Fatima pov's
Mi trovo sul mio letto a piangere per quello che e successo ieri, in stanza entra anche Beatrice che si siede accanto a me stringendomi a lei.
Mi alzo dal letto asciugando le mie lacrime però adesso basta d'ora in poi scelgo me stessa, la mia tranquillità che mi manca da tanto tempo purtroppo, il mio sorriso che ritroverò la mia unica priorità sarò solo io e basta da oggi in poi nessuno mi metterà più i piedi in testa o mi prenderà per il culo.
Una frase che mi diceva sempre la mia cara mamma ma non sbagliava mai " cara figlia mia sarai sempre delusa se ti affidi alle persone, l'unica persona che conta devi essere solo tu".
Beatrice: te l'ho detto che ti saresti scottata tu Fatima!
Fatima: lasciami sta!
Beatrice: ma che ti aspettavi Fatima quello è un fontamara di poteva mai mettere con una ragazza dei bassi fondi?
Fatima: io non mi arrendo!
Beatrice: sempre i ricchi vincono fà!Vado verso l'armadio e prendo qualcosa da indossare sotto gli occhi confusi di Beatrice che se ne sta seduta sul letto con le mani nel suo grembiule da cucina strappato è vecchio.
Finalmente trovò un vestito mi spoglio di quello che indossavo da ieri sera e metto questo una tutina verde a pantalone e ai piedi delle ballerine marroni, un trucco leggero e dei piccoli gioielli lasciati da mia madre.
Dopo essermi vestita spruzzo un po' di profumo alla vaniglia, mi giro verso Beatrice con voce fredda e sguardo assente sussurro...
Fatima: questa volta vincerà la morta di fame!
Esco di casa sbattendo la porta e inizio a camminare verso il paese sulla strada incrocio la macchina di Giulio che appena mi vede spegne la macchina e mi raggiunge.
Senza dire nulla mi prende in un abbraccio appoggio la mia testa sulla sua spalla mentre lo sento sussurrare al mio orecchio...
Giulio: io non volevo tu per me sei importante Fatima!
Fatima: lasciamo il passato alle spalle io non dimentico quello che hai fatto tu per me!Ci stacchiamo dall'abbraccio Giulio sistema la macchina nel posto giusto camminiamo mano nella mano per il paese sotto gli occhi di tutti che appena ci vedono insieme iniziano a sussurrare fra di loro ma non mi interessa il mio obbiettivo è diventare la signora Fontamara.
Mentre io Giulio ci sediamo su una panchina vedo arrivare verso di noi Ada che saluta Giulio con un bacio sulla guancia non sapevo di tutta questa confidenza fra loro.
Ada: che sorpresa vederti Giulio non pensavo che uscivi con questa!
Giulio: questa si chiama Fatima tabacchi!
Fatima: la sua fidanzata!Dico con voce ironica il suo sorrisetto da stronza scompare cara Ada mai fare la stronza con la stronza sbagliata.
Mi alzo in piedi mettendomi faccia a faccia con lei con espressione fredda e voce ferma esclamo...
Fatima: e ora ti puoi togliere anche dalle palle cada Ada!
Ada: scusate io vado via!Va via con la testa abbassata dalla figuraccia che ha fatto mentre io e Giulio scoppiamo a ridere.
Giulio: sei proprio stronza tu!
Fatima: un dono naturale!Dopo aver smesso di ridere nella piazza dove ci troviamo c'è una piccola festa di paese mi portano tanta malinconia perché quando mamma era viva mamma ci portava sempre a comprare le caramelle sorrido a quel ricordo.
Le persone ballano felici così Giulio mi prende per mano e iniziamo a ballare anche noi due mentre Giulio mi abbraccia da lontano vedo Ada che ci fissa gli faccio il dito medio mentre lei scompare fra la folla cara Ada per me Giulio è solo uno sfizio.
Stacco l'abbraccio fra me e Giulio lui non capisce subito ma attacco le mie labbra sulle sue dando via ad un bacio passionale.
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Ossessione fatale
AléatoireSicilia anni trenta Nito valdi un uomo dall'infanzia difficile nel tempo diventerà un uomo freddo e spietato l'incontro con la bellissima Fatima tabacchi diventerà il suo peggior incubo Nito è ossessionato da Fatima e la vorrà sua ad ogni costo.