Capitolo 18: Serata delle ragazze

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Siamo in camera mia a prepararci per la sera.

"Facciamo una scommessa" dice Max.

"Oh no" Levy.

"Ho paura" aggiungo io.

"Dai, dai non esagerate non è niente di che"

"Immagino" rispondo.

"Ho sentito la parola scommessa" dice Thomas entrando in camera, seguito dagli altri due.

"Perfetto potete aggiungerci anche voi" dice Max prima di esporci la sua brillante idea.

"Ognuno di noi deve farsi almeno una persona. Se per esempio Levy non si fa nessuno, dovrà fare tutto quello che le ordiniamo per un giorno intero"

"Ci sto, e cosa vince la persona che se ne fa di più?" chiede Thomas con aria di sfida.

"Mh vediamo... Ce l'ho. Potrà passare un intera giornata da sola con una persona a sua scelta"

"Per me va bene" dico, tanto già avevo intenzione di divertirmi per dimenticarmi di Gray.

"Anche per me" dice Luca, seguito da Levy e Nico.

"Perfettissimo andiamo" esclama Max contenta.

Il locale è stra colmo di gente.
Non c'è nemmeno spazio per muoversi. Perdo subito di vista gli altri e mi dirigo al bancone.
Dopo aver bevuto qualche shottino mi dirigo in pista dove trovo Max già andata. Siamo qui da nemmeno 20 minuti ed è già ubriaca marcia.
Mi fa segno di avvicinarmi e balliamo insieme.
Non pensavo che avremmo attirato così tanta attenzione. Un ragazzo le si avvicina da dietro e la prende per i fianchi. Ballano insieme per un po', poi lei si gira, vede Thomas, gli fa l'occhiolino e bacia quel ragazzo, non staccando gli occhi nemmeno per un secondo da Thomas.
Rido a quella scena e continuo a ballare.
Ci sono i led viola. Parte una canzone latina americana. In quel momento perdo il controllo e inizio a divertirmi più che mai.
Mi si avvicina un ragazzo. Cerco di guardarlo bene ma con quella luce non è facile. È proprio carino. Capelli biondi, occhi azzurri, lineamenti ben definiti. Si muove bene. Balliamo per un tempo che mi sembra infinito.
Ha messo la gamba in mezzo alle mie. Ho le mani intorno al suo collo. Sto scendendo piano a ritmo di musica, così anche lui. Le sue mani sono suo miei fianchi. Lentamente stanno scendendo sempre più in basso.
Ci avviciniamo a un muro. Mi prende dalle coscie e di appoggia li.
Iniziamo a baciarci. Dopo qualche secondo schiudo le labbra per fare entrare la sua lingua.
Continuiamo così per una ventina di minuti poi Luca ci ferma.

"Direi che può bastare" mi prende e mi allontana.

"Amico che ti prende" dice il ragazzo.
Luca lo ignora trascinandomi via.

"Ma che problema hai?, mi stavo divertendo" dico infastidita.

"Ti sei divertita abbastanza" mi fredda lui.

"Che c'è tu puoi farlo e io no?" chiedo.

Prende una sigaretta e se la mette tra le labbra.

"Non dovresti fumare così tanto" gli dico.

"Sono nervoso" si difende.

"Perché?" Il mio cuore sta attendendo una risposta, ma neanche io so quale sia.

"Fatti i cazzi tuoi mocciosa" risponde scocciato.

Sicuramente la risposta che volevo non era quella.

"Fanculo torno dentro" dico sbuffando.

"No-" dice qualcosa ma mi sono già allontanata.

Luca' Pov

Quel vestito le sta benissimo. È così attillato che non lascia spazio all'immaginazione.
Sta ballando con Max. I suoi fianchi seguono il ritmo della musica.
Vorrei andare da lei mentre Max balla con quel ragazzo ma non lo farò.
Mi si avvicina una ragazza. Senza pensarci troppo la bacio. Non ho alcuna intenzione di perdere la scommessa.
La vedo ridere della gelosia di Thomas, poi riprende a ballare.
Come fa ad essere cosi bella e a non rendersene conto. É questo che la rende diversa dalle altre.
Parte una canzone latino americana e si scatena. Stava aspettando questo momento da una vita. Sorrido davanti a quella scena ma quel sorriso svanisce subito.
Le si avvicina un ragazzo, ballano insieme per più di un ora. Non ho smesso un secondo di guardarli.
Che cos'è questa sensazione? Sono geloso? Non lo sono mai stato. Perché dovrei esserlo di quella ragazzina?
Mi distraggo per qualche minuto con una biondina. Quando mi rigiro sta baciando quello sfigato.
Il mio corpo si muove da solo. Mi avvicino, li stacco e la porto via.
Quella scena é stata fin troppo straziante.

"Ma che problema hai?, mi stavo divertendo" sbotta infastidita.

"Ti sei divertita abbastanza" le rispondo alzando le spalle.

"Che c'è tu puoi farlo e io no?" la ignoro. Non saprei cosa risponderle.
Prend una sigaretta e me la mette tra le labbra.

"Non dovresti fumare così tanto" mi rimprovera.

"Sono nervoso" mi difendo.

"Perché?"

Perché? E io che ne so. Quel ragazzo vicino a te mi ha dato troppo fastidio ma sicuro questo non posso dirtelo.

"Fatti i cazzi tuoi mocciosa" sputo freddo.

"Fanculo torno dentro" dice sbuffando.

"No resta qui" non mi sente ormai è lontana.

"Cazzo che fastidio" mi lamento a voce alte.

"Mi sembri geloso" si avvicina Levy sorridendo.

"Non di quella mocciosa"

"Però vorresti essere al posto di quel ragazzo" questa ragazzina è troppo intelligente, non mi stupisco che abbia conquistato Nico.

"Hai molta fantasia"

"Sei tu che non vuoi ammettere i tuoi sentimenti" è Nico a parlare, ma da dove è saltato fuori.

"Perché eravate insieme voi due?" chiedo sapendo già la risposta.

"La situazione è stata più o meno quella che hai avuto tu con Lucy, solo che io ho avuto la decenza di dirle come mi sentivo " risponde Nico.

"Torno a casa, dite a Max che me ne sono fatte due" dico andandomene.

Innamorata di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora