Capitolo 21

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Catalina pov's

Mi trovo a scrivere queste quattro righe per mia madre con le lacrime agli occhi ma è più forte di me l'amore che provo per Nito va oltre tutto mi dispiace ma non c'è la faccio più mi sono isolata da tutti, ho passato le giornate a letto bagnando ...

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Mi trovo a scrivere queste quattro righe per mia madre con le lacrime agli occhi ma è più forte di me l'amore che provo per Nito va oltre tutto mi dispiace ma non c'è la faccio più mi sono isolata da tutti, ho passato le giornate a letto bagnando il cuscino delle mie lacrime salate.

Ho sempre sperato che sarebbe finito che tutti si sarebbe sistemato accettando Nito in famiglia ma non è andata come come ho sperato.

Non riesco più a vedermi allo specchio non riesco più ad andare avanti ho perso questa battaglia l'oscurità ha preso il sopravvento su di me.

Mi sento di essere intrappolata in un tunnel mi sento inutile voglio solo sparire mi sento molto debole.

Con un lungo sospiro mi alzo dal letto e vado verso la scrivania prendo un foglio e una penna inizio a scrivere una lettera per lei bagnando il foglio con le mie lacrime.

"Cara mamma tu sei la persona che mi ha sempre consolata, quello che sono oggi è solo grazie a te mi dispiace di averti delusa ma il cuore non tiene padrone. Ti ringrazio che mi hai insegnato ad essere una ragazza forte ma che ti ho sempre delusa facendo tutto il contrario. Sei l'unica persona più importante della mia vita oltre Nito, da piccola avevo sempre paura che avresti lasciato la mia mano ma tu mi stringevi sempre forte a te e li le mie paura andavano via, grazie mamma per tutto quello che mi hai donato ma è ora che io viaggi lontano e vivermi il mio amore con Nito.

Addio mamma la tua dolce Catalina"

Esco dalla mia stanza poso la lettera vicino a lei che dorme tranquilla gli lascio un ultimo bacio e mi allontano da lì.

Esco dalla villa prendo il taxi che fa l'ultima corsa notturna gli do l'indirizzo dove mi deve fermare appoggio la testa la finestrino pensando a quanto è cambiata la mia vita.

Il taxi mi ferma fuori casa di Nito chiudo lo sportello busso alla porta dopo un po' mi apre non gli do il tempo di parlare che mi butto fra le sue braccia piangendo disperatamente.

Si stacca dall'abbraccio e lo vedo spingermi lontano e guardarmi con occhi freddi.

Nito: io ho bisogno di una donna al mio fianco no una ragazzina come te!
Catalina: ho litigato con tutti per te.
Nito: vai via da casa mia prima che ti uccido con le mie mani!

Urla verso di me spaventata indietreggio e corro per il vialetto esco in fretta e furia dal cancello ho la vista offuscata dalla lacrime ma come sono potuta essere così stupida per lui sono andata contro tutto perfino contro Fatima che non centrava nulla lui e pazzo di lei per questo è voluto entrare nella mia famiglia usando me, quando una notte l'ho sentito sussurrare il suo nome non ci volevo credere.

Ma poi il giorno dopo quando stava ubriaco marcio me l'ha detto in faccia l'unica donna che lui rispetterà sarà solo Fatima lei non è solo sesso con lei vorrebbe fare l'amore stringerla accarezzarla e creare una famiglia con lei cose che con me non avrebbe mai voluto fare.

Ma si sa nella ubriachezza di dice la verità io sono rimasta comunque perché pensavo che lui avrebbe cambiato idea ed avrebbe imparato ad amarmi.

Arrivo fuori ad un bar mi siedo e con sguardo perso nel vuoto vedo il piccolo lago che si affaccia su di esso non ci pensò due volte ad alzarmi e salire sulla ringhiera.

Ma mentre sto per cadere di sotto mi sento afferrare per i fianchi e cado a terra con una ragazza su di me che mi sussurra che andrà tutto bene anche se non so chi sia mi lascio andare nelle sue braccia e piango fino allo sfinimento.

Emma: la vita è bella cara non buttare la tua vita così!
Catalina: per me è tutto nero!

Gli racconto tutta la mia storia e lei mi racconta la sua Emma è una ragazza madre per far crescere sua figlia si è chiusa in un bordello a soddisfare gli uomini, dato che non ho più un posto dove andare andrò con lei voglio cambiare vita.

Mentre salgo in macchina con Emma penso al mio papà sei in ogni mio ricordo quando c'eri tu era tutto più bello e meno buio adesso mi manca la tua mano terribilmente ad accompagnarmi in tutti i passi della mia vita papà mi manchi tanto.

Ossessione fataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora