Innamorata di uno stronzo

Capitolo 32

Luca's Pov

La ragazzina non è venuta a scuola. Ma sta mattina a casa non l'ho vista. Si sarà alzata presto come sempre.
Continuo tranquillamente le lezioni pensando che l'avrei trovata a casa al mio ritorno. Ma non fu così.

Stavo iniziando a preoccuparmi. Magari ci avevano trovato di nuovo.
No impossibile papà gli avrebbe scoperti prima.

Rientra una mezz'oretta dopo di noi.
Alla fine ha solo il ciclo ed è andata a comprare gli assorbenti.
Mi sono preoccupato inutilmente.

Non le permetterò di saltare gli allenamenti. Specialmente dopo gli avvenimenti di ieri. Anzi ha bisogno di intensificarli.
Si comporta in modo strano.
Se dorme da Levy sono tranquillo perché c'è anche Lisanna, però è strana dalla caduta.
Continuerò a tenerla d'occhio.

W: "Questione Sting, come ci vendichiamo?"

Stiamo facendo una riunione per discutere gli avvenimenti di ieri sera.

N:"Dobbiamo vendicarci per forza?"

L:"Si se non facciamo nulla sembreremo deboli"

Siamo in videochiamata con nostro padre.

P:" Non saprei, fa parte della famiglia ma non ha il marchio. Si dai la vendetta per forza, devono capire che non si tocca ciò che è nostro"

T:"Ora la domanda é come"

P:" Niente di esagerato è presto per la guerra, poi la ragazza non si è fatta nulla. Ho una riunione importante, ci risentiamo tra qualche giorno, voi pensate a qualcosa ma non fate niente senza il mio consenso"

Così conclude la chiamata.

W:" Ragazzi che continuiamo così ci scoprirà"

L:"Ficca il naso ovunque, sta diventando un problema"

N:"Non è pronta per sapere la verità"

T:"Sta volta sono d'accordo con Nico"

L:"Va bene per ora aspettiamo, non possiamo fare altrimenti "

Vorrei scrivere a Lisanna per chiederle come sta Lucy ma non vorrei sembrare appiccicoso. É solo un giorno posso resistere senza vederla. C'è l'ho fatta per tre anni un giorno in più cosa sarà mai.

Il giorno dopo

Anche oggi non è venuta a scuola.
Sta rischiando grosso.
Levy mi ha detto che questo pomeriggio devono fare un progetto insieme e lei torna sta sera.
La studierò a fondo, sta nascondendo qualcosa.

"Non sta nascondendo niente ha solo il ciclo e vuole stare da sola è normale" dice Will.

"Come fai a sapere a cosa stavi pensando?" rispondo inarcando un sopracciglio.

"Facile pensi sempre a lei"

"È l'ultimo dei miei problemi al momento, con tutto quello che succede non ho un secondo oer pensarci"

"Se questo ti fa sentire meglio" fa spallucce.

"Mi sembri tu quello che pensa sempre alla ragazzina"

"Te l'ho detto mi piace"

"Mettiti in fila Will"

"Mi hai appena ammesso che di piace"

"Non mi piace, Cristo quella mocciosa attira l'attenzione di chiunque"

"Non aspetterò il mio turno sta volta, Luca"

"Vuoi provarci?"

"Qual'é il problema? Tanto non tu piace"

Lo sa benissimo qual è il problema.

"Fai come vuoi"

"C'è stato qualcosa fra di voi?"

"Spiegati"

"Vi ho sentiti la notte scorsa. Chi ha la lingua migliore? Fai sul serio?"

Mi sta dando sui nervi.

"È successo solo una volta, ho fatto tutto io" dico accendendo la sigaretta che ho tra le labbra.

"Scommetto che non vedi l'ora di rifarlo"

"Scommetto che vorresti farlo anche tu"

"Cazzo si" Potrei tirargli un pugno.

"Okay"

Ride.

"Cosa c'è?" chiedo infastidito.

"Ti sei innamorato Luca"

"Innamorato è una parola grossa"

"Devo farmi da parte?" chiede.

"Sei libero di fare quello che vuoi, quella mocciosa non conta nulla per me"

Quelli che volevo dire era Si, si, si.
Ma non posso mostrare punti deboli. Nemmeno agli amici.

"Come vuoi tu" dice, poi rientriamo in classe.

Sono troppo frustrato. Scrivo a Denise.
Vedo che mi aveva già scritto lei. Mi reco in bagno senza chiedere il permesso beccandomi l'occhiataccia del professore.
Me ne frego e continuo.
Non sto provando niente. Neanche il suo corpo rifatto mi eccita più.

Lei non è Lucy

Lei è l'unica a venire. Che fastidio non mi era mai successo.
Sarà lo stress.
Torno in classe e seguo le lezioni rimaste.

Sono a casa. Lucy è rientrata. Sembra stare bene. Mi tranquillizzo. Decido di andare alla festa di Carola.
Sono in camera sua con due ragazze, ora si che sento qualcosa.
Mi cavalcano entrambe. Una volta finito torno a casa soddisfatto. O almeno meglio di stamattina.