Lucy's Pov
Quella crema ha funzionato. Nessuno si è accorto di niente. Grazie Jeff Bezos.
Anche a scuola fila tutto liscio, potrei sposarmi con questa crema.
Arriva il momento più temuto della settimana l'allenamento.
Oggi c'è anche Will, ogni tanto si unisce a noi.
Riscaldamento e stretching filano lisci con l'olio.
Inizio a sentire qualche fastidio quando mi insegnano nuove tecniche ma niente di che.
Prima dell'allenamento mi ha chiesto perché indossassi una maglia lunga, riuscì a sviarlo dicendo che una donna ha il diritto di scegliere come vestirsi.
Ho fatto un incontro con lui, l'ho stracciato, e uno con Will, ha vinto lui. Ora devo farne uno con entrambi.
Ci stiamo allenando da più di due ore alla faccia del"ci vado piano"
Riesco a schivare qualche colpo, dirò perfino un calcio a Luca, ma avrei dovuto evitarlo, il dolore torna, molto più forte di prima.
Sono in piedi, Luca è davanti a me e Will dietro.
Nonostante ci stia provando non riesco a sopportarlo.
Metto una mano sul fianco e mi piego in due."Scusate non c'è la faccio più" dico accasciandomi per terra.
"Che c'è? Hai un crampo?" chiede Will.
Non gli rispondo.
Il dolore continua ad aumentare.
Mi sdraio tenendo la mano sul fianco."No I crampi non vengono li, fa vedere" dice Luca cercando di spostarmi le mani.
Faccio resistenza.
È accovacciato vicino al mio fianco destro, Will vicino quello sinistro.
Ho gli occhi chiusi, gli sto strizzando per per sentire meno le fitte."Mocciosa da vedere" mi sposta le mani con uno scatto.
Mi scappa un gemito di dolore.
Alza la maglia e piega verso il basso il bordo dei pantaloncini.
Ci hanno messo solo tre giorni a scoprirmi. Lo sapevo che questi allenamenti sono d'intralcio.
Spalancano gli occhi vedendo il livido.
"Cristo santo mocciosa, ti ho chiesto più volte se stavi bene. Perché cazzo hai mentito?"
Non riesco nemmeno a parlare. Ad ogni movimento fa più male.
Respiro a fatica."Ti porto in ospedale" dice prendendomi in braccio.
Mi scappa un altro gemito.
"Di questo ne parleremo dopo" mi informa.
Mi mettono nei sedili posteriori della macchina, Luca sta superando tutti i limiti di velocità e i semafori, mentre Will continua a girarsi per vedere se sono sveglia.
Siamo in ospedale. Mi hanno dato un antidolorifico forte che mi ha fatto addormentare. Mi sono appena svegliata e già Luca sta per farmi il quarto grado.
"Stai bene Lucy?" chiede prima Will.
Annuisco.
"E ora dimmi ragazzina, perché non mi hai mentito" è lo scarafaggio a parlare.
"Non mi serviva il tuo aiuto"
"Vedo come non ti è servito, sei sdraiata su un letto d'ospedale"
"Sono andata al pronto soccorso, mi hanno detto che non era niente" mi difendo.
"Ecco dov'eri sparita" continua ad urlare. "Sei stata un immatura, saresti potuta morire, perché continui a comportarti come una bambina, hai sedici anni cazzo. Sei proprio una stupida Lucy"
"Smettila di urlare" dice Will, dopo avergli messo una mano sulla spalla, vedendo i miei occhi pieni di lacrime.
"Cazzo" esce sbattendo la porta.
"Vado a calmarlo, tu riposa, va bene?"
Annuisco.
Vedo Luca dalla finestra che porta sul corridoio. Continua a camminare avanti e indietro. Forse avrei dovuto dirglielo prima, ma la sua reazione mi sembra esagerata.
È preoccupato
Non è colpa mia se un coglione mi ha staccato i freni della moto.
I due rientrano con la dottoressa."Allora tesoro, come stai? Ti abbiamo fatto le analisi. Hai una microfrattura al bacino. Dato che hai camminato e fatto sforzo fisico negli ultimi giorni è aumentato il dolore. Dovresti portare le stampelle per un paio di settimane. Quando finisce l'effetto dell'antidolorifico ti dimettiamo. Ho dato al tuo ragazzo il foglio con le medicine da prendere. Ora vado ho altri pazienti"
"Grazie" dico sorridendo.
Ragazzo? Da quando ho un ragazzo?
Mentre mi rimetto seduta dico
"Chi di voi è il mio ragazzo?"
Will indica Luca.
"Dammi il foglietto" chiedo per niente gentilmente.
"Stai qui vado a comprartele io" dice uscendo dalla stanza.
"L'hai combinata grossa principessa" dice Will. " Puoi fidarti di noi, potevi dircelo" continua.
"Scusa boss la prossima volta vi avverto"
"Speriamo non ci sia una prossima volta"
"Hai ragione"
"Luca si comporta così solo perché è preoccupato"
"Strano modo di preoccuparsi"
"Ci tiene a te Lucy"
"Bella battuta" dico ridendo.
"Sono serio, sia lui che io, siamo qui per te quando hai bisogno"
"Va bene grazie"
"Ora che ti sei ripresa, noi non stavamo per baciarci?"
Arrossisco. Avevo completamente rimosso quel momento.
"Sono sempre pronto per continuare" dice ammiccando.
"Poi potresti innamorarti" dico scherzando.
"Non posso, sei proprietà di qualcun'altro"
"Eh?" chiedo confusa.
"Niente niente" dice mentre Luca rientra.
"Questa devi prenderla ogni mattina e ogni sera, questa devi metterla solo la sera, ogni volta che lo farai sarò lì a guardarti, finché la frattura si ricompone" dice, o meglio, ordina.
"Grazie scarafaggio" dico sorridendo.
"Ora torniamo a casa, sono tutti preoccupati" conclude lui.
Sono in camera mia dopo i vari interrogatori, sto cercando di imparare ad usare le stampelle, è più difficile del previsto.
Luca's Pov
Vederla in quelle condizioni mi ha pietrificato.
E pensare che è colpa nostra ma lei non lo saprà mai.
L'ho portata in ospedale di corsa.
L'ho rimproverata ma quelle parole erano riferire a me più che a lei.
Ora sono fuori dalla sua stanza con Will che mi sta sgridando per averla fatta piangere."Ora te ne sei reso conto?" mi chiede
"Di cosa?"
"Che ti piace da impazzire"
Cazzo si. Non mi sarei mai comportato così con qualcun'altra. È solo una microfrattura ma ho avutoa paura fottuta di perderla.
Era su quel pavimento, gemeva dal dolore. Non vedevo più nulla se non la paura.
Non mi era mai successo. Non provavo paura da anni."Si"
"Bravo" dice seguendo la dottoressa dentro.
_____________________________________
Finalmente Luca ha capito i suoi sentimenti. Ma quanto ci metterà a dirlo a Lucy?
STAI LEGGENDO
Innamorata di uno stronzo
ChickLitAmore, odio, difficoltà, solitudine, sopravvivenza, traumi, amici, fratelli, famiglia, principi. Viviamo tutti questi sentimenti, queste emozioni ma vediamo se Lucy riesce a sopravvivere a una vita piena di traumi con un problema dopo l'altro. Come...