Capitolo 31

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Mi sveglio all'improvviso sentendo di nuovo quel dolore lancinante.
Provo ad alzarmi dal letto, ogni movimento fa sì che quel dolore aumenta.
Mi alzo la maglietta lentamente e abbasso leggermente i pantaloni.
Trovo davanti a me un livido enorme. È di un blu quasi viola. Ma il problema è che fa malissimo.
Non riesco neanche a muovermi.
Mi sono promessa di non dirlo a nessuno, non tornerò indietro proprio ora.
Sono sempre gli altri a salvarmi, devo imparare a cavarmela da sola.
Con mio grande piacere ho scoperto di avere il ciclo. La giornata non poteva iniziare peggio.
Però almeno posso usarlo come scusa per saltare l'allenamento.
Peccato che mi dura solo quattro giorni, come farò più avanti.
Pensiamo al presente.
Con tutta la forza di volontà che ho cerco di alzarmi dal letto.
Giuro non ho mai sentito dolore più forte.
Ho deciso di saltare la scuola e andare in pronto soccorso.
Scrivo un messaggio alle ragazze:

"Copritemi,oggi non vengo ho il ciclo"

Mi preparo velocemente ed esco prima che qualcuno mi veda.
Prendo l'autobus che porta diretto alla mia destinazione.
Questo ospedale non è noto per essere uno dei migliori ma è nato per la sua discrezione.
Due infermiere mi fanno la domande necessarie, vedendo il livido e mi portano subito in radiologia.
Dopo una lunga attesa faccio l'esame.
Attendo ancora un oretta per il risultato.
L'infermiera mi dice che non è niente di che, e che sto esagerando con le descrizione del dolore.
Nell'esame non hanno riscontrato problemi.

"Se proprio ti fa così male prendi una Tachipirina"

Ho usato tutta la mia pazienza per evitare di strozzarla. Sono passata un farmacia a prendere un antidolorifico e sono tornata a casa.

"Come mai hai saltato la scuola?" mi chiede Nicolò.

In ospedale ci ho messo così tanto che sono tornati prima loro da scuola.

"Ho il ciclo non mi andava"

"E ora dov'eri?" chiede Luca.

Ficcanaso. Ma i cazzi tuoi mai?

"A comprare gli assorbenti"

Fortunatamente sono passata a comprarli perché mi servivano davvero.

"Ah Luca, oggi gli saltiamo gli allenamenti non c'è la faccio"

"Saltare no, se proprio devi li spostiamo a domani"

Dovrei decidere io. Non governa lui in questa casa.

"Domani ho da fare, rispettiamo gli orari, il prossimo allenamento è giovedì"

"Sti cazzi degli orari, dopo quello che è successo ieri facciamo un giorno si e uno no, se oggi e domani non puoi facciamo mercoledì"

"Come se pesante, va bene" sbuffo. "Non dormo qui sta sera.

"Dove vai" chiede Thomas.

"Da Levy"

"Ti comporti in modo strano ragazzina"

"Quello non è il mio nome"

Prendo il telefono e scrivo a Levy.

"Coprimi, ho detto che dormo da te e domani passiamo tutto il giorno insieme"

Preparo le mie cose e esco.
Non posso stare in queste condizioni in una casa con quattro iper protettivi, quindi per sta notte dormo in hotel.

"Va bene, ma devi spiegarmi che fine hai fatto"

Leggo la risposta di Levy e spengo il telefono.
Ho bisogno di tempo da sola. Più mi stresso e poi fa male.
Però il medico ha detto che non è niente quindi dovrebbe passarmi tra qualche giorno.

La testa mi si riempie di interrogativi.
Chi è Sting?
Che collegamento hanno i loro tatuaggi?
Perché sembrano odiarsi a morte?
Qual'è il vero motivo per cui hanno staccato i freni?
Perché Nico ultimamente si comporta in modo strano?
Mi piace Will?
Mi piace Luca?
Mi piacciono entrambi?
Non mi piace nessuno dei due?
Mi piacciono le ragazze?
Ieri ho trovato quella Megan davvero attraente, ma non per questo mi piacciono le ragazze giusto?
E se mi piacessero entrambi?
Quindi sono bisex?
Perché Luca passa dall'essere gentile a fare lo stronzo?

Ho troppi pensieri, chiamo la reception e mi faccio mandare una camomilla.
La Tachipirina aiuta ma per poco.
Credo di stare prendendo troppe, o questo o il dolore non ho molta scelta.
Ho trovato su Amazon una crema che fa passare il dolore temporaneamente.
La userò durante l'allenamento con Luca, non potrà sospettate nulla.

Mi sono portata dietro un paio di libri da leggere e le cose da studiare per settimana prossima. Inizio a portarmi avanti.
Vorrei provare a chiedere un consulto in un altro ospedale ma servirebbe la firma di un maggiorenne.
Per quanto andrà avanti? Non più di due settimane suppongo.
Devo solo resistere un altro pochino.

Metto via le mie cose e mi addormento.


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Cosa sarà veramente la ferita di Lucy?

Innamorata di uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora