39. So cosa vuol dire stare male fino a diventare tu, quel mostro che ti divora

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Ciao di nuovo, tesori 🤭
È passato quasi un mese dal mio ultimo aggiornamento, ma ehi, vi avevo promesso che dopo gli esami sarei tornata, ed eccomi qui, con un capitolo abbastanza lunghetto, e anche un po' focoso, per farmi perdonare 🙈

Buona lettura



"Oh si, il passato può fare male, ma a mio modo di vedere dal passato puoi scappare, oppure imparare qualcosa

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"Oh si, il passato può fare male,
ma a mio modo di vedere dal passato puoi scappare, oppure imparare qualcosa."

-il re leone-


POV AMELIA

Rimango ferma di fronte alla scuola, con le mani tremanti nascoste nelle tasche della gonna e il cuore che batte forte come se fossi in preda a un infarto.

Il respiro è veloce, e all'improvviso i ricordi dell'altro giorno ritornano, insistenti, e fatico a scacciarli via.

Sarebbe tutto più facile se ci fosse Ryle con me, ma non è ancora qui e non posso fare nulla.

Non riesco a muovermi nemmeno di un muscolo, sono bloccata da testa a piedi, con la macchina di mio fratello Adam dietro di me, e quest'ultimo che parla con Alexis al mio fianco.

Il petto fa su e giù, sento persino una goccia di sudore colarmi lungo la schiena, l'ansia che sale.

Ryle mi è stato accanto, due giorni fa, non siamo andati a scuola il giorno dopo perché non mi sono svegliata prima delle una di pomeriggio e lui non ha voluto svsgliarmi.

Per cui siamo rimasti a casa tutto il tempo, nella villa abbandonata, a mangiare il tiramisù che mi aveva preparato e a guardarci una serie tv.

Poi ci siamo messi a discutere su come pitturare le pareti che vuole riverniciare e abbiamo deciso che, una delle prossime settimane, inizieremmo insieme.

Non ho più pensato, il tempo che sono stata con lui, a ciò che era successo con il preside, né alla supposizione su Britney che gli avevo posto, ero felice con lui e non contava più niente, tutto il mio mondo si era azzerato.

C'eravamo soltanto io e lui, nessun'altro.

Ma poi sono arrivata qui davanti ed è tornato tutto, e ora non so come reagire, come calmare l'agitazione.

Più che altro ho paura che il preside si riavvicini di nuovo, il resto non mi importa perché non scherzavo l'altro giorno, il suo tocco è sparito.

Certo, i ricordi ci sono, eppure non sono quelli a mettermi più ansia, ma l'ansia deriva dall'idea di poterlo rivedere e di conseguenza ripercorro quei momenti orribili, che ho paura di rivivere.

So che non succederà, Ryle me l'ha promesso e poi saprei difendermi come si deve se ricapitasse.

Eppure, pensare ciò non mi aiuta.

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