Io sono Lucy, solo Lucy, non Lucia, non Lucrezia, solo Lucy.
Ho 16 anni, vado ancora alle superiori ma, anche se è presto, sto cercando di capire cosa voglio fare in futuro, i miei amici lo sanno già, hanno già organizzato tutto, università, corso di laurea, alcuni anche in che azienda lavoreranno. Io non so neanche da dove iniziare ma di una cosa sono sicura, se voglio vivere il futuro, devo superare il passato.Prima di parlare della mia vita dovete capire la mia storia, quindi facciamo un bel tuffo nel passato, che di bello non ha proprio niente.
Sin da bambina mi sentivo sola, forse non lo ero, ma mi hanno sempre messo in situazioni che me l'hanno fatto pensare, non sto facendo la vittima continuate a leggere per capire.
Vivevo con mia madre e le mie 2 sorelle quando improvvisamente un giorno hanno deciso di abbandonarmi, avevo 6 anni, ero ancora piccola, non capivo molto, ma capi che ero sola.
Mi lasciarono con mio cugino Kevin, non lo conoscevo così bene, viveva in un'altra città e veniva a farci visita ogni tanto, gli volevo bene, ma non lo conoscevo abbastanza per vivere con lui. Ma d'altronde che scelta avevo? Non potevo stare sola avevo solo 6 anni. Ci misi molto ma alla fine mi abituai. Kevin mi trattava benissimo, era come il mio fratello maggiore. Lui all'epoca aveva 18 anni, già lavorava, non ho mai capito cosa faceva esattamente, ma gli permetteva di guadagnare molti soldi, infatti non mi fece mancare nulla e io non chiedevo mai nulla che non fosse il minimo indispensabile per vivere. Non volevo pesargli.Non volevo che mi abbandonasse anche lui.
Vivemmo i prima 2 anni da soli, poi un giorno incontrò Lisanna, lavoravano insieme, non ci misero molto a innamorarsi, sono davvero una bella coppia, una di quelle che fa dire
"Cavolo ma allora l'amore esiste davvero" sono fatti l'uno per l'altra.
Passavano molto tempo insieme e così Lisanna era spesso a casa nostra, adoro quella ragazza, è gentile, sempre sorridente, intelligente e non ha paura di niente. È alta, ha la pancia piatta, il seno bello abbondante, i capelli di un biondo così chiaro che sembra quasi bianco, gli occhi azzurri, cristallini come l'acqua del mare, le guance sempre un po' rosse, è di una bellezza incredibile.
Ha lavorato come modella per una rivista qualche anno fa, venne definita la ragazza più bella della California.
Ha 3 fratellini più piccoli, Nicolò che aveva 3 anni più di me, Thomas e Luca che invece avevano 2 anni più di me, con loro ho passato gran parte della mia vita. In più ogni volta che venivano a casa nostra veniva anche la loro cuginetta Levy, lei ha la mia stessa età, è la mia migliore amica, è un po' bassina, le forme non sono come le mie e quelle di Lisanna ma ha un bel fisico, anche se questo la rende molto insicura, ha i capelli lunghi fino sotto la spalla color nocciola, gli occhi grandi azzurri che brillano come diamanti e le labbra rosee. È una persona dolcissima, ha la testa sempre sui libri ma se è il momento di divertirsi non si tira mai indietro.
Noi 5 da bambini ne abbiamo combinate di tutti i colori, siamo cresciuti come una famiglia, li amo più di me stessa. Pensavo che avremmo vissuto tutti felici e contenti per il resto della nostra vita, ma un giorno successe una cosa che non avrei mai immaginato.
Era il giorno in cui Nicolò compieva 16 anni, io e Levy all'epoca ne avevamo 13, Thomas e Luca 15.
Mi svegliai la mattina, pensavo che avrei trovato la casa tutta addobbata e una colazione gigante sul tavolo ad aspettarmi, ero felicissima, adoravo festeggiare i compleanni dei miei "fratelli" ma quello che trovai fu una casa deserta, non c'era più nessuno, avevano portato via tutte le loro cose, anche Kevin, mio cugino, la persona che avrebbe dovuto prendersi cura di me, se ne era andato.
Pensai che magari avevano organizzato una festicciola da qualche altra parte e si erano solo dimenticati di dirmelo, si doveva per forza essere così. Andai in cucina e trovai un biglietto attaccato al frigo, sorridevo pensando che ci fosse scritto il luogo della festa, ma infondo me lo sentivo che qualcosa non andava.Queste sono le ultime parole che mi dissero prima di abbandonarmi:
" Ciao Lucy, sono Kevin, non posso dirti il motivo ma siamo dovuti partire, non so quando torneremo, ma non sarà presto, mi dispiace doverti lasciare senza preavviso, sospettavo che sarebbe successo ma pensavo di avere ancora un anno. Torneremo te lo prometto. Ho chiesto ai genitori di Levy di prendersi cura di te. Spero di rivederti presto sorellina."
Non potete nemmeno immaginare l'infinita di lacrime che ho versato quel giorno o le urla che ho cacciato fuori. Era successo di nuovo, ero sola, e non mi era stata nemmeno fornita una spiegazione.
Anche questa volta ci misi molto ad abituarmi, per fortuna c'era Levy con me o non c'è l'avrei mai fatta.
L'anno successivo avrei iniziato le superiori, fortunatamente io e Levy eravamo in classe insieme, ma al contrario di lei io non riuscivo a fare amicizia molto facilmente.
A metà della prima superiore i suoi genitori iniziarono a viaggiare molto e lei doveva andare con loro, quindi mi ritrovavo per giorni, a volte anche per settimane da sola in classe, senza nessuno con cui parlare, ma non ho mai Levy per questo.
Per i primi 2 anni venni anche bullizzata, ma poi l'estate tra la seconda e la terza superiore trovai la forza di rialzarmi. Decisi che non dovevo più contare i giorni al ritorno di Levy, dovevo farcela da sola, non potevo più contare sempre su qualcuno, la mia roccia dovevo essere io.
Lavorai anche molto su me stessa, persi qualche chilo, ma le mie forme rimasero le stesse. Iniziai ad allenarmi da sola in casa, e con Levy iniziammo anche a imparare qualche tecnica di Karate, perché di notizie brutte in America se ne sentono tante. Mi feci crescere i capelli che portavo sempre a caschetto e iniziai anche a truccarmi un pochino.Ora ho 16 anni, sono alta 1.64, ho i capelli mossi castani lunghi ma spesso li piastro, ho gli occhi marrone scuro, quasi quasi ricordano la corteccia di un abete, le mie forme mi piacciono se non fosse per le coscie che sono un pochino più grandi di tutte le ragazze della mia età, ma io le vedo enormi.
La scuola è iniziata da poco, mi sono accorta di avere più attenzioni del solito, anche se in tutta la mia vita mi hanno sempre detto che sono una bella ragazza, ma io non la penso così.
Non ho molta autostima però cerco di non mostrarmi vulnerabile.Sono riuscita a farmi delle amiche e degli amici a scuola, una di questi è Maxine, Max per gli amici. È un anno più grande ma come noi va in terza. Ha capelli lunghi neri, come le piume di un corvo, gli occhi verdi come le foglie appena iniziata la prima vera, è alta un pochino più di me, ha le labbra carnose sempre rosse.
È molto estroversa, ama le festa, lei e Levy cercano di trascinarmi con loro la maggior parte delle volte ma sono poche quelle in cui accetto.___________________
Questo era il primo capitolo, spero vivamente che vi piaccia, se c'è qualcosa che non va vi prego di dirmelo non vedo l'ora di migliorare. Se vi è piaciuto mettete una stellina.
Questo è solo l'inizio ho in mente una storia fantastica.
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Innamorata di uno stronzo
ChickLitAmore, odio, difficoltà, solitudine, sopravvivenza, traumi, amici, fratelli, famiglia, principi. Viviamo tutti questi sentimenti, queste emozioni ma vediamo se Lucy riesce a sopravvivere a una vita piena di traumi con un problema dopo l'altro. Come...