Capitolo 4

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È mattina, mi sono svegliata alla solita ora. Ho dormito un po' male ma sarà solo per i troppi pensieri.
Tutti dormono, mi sbrigo a fare la solita routine per svignarmela.
Sto morendo di fame, prendo una gocciola, poi un'altra. poi un'altra, poi un'altra, inizio a sentirmi in colpa ma non riesco a smettere, mi fermo dopo una decina, sto per scoppiare. Amo le gocciole ma ne ho mangiate troppe. Ora le coscie mi diventeranno ancora più grandi, per rimediare salto la merenda e il pranzo.

Mentre sono sull'autobus do sfogo ai miei pensieri.
Sono al terzo anno, cambiano molte cose, ora posso iscrivermi al gruppo delle cheerleaders, anche se loro sono tutte molto magre, e poi le loro coreografia sono degne delle pornostar.
Quest'anno inizia anche l'orientamento, mi fa paura, Levy e Max sanno già cosa vogliono fare. Levy vuole diventare un'ostetrica, Max un'infermiera e io? Chi lo sa.
Ho cambiato idea molte volte, da criminalista, sono passata a avvocato, poi a profiler, poi a magistrato, poi a procuratore, la verità è che non ne ho la più pallida idea.
I miei pensieri tornano sui ragazzi, sono molto diversi.
Nicolò non ha più quello sguardo così rassicurante e felice che aveva una volta, o meglio ce l'ha ancora ma il suo effetto è diminuito non so se mi spiego. Ora è molto alto, pieno di muscoli, una tartaruga da fare invidia alle tartarughe stesse, occhi celesti come il cielo. I capelli li hanno tutti e tre neri,li hanno presi dal loro padre.
Thomas ha una corporatura in po' meno pompata di Nicolò ma anche lui è bello muscoloso, ho notato che ha un tatuaggio sul braccio, ma non l'ho visto molto bene, ha gli occhi color nocciola, ora che ci penso è proprio il tipo di Max, glielo farò notare a scuola. Infine c'è lui, Luca, il primo ragazzo che mi sia mai piaciuto, occhi verdi quasi azzurri, stupendi chiunque ci si perderebbe dentro, sicuramente più alto di 1.80, emana sicurezza e forza, profuma di menta e tabacco, come dimenticare quell'odore, è nei miei pensieri da quando mi ha chiuso la porta.
Ma che vado a pensare, scuoto la testa per scacciare quel pensiero terrificante su Luca. Per lui non provo nient'altro che odio. LO ODIO.

Nel mentre sono arrivata a scuola, anche oggi i tre dei sono vicini alle loro moto, anche se ora che ci penso non sono minimamente paragonabili ai Lockster (Luca,Thomas e Nicolò).
Mentre passo davanti a loro Gray mi ferma.
"Eiei guarda chi si rivede"

"Ciao Gray, ciao ragazzi" li saluto sorridendo e pensando a QUANDO CAVOLO SIAMO DIVENTATI AMICI?!

"Allora che mi dici? Vieni alla mia festa?"

"Si io e le altre abbiamo deciso di venire"

"Perfetto non vedo l'ora di vederti, ciao Lucy"

Sorrido, saluto con la mano e mi dirigo verso la mia panchina aspettando che la scuola venga aperta.
Mentre cammino sento lo sguardo di qualcuno addosso, solo che sta volta non è Gray, almeno non solo lui, cavolo perché quel ragazzo mi fissa sempre?
Cerco con lo sguardo l'altra persona che mi osserva e nel parcheggio scovo gli occhi più bella che io abbia mai visto. Scuoto la testa. "Lucy riprenditi" dico a voce un po' troppo alta, e distolgo lo sguardo da Luca.

È l'intervallo, sono con Max e Levy, quest'ultima ci ha appena annunciato che non partirà per un po'. Dopo i salti di gioia ci accordiamo che il pomeriggio saremmo andate a comprare i vestiti per la festa.

"Non fatemi prendere qualcosa di troppo appariscente" dico io

"Vai convinta amore mio vai convinta" dice Max

"È vero Max ha ragione devi rimorchi baby" dice Levi stupendoci tutte e facendoci scoppiare in un grossa risata.

Parlando del più e del meno dico a Max che la vedrei bene con Thomas. Lei ovviamente tutta conta perché ogni momento è buono per procreare.
Inoltre decidiamo che ci saremmo iscritte al gruppo delle cheerleaders tanto per provare qualcosa di nuovo.
Il problema? Le selezioni le fa Denise, una vera stronza, non mi piace parlare male delle persone ma lei si atteggia come la regina scesa in terra peccato che sia solo la regina delle galline.
Ha i capelli castano scuro lunghissimi, oggi grandi marroni, ciglia lunghe e un fisico perfetto con le gambe che vorrei io. È sempre seguita da gallinella numero 1 conosciuta meglio come Carola. Lei è bionda, occhi azzurri, sempre con le ciglia finte lunghe chilometri. Girava una voce un annetto fa su queste due, si dice si siano rifatte il seno, non che mi importa sinceramente.
Il problema con loro due? Sono le mie bulle. Come ho già detto prima, ho problemi con il cibo, c'è stato un periodo in cui ero un po' in carne, loro due me l'hanno fatto pesare molto. Non mangiavo per giorni, tanto che a volte mi brontolava lo stomaco un classe dalla fame, e loro ridendo dicevano "Cos'è? Ti ha abbandonato anche il cibo". Fu difficile superare questo trauma ma quest'anno mi hanno lasciata stare almeno per ora.

Le audizioni per le cheerleaders sarebbero state il pomeriggio. Di solito si allenano con la squadra di calcio in modo da coordinarsi ma oggi i calciatori ci valuteranno mentre balliamo (ripeto balli praticamente da pornostar) poi il coach sommerà i voti e sceglierà quelle con il punteggio più alto.

"Ragazze non avete ansia per le audizioni? Ci guarderanno tutti!" dico preoccupata.

"Patata rilassati con il fisico che hai sicuramente non guarderanno come balli" dice Max.

"Dovrei offendermi?" le rispondo.

"Ma che è un complimento" aggiunge con una risata maliziosa.

"Allora io mi preoccupo" dice Levy ansia.

"Ma figurati solo perché hai una terza e non una quarta non vuol dire che tu sia piatta" le dico cercando di tirarla su.

In risposta mi fa un lieve sorriso.

"Quindi prima audizione e poi andiamo a prendere i vestiti, che giornata impegnativa, dovrò farmi un riposino durante l'ora di arte"

"MAX" la rimproveriamo all'unisono.

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Innamorata di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora