Veronica Collins, una giovane anima segnata dall'ombra del padre, incontrerà Mattheo Riddle, figlio di Lord Voldemort, un essere che disprezza il sentimento e si diverte a manipolare gli altri. Egli scommetterà sulla vulnerabilità di Veronica, spera...
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«Che c'è, non sono troppo speciale per te?» sento una voce maschile accanto a me.
È lui, il figlio di Lord Voldemort, che si sta sedendo di fianco a me.
Come fa a sapere quello che penso di lui? Bah.
Deglutisco, la sua voce, profonda e tranquilla, mi mette agitazione. Rimango zitta, mentre i nuovi arrivati del primo anno vengono smistati.
«Che c'è, il gatto ti ha mangiato la lingua, biondina?» mi sussurra all'orecchio.
Mi irrigidisco e guardo dritto davanti a me, sentendo il suo profumo di menta e tabacco mescolarsi al mio. Ruoto i miei occhi verso l'alto.
«Che abbia inizio questo banchetto, buon anno scolastico, studenti!» dà l'inizio del banchetto il preside, facendo apparire il cibo davanti a noi.
Mi alzo in piedi e vado via di fretta, con gli occhi di tutti quanti su di me.
Cosa volete?
Torno nella mia stanza e mi precipito nel bagno, prendendo un pacchetto di sigarette.
Chiudo la porta del bagno a chiave e apro la finestra, sedendomi sul davanzale e accendendo la sigaretta.
FLASHBACK;
Mi sono chiusa nel bagno a chiave dietro di me con le lacrime agli occhi dopo l'ennesima litigata con mio padre. I sensi di colpa mi divoravano lentamente. Non ragionavo bene, ero incazzata col mondo intero. Nessuno mi capiva, ma che ci potevo fare? Nulla.
«Apri sta fottuta porta, Veronica Yvonne Black!» urlava mio padre incazzato, provando ad aprirla.
Non c'era bisogno di aprirla tanto l'avrebbe aperta da solo con la magia. Guardavo inorridita il mio riflesso, quanto volevo sparire in quel momento.
Mio padre aprì la porta con la magia e mi scaraventò verso la doccia.
«Come ti permetti, insolente ragazza, di urlare a me?» urlò mentre mi tirava degli schiaffi, che tuttora mi rimasero le cinque dita e il dolore.
Il dolore che provavo a quegli schiaffi non era nulla a confronto del dolore che provavo nell'odiarmi.
Non so cosa mi abbia preso in quel periodo, o come sia caduta così in basso.
