POV AMELIA«Cosa succede?» chiede Jace, ancora fermo sotto lo stipite della porta.
Il suo sguardo scorre sul mio volto, non guarda altro, e la sua mascella si tende, come se fosse davvero preoccupato per me.
Rimango in silenzio per un tempo indefinito, continuando, però, a piangere.
Non riesco a fermarmi e non so perché.
Forse, perché non piango da troppo tempo e tendo spesso a tenermi tutto dentro, e dopo un po' arrivo a un livello tale da scoppiare definitivamente.
È quello che è successo stasera... è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
La ciliegina sulla torta che mi ha fatta scoppiare senza un contegno, e ora non riesco più a fermarmi.
Scruto Jace senza proferire parola.
Perché sono venuta qui?
Inizialmente pensavo che cercarlo fosse l'idea migliore, ero così arrabbiata che ho creduto di poter venire da lui e usarlo come ripicca verso Ryle.
Tuttavia, durante il viaggio in moto mi sono resa conto che non potrei mai farlo, usare un'altra persona per vendicarmi di un'altra.
Non è da me.
Sopratutto se questa persona mi ha sempre trattata bene, nonostante ci siamo visti pressoché poco.
Però non mi sono fermata lo stesso, perché una parte di me è convinta che lui possa aiutarmi.
Una volta mi ha detto che per qualsiasi cosa, se avessi avuto bisogno, avrei potuto contattarlo.
E ora... sento che ho bisogno di parlare con qualcuno.
Certo, avrei potuto fare retromarcia, ritornare indietro e parlare con i miei fratelli, o anche con le mie amiche, tuttavia qualcosa mi ha spinta da lui.
Ho sempre provato un po' di fiducia nei suoi confronti, e adesso è lui quello con cui voglio confidarmi.
Dentro di me mi fido di lui, nonostante Ryle mi abbia detto che non è una buona persona.
Eppure, con me lo è stata.
Mi ha offerto il suo aiuto, e io l'ho pugnalato alle spalle.
Forse dovrei andarmene, soprattutto dopo che ho aiutato Ryle a rubargli il telefono, ma non riesco.
Ho come la necessità di parlare con Jace.
Ai suoi occhi potrei sembrare un approfittatore, essendo che non lo cerco orami da mesi e invece adesso sono qui, ma spero comunque non mi cacci via.
In caso contrario, non lo biasimerei.
«So che non c-ci sentiamo da mesi, ma ho bisogno di parlare con qualcuno.» dico singhiozzando, dopo minuti interminabili di silenzio.
Jace apre bocca, ma non è lui a parlare.
«Amico, hai intenzione di venire dentro o no?!» sbotta una voce profonda, Noah fa la sua comparsa tirando una pacca a Jace. Mi vede e il suo sorriso scompare. «Che cazzo ci fa questa qui?»
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DARKNESS INSIDE
Romance«In tutte le oscurità c'è uno spiraglio di luce, il problema è individuarlo. Non tutta l'oscurità, è buia come sembra.» Quando la loro scuola viene distrutta dalle fiamme, un gruppo chiamato Dark Serpents, composto da sei membri e considerato il più...