Prologo

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"Il vuoto può portare solo al nulla, alcuni riescono a superarlo, altri no. La forza, sta nel continuare
a combattere, sperando che quel vuoto,
cessi di esistere."

-Francy lalacrima-



Esistono diversi tipi di vuoto.

Il primo è quello che ognuno di noi prova almeno una volta nella vita, quello che ti prosciuga dentro facendoti sentire il nulla assoluto e portandoti all'oscurità, quello che non ti fa sentire più niente, quello che non ti fa provare più niente.

Questo tipo di vuoto, detto anche vuoto dell'anima, anche se per un breve periodo di tempo, ti fa sentire come un bicchiere vuoto quando hai sete.

Lo guardi, lo fissi, cercando di capire il senso di un bicchiere privo di qualsiasi liquido che possa disidratare. Non ha senso. È inutile.

Ed è così che ci si sente, quando il vuoto inizia a farsi spazio dentro di te. Ci si sente inutili, e privi di voglia di vivere. E piano piano, porta all'oscurità...

Quando pensi che non potrai fare più niente per superare il vuoto, capisci che in quel istante è arrivata l'oscurità a bussare alla porta non solo del cuore ma anche della mente, perché ti ha portato a non credere più in te stesso, questa è anche considerata oscurità.

Poi esiste un'altro tipo di vuoto.

Il vuoto in cui mi sento io, ora che sto cadendo giù da un dirupo che non pensavo potesse mai prendermi.

Ora che sto cadendo nel vuoto penso a tutto quello che ho passato da quando ho aperto per la prima volta le palpebre, e fino ad adesso.

Mi passa davanti agli occhi un intera vita che ho vissuto, come i ricordi dei miei amici, della mia famiglia, degli amori che avrei continuato a cercare per trovarne uno forte che mi infuocasse il cuore e l'anima...

La differenza tra questi due tipi di vuoto è che il vuoto dell'anima ti lascia senza niente nel cuore e nella mente, mentre questo vuoto ti fa sentire tutto, ti riempie di emozioni di diverso tipo.

La differenza è che il vuoto in cui sto cadendo adesso non posso combatterlo, posso solo accettare la fine a cui mi farà andare incontro, mentre il vuoto dell'anima si può combattere, con della forza di volontà.

Lo so per esperienza, il vuoto e l'oscurità fanno a gara, tutti e due però hanno uno spiraglio di luce che ti permette di affrontarli, a prescindere dal dolore che si è provato.

Quindi ora vi chiedo: vale la pena accettare e convivere con il vuoto e l'oscurità, quando si può combattere e vivere di luce?

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