Sicilia anni trenta Nito valdi un uomo dall'infanzia difficile nel tempo diventerà un uomo freddo e spietato l'incontro con la bellissima Fatima tabacchi diventerà il suo peggior incubo Nito è ossessionato da Fatima e la vorrà sua ad ogni costo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Mi trovo affacciata alla finestra di questa enorme villa vedo Giulio dormire tranquillo dopo aver fatto la sua poppata del mattino, Nito si è chiuso nel suo ufficio a detto aveva delle faccende da sbrigare.
Sapete mi sento esattamente così io sono Fatima tabacchi Sono uno specchio che si è rotto, Tutti quelli che mi hanno dato E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto Sono sincera sono bugiarda Sono volubile, sono testarda L'illusione che ti incanta
Sono stupore e meraviglia Sono negazione e orgasmo Nascosta dietro a un velo Profonda come un mistero Sono la terra, sono il cielo Valgo oro e meno di zero.
Sin da bambina ho desiderato pochissime cose, poter cucire il mio abito da sposa con mia madre, un uomo che mi amasse davvero per tutta la vita una piccola casa e avere una famiglia unita.
Non ho mai voluto ricchezze ma solo il necessario per poter vivere bene.
L'unica persona al mio fianco era Beatrice lei è la mia famiglia mi ha protetta da quel mostro di Michele.
Il destino ci ha unite ci ha rese forti dopo tutte le botte che ci ha date la vita.
Mentre sono persa nei miei pensieri sento degli spari fuori dalla villa subito corro verso mio figlio e lo stringo fra le mie braccia.
Scendo di sotto vedo che Nito è trattenuto da un poliziotto Beatrice e Teresa corrono verso di me e mi stringono a loro, un sorriso di gioia si fa spazio sul mio volto.
Decido di non far arrestare Nito e comunque il padre di mio figlio io non riesco a ricambiare la cattiveria prendo il mio figlio usciamo da quella casa e torniamo a casa nostra.
Rientro in casa che la zia se lo coccola un po' fra le sue braccia mentre io vado in cucina e mi accendo una sigaretta calmando un po' i miei nervi.
