Capitolo 2

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È mattina, suona la sveglia, metto sempre la sveglia presto per non arrivare in ritardo, non mi piace fare tardi, non sopporto le persone lente. E poi prima mi sveglio più posso fare con calma. La scuola inizia alle 8, la mia sveglia è alle 6.30. Questo perché devo prendere l'autobus e se prendo quello che passa alle 7.30 devo stare in piedi quindi prendo quello delle 7.00.

La prima cosa che faccio è trascinarmi un cucina tutta assonnata. Sto morendo di sonno, quindi mi preparo un bel caffè, poi prendo un muffin che c'è in frigo e me lo mangio al volo.
Corro a lavarmi i denti, la faccia e inizio a truccarmi. Un filo di correttore, il blush, il mascara e il burrocacao.
Nel mente penso a come vestirmi, oggi opto per dei jeans blu a vita alta e un top a maniche lunghe nero. Ai piedi metto le Jordan nere, prendo un giacca nera leggera e mi incammino verso la fermata dell'autobus.
Arrivo un paio di minuti prima. Prendo il telefono e faccio partirà una playlist su Spotify.

Arrivo a scuola per le 7.30 circa, è presto ma almeno nei giorni di verifica ho il tempo di ripassare, e ora posso ascoltare un po' di musica in pace.
Di solito è vuoto ma oggi c'è un gruppetto di ragazzi con le loro moto davanti al cancello. Ora ricordo, li ho già visti, e come non potrei sono i ragazzi più popolari della scuola. Il primo è Gray, decisamente il più popolare e devo dire anche il più bello, non vado matta per i biondi ma lui sembra di un altro pianeta, e poi non sono proprio biondi, ecco sono biondo cenere e sono lisci, ha un fisico muscolo, sia lui che i suoi amici fanno parte della squadra di calcio della scuola, non ho mai avuto la fortuna di avvicinarmi così tanto da vedergli gli occhi ma me li immagino di un marrone chiarissimo. Con lui ci sono Jacopo e Giacomo. Jacopo è più basso degli altri ma è quello più muscolo, ha i capelli castani mossi, mentre Giacomo è il contrario è il più alto ma ha meno muscoli rispetto ai suoi amici, invece i capelli sono come quelli di Jacopo, questi 2 sembrano fratelli, magari lo sono.

Mi ero persa nei miei pensieri ma fortunatamente sono passati solo una decina di minuti, Max mi aveva chiesto di andarle a comprare un pacchetto di sigarette, me ne stavo per dimenticare. Per andare al bar però devo passare davanti a quei ragazzi, cavolo sarà imbarazzante. No dai posso farcela, metti le airpods e vado.
Dopo essergli passata davanti ho sentito un brivido lungo la schiena, come se qualcuno mi stesse fissando intensamente, ma qui ci sono solo loro quindi sarà solo la mia immaginazione.
Me la sono presa con comodo sperando che al mio ritorno i ragazzi se me sarebbero andati ma per mia sfortuna erano ancora lì a chiacchierare.
Vedendomi con le sigarette in mano Gray mi ferma dicendo:
" Ehi, vuoi fumarne una con noi?"

Per un attimo lo guardai sbalordita. Gray? Gray stava parlando con me? Okay che quest'anno mi sono fatta dei nuovi amici ma non sono così popolari anzi io e loro siamo praticamente di 2 mondi completamente diversi, e poi sinceramente non me la sentivo, per quando possano essere belli non mi emanano fiducia, sarà perché non li conosco, o molto probabilmente sarà per la loro reputazione.

" I-in realtà non sono mie le ho comprate per una mia amica, E-ecco io non fumo."

Ma perché cavolo stavo balbettando? Questi ragazzi mi mettono ansia. Mi fissano un attimo, poi Jacopo e Giacomo iniziano a parlare tra di loro mentre Gray continua a fissarmi. Inizio a sentirmi a disagio e gli chiedo imbarazzata  
"Hai bisogno di qualcos'altro?"

Ma con che coraggio gliel'ho chiesto?.

"No nulla, è che sei carina, non ti avevo mai notato a scuola."

A quella sua risposta arrossisco, anche se non so se sentirmi offesa per quel "non ti ho mai notata".
Riprende dicendo:
" Come ti chiami?"

"Sono Lucy, non mi avrai mai vista perché siamo in piani diversi"
Rispondo sorridendo in modo dolce.

"Oh bene" dice mettendosi una sigaretta tra le labbra. "Spero di rivederti in giro Lucy"

Gli sorrido e me ne vado a gambe levate, sento ancora il suo sguardo addosso.
Non so cosa pensare di quello che è appena successo ne devo assolutamente parlare con Levy e Max.

Innamorata di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora