Prima prova di Soul Interaction: Chain! che ho abbandonato. Quando arriverà il suo momento, la cancellerò. La rielaborazione dell'opera si trova sul mio profilo.
Le ragazze presero una katana e due pugnali di legno, così da non doversi preoccupare di colpirlo provocandogli danni irreparabili, lui fece lo stesso con una spada.
"Coraggio Herega" Dissero entrambe andando addosso a lui, "Bene!"
Lo caricarono con una scarica di colpi combinati. Lo stregone riuscì a schivare i primi colpi, per poi riceverne molti successivamente; gli attacchi, oltre ad essere molto veloci, erano anche molto potenti, queste caratteristiche venivano poi accordate perfettamente grazie alla loro perfetta combinazione. Nel mentre che continuavano, Eavelin gli fece perdere l'equilibrio e Ren gli diede una ginocchiata in petto, facendolo sbalzare via e sbattere al terreno.
"Cosa ti prende Herega?" Disse Ren, Sbuffando: "Niente. Non pensavo sareste state così veloci". Tra sé e sé: "È ovvio che in un uno scontro corpo a corpo non posso vincere. Devo puntare su qualche incantesimo, ma ho paura di che danni possa provocare"
Nel mentre che pensava, Eavelin si riavvicinò con una serie di fendenti che furono bloccati, nel frattempo arrivò Ren a colpirlo nuovamente, egli si difese con la spada a questi ma, rimanendo scoperto agli attacchi di Eavelin, fu colpito sul fianco, per poi subire una nuova serie di attacchi, che avrebbero indirizzato l'incontro al lato delle due.
"Forza ragazzo, dove sono i tuoi incantesimi? Non ti sei allenato?" Disse Ren, "Si, ma-" "Nessun ma, non aver paura di farci male"
Ren prese i suoi pugnali, gettando quelli di legno, Eavelin fece lo stesso con la Katana. Arrivò Anfer, dando a Herega la sua spada avvolta di Mana, egli la prese, e cominciò a contrattaccare.
Innanzitutto creò uno scudo di ferro, legandoselo alla schiena tramite due sottili catene, dopodiché creò la spirale d'acqua però, la applicò alla spada, rendendola di fatto direttamente assoggettabile alle magie. Decise di dare fuoco alla sua arma e di affilarla maggiormente tramite il ferro delle catene, inoltre, la spirale aveva la condizione di usare più mana, usandolo però sulla spada, e non su una persona, la rendeva più manipolabile magicamente, migliorando le sue prestazioni magiche di almeno 10 volte. Si lanciò a grande velocità contro Ren e Eavelin, loro si difesero facendosi scudo con le armi da cui, però, ricevettero una forte scossa, e furono costrette a doverle lasciare, tuttavia, anche senza armi, si lanciarono verso Herega, colpendolo ancora una volta ripetutamente, adesso, però, riuscì a bloccare senza problemi i colpi, trovandosi vicine, riuscì a intrappolarle in un'unica catena. Ren, con una mossa repentina, riuscì a sollevare uno dei pugnali che erano caduti prima, con lo stivale, e alzarlo fino alla mano, riuscendo così a spezzare la catena, prese l'altro e si lanciò nuovamente in un impeto tempestivo contro Herega che, invece di difendersi, decise di schivare i primi colpi, contrattaccando con un colpo nello stomaco, bloccandola, e colpendola nuovamente per farla cadere, Eavelin le fece da appoggio, riuscendo a reggerla e, ripresa la spada, provò a colpire Herega, ma fu bloccato nuovamente, entrambi indietreggiarono. Per un'ultima volta, Ren e Eavelin organizzarono un attacco, una andò a destra e una a sinistra, provando entrambe un colpo con l'arma, avendolo previsto, Herega cercò di bloccare entrambi i colpi, indovinando di fatto il punto che volevano centrare, prima di farlo, però, Ren si lanciò in una scivolata, colpendogli la caviglia, e poi calciando l'altra gamba, perso l'equilibrio, Herega ricevette un susseguirsi di colpi imparabili, che segnarono la fine dello scontro.
"Quando... Quando siete diventate così forti?" Domandò il giovane dai capelli rossi affaticato dallo scontro, "Ogni giorno, per 6 ore al giorno, ci siamo allenate in un 2 contro 1 con il maestro. Quando non c'eri, qui, ci siamo impegnate al massimo, siamo anche riuscite a batterlo" Rispose Eavelin, "Ma, maestro, sta dicendo la verità?" "Sì, è vero. Non ero al mio massimo comunque, ma a un livello superiore rispetto agli allenamenti che avete sempre fatto. Ebbene, sono riuscite a sconfiggermi" "Incredibile" Fece Herega, "Già, sul livello di combattimento, esclusa la stregoneria, sono entrambe superiori a te"Rispose Anfer, "Capisco. Allora mi impegnerò di più anche io" "Hai ancora margini di miglioramento, ti restano 5 giorni per raggiungere il livello su cui sono le tue amiche attualmente, probabilmente ce la farai, ma loro continueranno a migliorare".
Finita la giornata e gli allenamenti, si lavarono, mangiarono e poi si misero a dormire. Questa fu la routine durante questi ultimi 5 giorni. Herega arrivò più o meno, in termini di combattimento, esclusa la magia, al livello di Eavelin e Ren durante il loro scontro, loro due, invece, continuarono a crescere, un po' meno, ma raggiunsero un livello più che ottimo, tanto che riuscirono a sconfiggere altre volte Anfer, che costantemente, continuava ad aumentare la forza e l'impegno nel combattere. Herega, invece, non riuscì mai a sconfiggerlo, c'era però da tenere presente il fatto che loro erano in due, e che Herega si moderava nell'utilizzo della magia.
Arrivò così il trentesimo giorno da quando il gruppo era sbarcato a Rinji, lo stesso giorno in cui avrebbero fatto accesso alla torre.
"Ren, Herega, Eavelin. Sono fiero di voi, dell'impegno che ci avete messo, dei risultati che avete raggiunto, delle esperienze che avete acquisito... Potrete tornare a farci visita quando ne avete voglia. Allora, a presto ragazzi" Disse Anfer. "Non si preoccupi. Ci vediamo maestro, non la dimenticherò, ci saluti il gran Maestro" Rispose Ren, "Grazie ancora. Terremo noi a bada il ragazzo d'ora in poi" Rispose Eavelin, "Grazie davvero, maestro. Porterò nel mio cuore fino alla fine ogni persona che mi ha aiutato, compreso te. Ci vediamo, Anfer".
Tornarono a piedi dell'entrata della torre, appena sopra il lago. Insieme a loro, vi erano circa altri 50 iscritti che avrebbero partecipato.
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"Come scordarselo. Non saremo soli in questa torre. Non mettiamoci contro gli altri, ma non aiutiamoli se non è prettamente necessario. Abbiamo più possibilità di arrivare al tesoro, ma meno di prenderlo. Eavelin, Ren, siete pronte a uccidere qualche demone?"
Le porte della torre furono aperte. Herega fu il primo a mettere piede in quello che sarebbe stato il fulcro della sua avventura a Rinji.
