Sicilia anni trenta Nito valdi un uomo dall'infanzia difficile nel tempo diventerà un uomo freddo e spietato l'incontro con la bellissima Fatima tabacchi diventerà il suo peggior incubo Nito è ossessionato da Fatima e la vorrà sua ad ogni costo.
Dopo che Giulio ha guidato per un po' finalmente l'auto si ferma fuori una casa piccolina ma veramente bellissima io e Beatrice scendiamo dalla macchina e con aria sognante non smettiamo di guardarla.
Giulio con una chiave apre la porta di legno e la mia mascella e quella di Beatrice per poco non cade a terra la casa è stupenda.
Giulio ci fa fare il giro di tutta la casa Beatrice tutta contenta inizia a scoprire la nostra nuova casa mentre io vado nel salone insieme a Giulio.
Fatima: è tanto per noi stai facendo tantissimo per me! Giulio: non essere stupida per aiutarti a scappare da quel mostro Fatima devi riprendere in mano la tua vita!
Giulio ha ragione prende la mia mano e la incrocia nella sua e lo guardo senza capire mi porta fuori casa e mi fa segno di salire in macchina confusa lo seguo senza dire nulla mentre lui mette in moto ma curiosa come sono faccio domande a raffica facendo scoppiare in una fragorosa risata Giulio seguito da me ma alla fine non mi ha detto nulla.
Dopo un po' parcheggia la macchina e mi fa segno di seguirlo all'interno di un negozio appena entro rimango sbalordita un negozio lussuoso mentre inizio a camminare curiosa osservando ogni dettaglio vado a sbattere contro una commessa che mi guarda con una faccia disgustata per il modo in cui sono vestita si nota ad occhio e croce che vengo da un basso status sociale.
Abbasso la testa amareggiata e mi avvicino a Giulio che sta parlando con una ragazza bellissima e si muove con estrema eleganza. Sento la loro conversazione stando in silenzio
Teresa: e inesperta ed impacciata Giulio non so e adatto a lei questo posto comunque avrà a che fare con clienti di alta classe! Giulio: terè non ti dimenticare anche tu provenivi dal suo stesso status sociale! Teresa: lo so e chiedo scusa di essermi espressa così però sai benissimo che devo dar conto a tua madre Giulio! Giulio: te lo chiedo come un favore personale! Teresa: ad essere bella lo e fin troppo e va bene assunta!
Io e Giulio ci abbracciamo non ci posso credere mi ha fatto assumere nel negozio di vestiti e abiti firmati dei fontamara questa sarà una buona rivincita per me.
Felici Giulio mi prende per mano saluta quella Teresa che ci saluta con un sorriso genuino, ci appoggiamo al cofano della macchina Giulio e iniziamo a parlare.
Giulio: inizi come commessa Fatima: ma loro sanno muoversi e sanno parlare guarda me Giulio vengo dai borghi vecchi della Sicilia! Giulio: fidati di me sciocca questa è la tua rivincita!
Felice ritorno in macchina Giulio mi riaccompagna a casa non vedo l'ora di dare la notizia a Beatrice che ne sarà felice.
Arriviamo a casa saluto Giulio che mi ha detto che non si fermerà perché ha del lavoro urgente da fare così ci siamo salutati con un abbraccio e non ho smesso un secondo di ringraziarlo per la casa e il lavoro.
Corro in casa felice chiamando a gran nome Beatrice la trovo in cucina intenta a pulire i piatti.
Fatima: Beatrice mi hanno assunta al negozio della famiglia di Giulio!
Esclamo felice come non mai spero che questa piccola felicità non me la tolga nessuno Beatrice è veramente commossa ma anche titubante.
Beatrice: come ci vai tutti i giorni a lavoro? Fatima: ma che ne so sempre ci arrivò bea ci prendiamo la nostra rivincita finalmente anche io e te la sera ci potremo permettere una pizza!
Beatrice sorride malinconica lascia un lungo sospiro e si allontana da me appoggiandosi al lavello e si accende una sigaretta aspirando il fumo in aria.
Beatrice: non mi spiego tutta questa gentilezza che vuole lui da te è strano! Fatima: mi vuole bene che ti devo dire... Beatrice: nessuno fa mai nulla per senza niente apri gli occhi e non farti fottere da nessuno! Fatima: Beatrice sarò anche più piccola di te ma io il conto salato della vita già l'ho pagato e lo sai bene!
Dette queste parole mi asciugo alcune lacrime che mi erano scese e vado su in balcone a respirare un po' di aria fresca mi accendo una sigaretta rilassando i nervi chissà cosa mi riserverà il futuro spero solo cose buone.
Nome: Teresa Caruso Età: 30 anni
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