POV AMELIA«Pensi che William farà una pazzia come al solito?» domanda Alexis, sistemandosi il vestito rosso fuoco che ha messo addosso.
Ha una scollatura a V che le fa risaltare il seno, e il colore si abbina perfettamente a quello delle sue labbra tinte da un rossetto. I suoi capelli sono sciolti dietro la schiena e ondulati, metà
li ha raccolti in un codino alto e due ciuffi le incorniciano il volto, sono stupendi.Siamo in camera e stiamo finendo di prepararci, le altre invece dovrebbero arrivare tra poco, o così hanno scritto sul gruppo WhatsApp che abbiamo in comune.
La festa è già iniziata da mezz'ora e, intanto, al piano di sotto stanno arrivando persone, il campanello continua a suonare a più non posso e sono sicura che tra poco Adam aprirà la porta d'entrata così da non dover sentire perennemente il suono del campanello.
Inoltre, non ha senso lasciare la porta chiusa, arriveranno molti altri invitati, praticamente tutta la scuola, quindi è comodo lasciare aperta l'entrata.
Finisco di disegnare l'ultima linea fina di eye-liner sugli occhi e poi strofino le labbra tra loro, sistemando il rossetto marroncino. «Io penso proprio di si, sai che William non è William se non fa almeno una pazzia.»
Ogni anno, quando da questa festa a casa nostra, non si trattiene e almeno una pazzia la fa, l'anno scorso si è buttato nudo in piscina e ha spinto tutti gli altri a farlo insieme a lui.
L'hanno seguito in molti, io mi sono rifiutata.
«Spero solo che non sia niente di troppo pazzo.» ammetto, sistemando la scollatura del vestito bianco che ho indosso, fatta di fili che si intrecciano tra loro.
Adoro questo vestito: è corto fino a metà coscia e ai lati ci sono due strisce praticamente trasparenti, con sopra presenti dei ghirigori stupendi in pizzo.
I capelli li ho lasciati sciolti e ondulati, solo un piccolo ciuffo è tenuto indietro da una forcina bianca.
«Ma a parte questo.» cambio discorso, sedendomi sul bordo del letto, infilo i tacchi grossi e bianchi. «Come va con Adam? Non me ne hai più parlato.»
Alexis si siede vicino a me e si mette dei tacchi rossi uguali ai miei. Sorride e mi guarda di sfuggita. «Bene... mi sento bene. A volte sembra distante, si sta ancora abituando al fatto che ora abbiamo una sorta di relazione insieme. Non è ancora sicuro di quello che vuole. O almeno credo.»
Sbuffo e scuoto la testa, esasperata. «È un cretino, e se non capisce da solo che è innamorato di te glielo faccio capire io a suon di schiaffi, è una promessa.»
Aggrotta la fronte, confusa dalle mie parole. «Innamorato? Adam non è innamorato di me, forse gli piaccio, questo si, ma innamorato è troppo.»
Che scema anche lei, ma non l'ha notato lo sguardo di mio fratello?
Sembra attratto solo da lei, ogni volta che siamo in gruppo insieme e arriva Alexis, i suoi occhi rimangono incollati a lei, come se fosse l'unica ragazza presente.
È sempre stato così, sin da quando siamo piccoli, e io me ne sono resa conto, insomma è mio fratello, come potrei non accorgermene?
Personalmente, vorrei che un ragazzo mi guardasse come Adam guarda Alexis, o come James guarda Kia e William Eveline.
E giuro, che se Adam la fa soffrire in qualsiasi modo, lo uccido, gli tiro le orecchie e gli do una lezione io.
Non mi importa se è sangue del mio sangue e se lo amo da morire, se fa qualcosa di sbagliato nei confronti di Alexis non risponderò delle mie azioni.
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DARKNESS INSIDE
Romansa«In tutte le oscurità c'è uno spiraglio di luce, il problema è individuarlo. Non tutta l'oscurità, è buia come sembra.» Quando la loro scuola viene distrutta dalle fiamme, un gruppo chiamato Dark Serpents, composto da sei membri e considerato il più...