Sicilia anni trenta Nito valdi un uomo dall'infanzia difficile nel tempo diventerà un uomo freddo e spietato l'incontro con la bellissima Fatima tabacchi diventerà il suo peggior incubo Nito è ossessionato da Fatima e la vorrà sua ad ogni costo.
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Ho indossato un abito da sera rosso con uno scollo a a V profondo , risalta tutte le mie curve stretto in vita mette in mostra la mia vita piccola ed i miei fianchi larghi all'inizio il cambiamento del mio corpo non mi piaceva ma poi pian piano ho iniziato a valorizzarmi e a piacermi di più.
Esco di casa ed entro in macchina di Massimo che mi fissa sorridendo quindi deduco che gli piace quello che sta vedendo.
Mette in moto la macchina prende la mia mano nella sua un sorriso genuino e sincero scappa dalle mie labbra.
Mentre lui percorre la strada per andare a l'evento appoggio la testa sul finestrino, quando ero una bambina non conoscevo la malignità ma quella bambina nel tempo è morta non credo più ad un cazzo, credo solo quello che vedono i miei occhi.
In questa vita nessuno ci salverà in questa vita siamo sole o impariamo a tirare fuori gli artigli o saremo sempre il pasto dei leoni.
Io ho conosciuto solo violenza quella fisica e quella mentale.
Donna come l'acqua di mare Chi si bagna vuole anche il sole Chi la vuole per una notte C'è chi invece la prende a botte Donna come un mazzo di fiori Quando è sola ti fanno fuori Donna, cosa succederà Quando a casa non tornerai? Donna, fatti saltare addosso In quella strada nessuno passa Donna, fatti legare al palo E le tue mani ti fanno male Donna che non sente dolore Quando il freddo gli arriva al cuore Quello ormai non ha più tempo E se n'è andato soffiando il vento Donna come l'acqua di mare Chi si bagna vuole anche il sole Chi la vuole per una notte E c'è chi invece la prende a botte Donna, donna come un mazzo di fiori Quando è sola ti fanno fuori Donna, cosa succederà Quando a casa non tornerai? Donna come l'acqua di mare Chi si bagna vuole anche il sole Chi la vuole per una notte E c'è chi invece la prende a botte
Vedo fuori che ci siamo fermati mi alzo Massimo fa il giro della macchina e mi apre la portiera accetto volentieri il suo braccio ci facciamo spazio all'interno del ristorante.
Dove già è pieno zeppo di persone io e Massimo camminiamo mano nella mano mentre ridiamo e scherziamo come due amici.
Massimo: tu sei capace di oscurare qualsiasi donna. Fatima: caro Massimo anche di te non ci si può lamentare. Massimo: tu sei molto bella Fatima ed anche maledettamente intelligente!
Dopo queste parole ci godiamo la bellissima serata Massimo si sta dimostrando un uomo con molti valori ma non posso farmi fregare l'amore è solo una debolezza che io non posso permettermi.
Verso le 23:00 torno a casa vado in camera mia spogliandomi di questo vestito indossando una camicia da notte rossa di seta.
In camera entra anche Teresa nelle sue mani vedo un mazzo di rose rosse simboleggiano la passione ma soprattutto l'amore ogni rosa ha il suo significato.
Lo faccio poggiare sul letto mentre c'è anche un biglietto appena leggo il nome un sorriso spontaneo nasce sul mio viso.
"Grazie Fatima stasera è stata una serata fantastica".
Appoggio il bigliettino sul mobiletto della specchiera e mi giro verso Teresa che mi guarda contrariata mi giro verso di lei ed esclamò con voce stizzita...
Fatima: perché mi guardi così? Teresa: io non giudico Fatima però ti stai mettendo in un gioco pericoloso! Fatima: io so quello che faccio!
Mi alzo in piedi e chiedo la cortesia a Teresa di lasciarmi da sola per fortuna rispetta la mia decisione mi accendo una sigaretta aspirando il fumo in aria.
Cara Teresa nessuno è peggio di quel figlio di puttana di valdi un vero uomo una donna la conquista con la forza del cuore non con della violenza.
