Sicilia anni trenta Nito valdi un uomo dall'infanzia difficile nel tempo diventerà un uomo freddo e spietato l'incontro con la bellissima Fatima tabacchi diventerà il suo peggior incubo Nito è ossessionato da Fatima e la vorrà sua ad ogni costo.
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In questo momento mi trovo in macchina con Giulio stiamo andando a casa sua mi presenterà per la prima volta come fidanzata sua madre è sua sorella spero di piacere e che non avranno pregiudizi sul mio status sociale.
Dopo un po' la macchina di Giulio si ferma fuori ad una villa, quest'ultimo parcheggia la macchina spegne il motore e mi invita a scendere.
Iniziamo a camminare verso il portone di casa ho le gambe tremanti ci fermiamo fuori la porta e faccio un passo indietro Giulio vedendomi in difficoltà mi prende la mano e mi rassicura in tutti i modi mentre io parto a parlare a raffica.
Fatima: io non ce la faccio come mi devo comportare con tua madre è tua sorella e se non gli piaccio? Giulio: tu devi essere te stessa e basta ti devono conoscere per quella che sei! Fatima: hai ragione!
Mi sorride in modo dolce prende delle chiavi dalla sua giacca e apre il portone prendendomi sotto braccio mi accompagna dentro e rimango strabiliata da tutto questo lusso faccio un fischio di apprezzamento facendo scoppiare a ridere il ragazzo accanto a me.
All'improvviso nel salone incontriamo una ragazza dai capelli biondi vestita in modo elegante e truccata pesantemente dovrebbe essere la sorella di Giulio, Giulio appena la vede gli va incontro mentre io rimango indietro.
Giulio: hey Catalina stai per uscire? Catalina: ovvio che si devo andare a cena! Giulio: vieni qui che ti presento la mia fidanzata!
Faccio un sorriso vedo che viene verso di me con una camminata sicura e sguardo arrogante perfetto ho già capito non gli piaccio a questa mocciosa che mi guarda anche dall'alto verso il basso in modo disgustato.
Catalina: ah la tua fidanzata.. Giulio: si!
Giulio fa le presentazioni allungo la mano verso di lei per presentarmi ma lei inizia ad umiliarmi così assumo una espressione fredda facendola finire di parlare.
Catalina: tu sei la commessa del negozio un vestito più decente lo potevi mettere! Giulio: ma come ti permetti ingrata! Fatima: nono Giulio ha ragione tua sorella e che a me piace vestirmi semplice e piace farmi conoscere per quella che sono al prossimo incontro sarò più elegante!
Esclamo con un sorriso da stronza lascio il braccio di Giulio e vado faccia a faccia con lei guardandola dall'alto verso il basso mentre lei si fa piccola piccola.
Fatima: ora ti voglio dare un consiglio io a te cara "cognata" levati quel mezzo kilo di rossetto che ti sei messa sulle labbra ti ha fatto i denti rossi così fai una figuraccia!
Esclamò sorridendo con finta voce dispiaciuta mentre lei con le mani inizia a pulirsi il rossetto sui denti lei va via con la testa abbassata dalla vergogna 1 a 0 per me stronzetta viziata.
Giulio: mi dispiace ma lei non è così! Fatima: tranquillo so come metterla a posto!
In salone arriva la signora Fontamara che appena mi vede mi abbraccia un sorriso genuino giunge sulle mie labbra scrollando l'aria negativa di poco fa.
Elena: finalmente siete arrivati! Fatima: buona sera signora Elena! Elena: benvenuta in famiglia Fatima!
Ci fa strada in sala da pranzo prendiamo posto io accanto a Giulio e donna Elena a capotavola ci guarda con un enorme sorriso sulle labbra vedo che si alza un momento ritorna da me con un braccialetto si fa dare il mio braccio e me lo mette i miei occhi diventano lucidi a quel gesto.
Elena: questo ora è tuo! Fatima: la ringrazio!
Si alza anche Giulio e si mette ai miei piedi altre lacrime scorrono dai miei occhi stasera tante emozioni non merito questo amore però adesso basta cercherò di imparare ad amare Giulio come lui ama me.
Elena: congratulazioni ragazzi miei! Fatima: vi voglio bene!
Tutti e tre ci alziamo in piedi e ci stringiamo in un abbraccio ma suona il campanello di casa così ci stacchiamo dall'abbraccio e vedo che dalla porta entra un ragazzo che subito abbraccia la signora Fontamara chiamandola mamma sono sconvolta io pensavo che erano solo Giulio e la mocciosa.
Elena: finalmente amore mio sei ritornato a casa! Giulio: ti voglio presentare la mia fidanzata Rodolfo !
Appena si gira verso di me quel ragazzo dalla bellezza mediterranea rimane a bocca aperta sono rimasta bloccata dalla sua bellezza ma mi do un contegno.
Giulio: sei rimasto incantato dalla mia fidanzata? Fatima: piacere Rodolfo. Rodolfo: piacere mio Fatima.
Giulio mi ha spiegato che Rodolfo e il fratello maggiore che è partito a 20 anni per Napoli è sempre stato uno spirito libero come il loro defunto padre il patriarca della famiglia Fontamara.
Mentre parlo con Giulio non posso fare a meno di sentire uno sguardo addosso ogni volta che mi giro lo vedo sempre lì fermo a fissarmi abbasso la testa vergognandomi di quelle attenzioni.
Facciamo anche un brindisi al suo ritorno ma ormai stanca dei miei tacchi mi accomodo sul divano accavallando le gambe in modo elegante accanto a me viene a sedersi la signora Elena ed iniziamo a parlare del più e del meno.
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"Fatima e Giulio non sanno che in famiglia Fontamara si abbatterà presto una tempesta in quanto ormai Catalina infatuata di Nito farà di tutto per lui.
Ormai la passione è scoppiata lui al posto di Catalina si immagina a sua Fatima che presto avrà al suo fianco.
Nito e Catalina si trovano a cena insieme in un lussuoso ristorante sul mare della Sicilia mentre Catalina ormai innamorata persa di Nito presto si accorgerà di aver fatto un fatale errore ma l'amore che essa prova per lui la acceca.
Catalina: stasera ho incontrato quella Fatima a casa mia mio fratello la presentata ufficialmente. Nito: eh allora presto presenterai anche il tuo futuro marito!
Catalina alza la testa contenta si alza dalla sedia e si lancia fra le braccia di Nito che sorride perfido in realtà non vede l'ora di distruggere i Fontamara.
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Nome: Rodolfo Fontamara Età: 29 anni
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