POV RYLEParcheggio la moto di fronte a una casa grande a tre piani e moderna, piena di finestre. Da qui si vede che c'è anche una spiaggia privata, dall'altra parte della casa.
La casa dei Miles.
Ho provato a immaginarmi più volte la loro abitazione, ma non immaginavo fosse così grande. Però dovevo aspettarmelo, sono miliardari, era ovvio che vivono in una casa del genere.
Ho fatto ricerche su di loro, non lo nego, dovevo ben scoprire chi ci ha invitati, non potevo entrare nella casa di sconosciuti, potrebbero essere i soliti stronzi ricchi che per credersi fighi fanno carità ai poveri, offrendogli la loro amicizia.
Lo penso tutt'ora, e continuerò a farlo finché non metteranno in atto qualcosa per farmi cambiare opinione. Fino ad allora, continuerò a avere questa idea.
Tolgo il casco di dosso e Cristian fa un fischio, fissando la villa di fronte a noi. «E se gli rubassimo qualcosa?»
Lo fulmino con lo sguardo, facendolo ammutolire di colpo. «Noi non derubiamo persone senza un motivo.»
Sospira e si passa una mano in mezzo ai capelli biondi, inizia a giocare con il piercing alla lingua. «Lo so, ma sono ricchi. Potr-»
Mia sorella si mette di fronte a lui. «No, Cristian.» sibila, guardandolo con aria minacciosa e arrabbiata. «Loro sono gentili con noi, non sono stronzi che se lo meritano. Quindi no, non deve passarti neanche per l'anticamera del cervello, intesi?»
Cristian rotea gli occhi al cielo e annuisce. «Intesi, capo.»
In realtà il capo del gruppo sono io, ma essendo che Crystal è mia sorella, le permetto di comandare.
Sono sempre stato io a farci uscire dalla merda, perciò è stata una decisione di tutti, compresa di Crystal, dichiarami il capo dei Dark Serpents.
Ognuno di noi ha tatuato un serpente diverso, e quello disegnato sul mio bicipite sinistro comunica che io sono il capo degli altri.
«Andiamo.» ordino, iniziando a camminare verso la casa, Crystal si mette al mio fianco e i ragazzi dietro di noi.
«Io voglio vedere Amelia in costume.» dice Riki, non fa altro che fantasticare su di lei da ieri, da quando l'ha vista per la prima volta.
Io invece vorrei strangolarla, non in senso letterale, non lo farei mai, soprattutto a una ragazza. Ma ieri mi ha sfidato e nessuno mai ne esce indenne.
La sua sfrontatezza, il suo sfidarmi mostrando di non aver paura, ha acceso un fuoco dentro il mio corpo, un fuoco che mi fa paura.Ero tentato di prenderla per il collo e sbatterla al muro per poi farle capire chi cazzo aveva davanti, per farle capire che deve imparare a moderare i termini di fronte a me.
Poi però, mi sono reso conto che se lo avessi fatto, non mi sarei fermato solamente a minacciarla. La sua vicinanza ha causato una mia reazione fisica, e quando il suo seno nella media ha sfiorato il mio petto, la situazione è peggiorata ulteriormente.
Il mio cuore ha iniziato a battere all'impazzata, come se avesse voluto scappare via dal mio corpo solamente per entrare nel suo.
E questo non può accadere.
Crystal suona alla porta, aspettiamo finché la porta si apre, davanti a noi si palesa Isabella, che ci guarda tutti con i suoi occhi diversi ma allo stesso tempo stupendi.
Cazzo, ho appena detto che i suoi occhi sono stupendi?
Scuoto la testa e riporto lo sguardo su di lei, i miei occhi cadono sul suo corpo formoso. I suoi fianchi e le sue cosce sono fasciati da dei pantaloncini attillati mentre dalla vita in su è praticamente nuda, se non fosse per il costume a triangolo che le copre il seno.
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DARKNESS INSIDE
Romance«In tutte le oscurità c'è uno spiraglio di luce, il problema è individuarlo. Non tutta l'oscurità, è buia come sembra.» Quando la loro scuola viene distrutta dalle fiamme, un gruppo chiamato Dark Serpents, composto da sei membri e considerato il più...