Aonung pov:
Mi svegliai di colpo terrorizzato, probabilmente avevo fatto un incubo ma non me lo ricordavo.
Mi guardai intorno e mi accorsi di essere da solo dentro la stanza/gabbia.Dove sono finiti tutti?
Cavolo, non mi ricordo nemmeno di essermi addormentato, che mi abbiano sedato in qualche modo?
Bhe spiegherebbe questa strana nebbiolina bianca nella stanza.Mi alzai cautamente e feci qualche passo, appena mi avvicinai però la porta scorrevole si spalancò di colpo facendomi bloccare sul posto.
Era strano, oltre la porta si intravedeva il laboratorio, però era tutto ricoperto da una nebbia ancora più fitta di quella dentro la stanza che faceva venire i brividi, anche le luci erano opache e sfarfallanti.Di certo non posso restare qui a non fare nulla. Devo trovare gli altri!
Uscii cautamente dalla stanza e mi guardai intorno, sembrava deserta.
Feci ancora qualche passo e mi accorsi che accanto alla nostra gabbia c'è ne era un'altra che sembrava identica, solo più piccola.
Mi avvicinai e notai che una delle pareti/specchio era frantumato ma ancora in piedi. Provai a guardare all'interno ma era piena zeppa di nebbia e non si vedeva nulla.Dannazione.
Stavo per toccare il vetro rotto ma delle valvole sul soffitto si aprirono di colpo facendo uscire altro fumo. Scattai indietro e mi accorsi che il fumo stava venendo rimosso dalla stanza.
Riuscii a vedere quasi subito una figura in piedi al centro della stanza, era di certo un na'vi, però era strana, era immobile. Aguzzai la vista e la figura si mosse piano, non camminò però portò le braccia in avanti, sembrava che tenesse in mano qualcosa, stavo cercando di capire cosa fosse quando sentii un rumore tanto pericoloso quanto purtroppo familiare.Cla cla
Fucile.
Scattai di lato giusto in tempo prima che un proiettile mi colpisse in pieno, il vetro finì di rompersi completamente e la na'vi uscì lentamente dalla stanza, solo allora riuscii a vederla bene e a spaventarmi davvero.
Dakota uscì a passo militare camminando tranquillamente sui vetri rotti, anche se iniziò a sanguinare molto, ma non era questo a preoccuparmi. Il suo corpo era stato quasi completamente modificato, aveva pezzi meccanici ovunque a sostituire alcune parti del corpo, un braccio bionico, delle lamette sulla coda, alcuni pezzi di metalli attaccati o appesi qua e là, un'intera metà della faccia coperta, anzi, sostituita, da delle placche metalliche ed un occhio che non era altro che una sfera luminosa rossa, l'altro lato della faccia aveva uno sguardo vuoto e inquietante.
Lei si preparò per rialzare il fucile ma io scappai ancor prima di farglielo impugnare, sentii comunque i proiettili passarmi accanto e colpire qualcosa accanto a me ma non mi girai.
Sentii dei passi pesanti e metallici inseguirmi.Ci mancava solo questa.
Vidi una porta semiaperta e mi ci fiondai dentro richiudendomela alle spalle senza però fare rumore.
Spero che che il fumo non le abbia fatto vedere dove sono entrato.
Aspettai qualche secondo trattenendo il fiato. Sentii i suoi passi avvicinarsi alla porta e fermarsi esattamente dall'altro lato della. Trattenni il fiato e restai immobile accanto alla maniglia pregando e alla fine la sentii allontanarsi.
Tirai un silenzioso sospiro di sollievo e mi allontanai dalla porta.
Mi guardai intorno per cercare di capire dove fossi, era una stanza molto buia ma almeno con poca nebbia.
C'erano come degli incubatori messi in verticale lungo le pareti, saranno stati una ventina almeno, molte erano aperte e vuote, altre invece erano chiuse da una specie di saracinesca. Quelle chiuse avevano una targhetta luminosa alla base, mi avvicinai a controllare e mi stupii quando vidi delle cose scritte in inglese e in na'vi.
Mi avvicinai per leggere meglio, la luce era davvero poca.
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oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}
Fiksi Penggemar⚠️SPOILER⚠️ Tra i ragazzi della foresta arrivati al villaggio dei metkaina, il fratello maggiore, Neteyam, attira particolarmente l'attenzione di Aonung,il figlio del capo (oloetkan) che presto si accorge di provare qualcosa verso colui che sembra u...