Capitolo 22: Un tuffo nel passato

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"Direi che ci voleva proprio una giornata senza ragazze" dice Levy attaccata al bordo della piscina.
"Si mi sento molto meglio" aggiungo.
"È l'unico momento libero che abbiamo senza di loro se dovete dire qualcosa fatelo" continua Max.
"Beh ecco, le cose con Nico vanno molto bene, sto iniziando a capire che mi piace" esclama Levy sorridente.
"Thomas invece è uguale a me, mi trovo bene con lui ma non so se è una relazione seria"
Mi guardano entrambe aspettando un mio pensiero su Gray o Luca.
Ho deciso che non avrei raccontato loro la serata in camera mia. Penso di essermene pentita molto.
"Non so ragazze sono ancora confusa" rispondo il più vago possibile.
"Pensavo ti piacesse Luca" dice Max.
"Ma ti pare, è uno stronzo. Per di più non andiamo d'accordo"
"Però sembrava geloso quando quel ragazzo ci ha provato con te" mi informa Levy.
"Sarà stato solo per non farmi vincere la sfida"
"Non credo" continua lei.
"Sei proprio ingenua" dice la corvina.
"Che si fa domani?" cambio argomento.
"Noi torniamo a casa per qualche giorno, se non sbaglio i ragazzi vanno dai loro genitori, quindi hai casa libera" mi ricorda Levy.
"Si finalmente, il paradiso" dico con occhi sognanti.
"Solo per te che non passi tre giorni con i tuoi" dice Max.
Le sorrido. Lei non sa tutta la storia, non gliel'ho mai raccontata.
Ora che ci penso Levy non sa del periodo di bullismo, non c'era quasi mai.
Quindi lo sappiamo solo io e quelle vipere.

Quella giornata si conclude tranquillamente. Ora sono in casa e non c'è nessuno.
Vedere la casa vuota mi fa un certo effetto.
Mi ricorda quando loro non c'erano.
È passato solo qualche mese ma sembra che non se ne siano mai andati.
Magari fosse così sarebbe tutto più semplice.
Questi mesi sono volati. Al contrario quei tre anni sono sembrati venti.
Non ho nemmeno un ricordo felice. La vita andava di male in peggio.
Pensai numerose volte a togliermi la vita, ma non ebbi mai il coraggio.
Tornando indietro tra i ricordo mi torna in mente che Denise è stata la mia migliore amica per un periodo. Ma un giorno è cambiata, ha iniziato a insultarmi e picchiarmi, per questo iniziai a fare arti marziali, volevo imparare a difendermi.
Senza genitori non potevo iscrivermi quindi dovetti imparare tutto da sola.
Mi torna in mente una parola che mi ha detto ieri Max "Ingenua". Come faccio ad essere ingenua se non mi fido di nessuno da anni.
Forse è il caso di raccontare a lei e Levy tutti i pezzi mancanti del puzzle.
No. meglio di no, non vorrei pesargli troppo.
In più pensare al passato mi fa stare male quindi meglio uscire per una corsetta.
Dopo mi allenerò, è da un po' che non lo faccio.

Non mi piace correre, mi stanco un fretta, ma a volte ci vuole. Ho le airpods alle orecchie e sto ammirando le strade deserte della California.
Che bella la tranquillità. Per strada noto che hanno aperto un nuovo negozio. Decido di fare un giro.
Ci sono borse bellissime, ma per sta volta non prendo nulla.
Esco e corro verso casa.
Preparo le cose e scendo in palestra. Si trova nel seminterrato, vicino la piscina. Pensandoci, ora che non c'è nessuno potrei farmi un bagno.
Inizio l'allenamento con lo stretching e qualche pugno al sacco da box.
Una volta riscaldate le gambe proseguo con i calci. Poi i Kata. Infine faccio qualche esercizio di respirazione, ripeto li stretching e vado a prendere il costume.
L'acqua è leggermente fredda, proprio quello che ci vuole dopo un allenamento intenso.
Rimango in acqua per più di due ore. La sensazione è troppo piacevole.

All'ora di cena non ho molta voglia di cucinare, quindi per questa volta decido di non mangiare.

I giorni seguenti sono passati allo stesso modo. Un giorno invece di correre ho iniziato un libro.
"Love me love me" Sta diventando uno dei miei preferiti. June è una ragazza d'oro. Amelia proprio non la sopporto. E Will è uno psicopatico.
Devo ancora finire la saga di "Shatter me". Lo ripeto di continuo ma mi dimentico di riprendere.
Ho avuto anche molto tempo per pensare alla partenza dei Lockster.
L'unica idea plausibile che mi viene in mente è che sono legati alla Mafia. Direi una cosa molto improbabile però è l'unica cosa a cui "non crederei se me lo dicessero" parole loro.
O magari sono supereroi e dovevano fare un allenamento segreto.
Oppure si sono uniti al FBI e sono agenti sottocopertura.
Probabilmente nessuna di queste ipotesi si avvicina alla realtà, ma se non mi danno nessun indizio mi tocca rimanere con il dubbio.
Assolutamente no sono troppo curiosa per questo. Indagherò. Sono stanca di restare all'oscuro di tutto. E poi mi chiedo perché Kevin non sia tornato.
Quel tipo mi deve una spiegazione senza se e senza ma.

Ora sto preparando le valige.
Passeremo un weekend nella casa in montagna di Lisanna. Ci sarà anche lei. Ottimo almeno avrò l'occasione di chiederle qualcosa su Kevin. Odio ammetterlo ma mi manca troppo.
E voglio aggiornamenti sulla loro relazione. È passato così tanto tempo che aspetto un loro bambino con ansia. Verrà cresciuto dalla zia Lucy.
Lo vizierò per bene, gli farò guardare le Winx e imparerà a rispettare le donne.
Non esiste ancora e già gli ho programmato il futuro.



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Secondo voi qual è il segreto della famiglia Lockster?

Innamorata di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora