POV AMELIA
Tengo gli occhi fissi fuori dalla finestra della classe, non riesco proprio ad ascoltare la lezione di matematica.
Non che ci sia molto da ascoltare, sta solo spiegando alcuni degli errori fatti nel test di due giorni fa.
Test che avrei fatto davvero male, se solo Ryle non mi avesse aiutata.
Non mi aspettavo di vederlo salire in camera mia, ero totalmente presa dall'esercizio quando mia madre mi ha mandato un messaggio in cui mi avvisava di averlo visto arrampicarsi.
Probabilmente lo avrà preso per pazzo.
Come darle torto?
Lo avrebbero pensato tutti.
Tranne mio padre che, con molta probabilità, non avrebbe neanche pensato se lo avesse visto. Sicuramente si sarebbe arrabbiato così tanto da decidere di arrampicarsi anche lui, giusto per far cadere Ryle.
E non scherzo, ne sarebbe stato capace, infatti ringrazio che non lo abbia scoperto.
Inoltre, mi fa ridere l'ansia che ha Ryle nei confronti di mio padre.
Infondo non è così male, è solo che non si fida... ed è geloso.
Scuoto la testa e mordicchio il tappo della penna, sorridendo nel ricordo della premura che ha avuto Ryle nei miei confronti, mentre mi insegnava matematica. E nel ricordo del bacio...
Non credevo che dopo la mia provocazione avrebbe reagito, ma è successo e devo ammettere che mi è piaciuto il modo rude con cui mi ha baciata, e le sue mani che vagavano ovunque erano stupende, credo di averle immaginate almeno altre mille volte.
Mi sembra ancora di sentire il suo gusto di lampone sulle labbra... così buono.
«Signorina Miles.» I miei occhi scattano sulla mano della professoressa, posizionata a palmo aperto sopra a un foglio che lei stessa ha appoggiato sul mio banco.
È il mio test.
Titubane e timorosa alzo lo sguardo, cercando di capire il suo stato d'animo, e non appena i miei occhi incontrano i suoi marroni mi stupisco nell'accorgermi che nel suo sguardo non c'è disappunto, oppure rabbia e delusione.
Questa volta sembra... sorpresa e felice, tanto che le sue labbra sono curvate leggermente all'insù.
Non ho mai visto la professoressa sorridere così per una mia verifica.
«Complimenti, continui così.» dice, per poi consegnare la verifica a Crystal seduta al mio fianco e continuare il suo giro all'interno della classe.
Allungo una mano tremolante verso il compito, lo prendo, chiudo gli occhi e sospiro mentre lo giro a faccia in su. Dopodiché, con una scrollata di spalle, apro gli occhi e cerco il voto scritto in rosso nell'angolo in alto a destra.
Spalanco la bocca.
«Oddio, hai preso una B+! WOW!» esulta Crystal, strappandomi la verifica dalle mani.
«PROF!» sbotto, girandomi indietro e guardandola.
Lei mi guarda a sua volta, con la fronte aggrottata per la preoccupazione. «Mi dica...» scruta il mio volto e i suoi occhi si spalancano. «È pallida, sta bene?»
«Se sto bene?» rido in modo isterico, quasi sembro una pazza. «È sicura che questa sia la mia verifica? Nel senso... non ha sbagliato?» riprendo la verifica dalle mani di Crystal e la sventolo in aria.
Le labbra sottili della professoressa tremano e si dischiudono in un sorriso. «C'è scritto il suo nome sopra?»
Controllo, constatando che c'è scritto il mio nome. «Si...»
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DARKNESS INSIDE
Romance«In tutte le oscurità c'è uno spiraglio di luce, il problema è individuarlo. Non tutta l'oscurità, è buia come sembra.» Quando la loro scuola viene distrutta dalle fiamme, un gruppo chiamato Dark Serpents, composto da sei membri e considerato il più...
