Capitolo 38

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Fatima pov's

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Fatima pov's

Quando sono stata sparata dal padre di mio figlio quella notte sono stata portata subito in ospedale operata d'urgenza per asportare il proiettile per fortuna io e il mio bambino stiamo bene.

Dopo 4 giorni sono stata dimessa ho lasciato villa Fontamara ho chiuso qualsiasi rapporto con quella famiglia dopo tutto quello che ho fatto per quella famiglia.

Io e Beatrice ci siamo trasferite a casa di Teresa che nonostante tutto non ci ha mai abbandonate me e Beatrice.

Dopo tutto quello che e successo il dolore che avevo dentro di me si è riaperto quante cattiverie mi sono state rivolte contro non posso dimenticare quella cena e poi la morte che mi è volata davanti agli occhi.

Ma non mi interessa più nulla ho voltato pagina cerco di sopravvivere ogni giorno per questo bambino che sta crescendo dentro di me.

Sono una sopravvissuta, per questo non mi spezzo. Mi piego, mi attorciglio su me stessa, cammino sulle ginocchia, striscio, ma non mi spezzo.
È la mia natura. I dolori che mi hanno plasmata li ho affrontati ogni volta guardandoli negli occhi. Li ho persino sfidati. A volte ho vinto, altre ho perso. Mi sono forgiata e temprata. Non sono invincibile, ma ho scelto di fare delle sconfitte i miei punti di forza. Sono una sopravvissuta, per questo mi disgusta la vigliaccheria e non la combatto.
Non vale la mia spada.
Non merita il mio sguardo.

Per l'amore invece Non riesco più ad essere lucida
Il cuore parla e dice, "Stupida".

Non ho mai avuto paura del buio
Ma di svegliarmi con accanto qualcuno
Per me l'amore è come un proiettile quella notte per l'ennesima volta mi ha uccisa dentro sparandomi un colpo di pistola ricordo ancora quel suono.

"Click boom" sparato dritto nel mio stomaco sei scappato come un codardo.

Apro gli occhi di scatto massaggiandomi le tempie mentre in camera entra Beatrice felice in mano porta  delle rose bianche sorrido ma subito me le mette vicino a me le afferro e vedo che c'è un bigliettino lo apro il sorriso che avevo prima scompare Beatrice nota il mio stato d'animo mi stringe tra le sue braccia capendo subito chi è stato..

"Ci sarò sempre per te è nostro figlio".

Strappo quel figlio in mille pezzi scoppio in un mare di lacrime consapevole che non mi lascerà mai libera.

Beatrice: io sto sempre vicino a te e a questo piccolino che fra poco sarà con noi!

Mi fa una piccola carezza stampandomi un bacio sulla fronte avere una sorella maggiore e la certezza di avere un ancora si salvezza per sempre al proprio fianco.

Ossessione fataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora