Sicilia anni trenta Nito valdi un uomo dall'infanzia difficile nel tempo diventerà un uomo freddo e spietato l'incontro con la bellissima Fatima tabacchi diventerà il suo peggior incubo Nito è ossessionato da Fatima e la vorrà sua ad ogni costo.
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E notte ho appena fatto addormentare Giulio il mio bambino che dorme teneramente nel mondo dei sogni mentre gli tengo la manina mi perdo nel guardarlo non ci credo ancora che sono stata io a mettere al mondo questo capolavoro.
Se qualcuno ti vuole male o ti fa del male mamma gli mangia il cuore.
Gli stampo il bacio della buonanotte sulla fronte e mi stacco da lui, la porta della stanza si apre ed entra il diavolo in persona vedo che è a petto nudo indossa solo dei pantaloni di tuta mettendo in mostra il suo fisico scultoreo.
Il mio occhio cade sul suo petto noto su di esso al lato del cuore ci sono incisi due nomi Fatima e Giulio.
Subito tolgo lo sguardo da esso è mi siedo sul letto sono stanca morta ma Nito non è della mia stessa idea mi fa stendere sul letto si mette su di me coprendomi con la sua stazza.
Spaventata cerco di togliermelo di dosso ma non ne vuole sapere di lasciarmi in pace provo in tutti modi a scrollarmelo di dosso non posso urlare non voglio che si svegli Giulio.
Fatima: Nito che vuoi togliti di dosso! Nito: ho bisogno di averti Fatima! Fatima: non voglio!
Il suo corpo è completamente attaccato al mio mi impedisce qualsiasi via di fuga dio aiutami per favore Giulio svegliati a mamma e metti fine a questa sofferenza che sto per subire per l'ennesima volta ho avuto tanti uomini appresso ma il mio corpo non l'ho donato mai a nessuno solo lui a questo privilegio contro la mia volontà rendendomi perfino mamma.
La mia camicetta da notte vola per terra lasciandomi solo in reggiseno e mutandine il suo sguardo lussurioso vola sul mio corpo sono sempre più disperata.
Sento la sua mano strappare il mio reggiseno lasciando il mio seno nudo lo inizia a palpare non voglio che lui pensi che il proprietario del mio corpo.
Sposta le mie mutandine di lato mentre si spoglia anche lui con un po' di saliva allarga le mie gambe entra dentro di me con una spinta violenta facendomi urlare dal dolore non mi abituerò mai alle sue dimensioni.
Le sue spinte erano violente stavo sentendo troppo dolore contro di lui sono nulla io non posso fare nulla devo solo aspettare che questa tortura finisca il più presto possibile.
Dopo un po' finalmente le mie preghiere sono state ascoltate sento il suo sperma colare dentro di me mi sento sporca e umiliata.
Si toglie da sopra il mio corpo cadendo di lato mentre io mi metto in posizione fetale annegando nelle mie lacrime silenziose.