Il Ritorno del Passato.

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VERONICA YVONNE COLLINS

 VERONICA YVONNE COLLINS

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FLASHBACK:

«Grazie, mamma! È il libro che volevo!» dissi mentre scartavo il mio regalo di compleanno seduta sul tavolo della cucina, con una fetta di torta alle fragole e le candeline sulla superficie di quest'ultima, con su scritto il numero sei.

Fin da piccola, il 10 aprile, festeggiavo il mio compleanno con l'unica vera amica che avevo: mia madre.

«Sono felice, tesoro. Ora soffia la candela e esprimi un desiderio», disse, accomodandosi accanto a me. Io le sorrisi e presi fiato, poi soffiai sulla candela con tutto l'ossigeno che avevo.

FINE FLASHBACK ;

«Veronica!» sento una voce richiamarmi dal sonno, mentre il suono del monitor conferma che mia madre è ancora viva.

Ancora assonnata, con la mano stretta a quella di mia madre, alzo il viso dal materasso del letto del lettino di mia madre, che non ha mostrato nessun segno di vita da quando sono qui.

È Lucretia Nott.
La madre del mio migliore amico, la migliore amica di mia madre, che si avvicina a noi con le lacrime agli occhi e un bouquet di gerani con le foglie di edera, simbolo dell'amicizia, i fiori preferiti di mia madre.

Appena si avvicina al lettino, mi alzo e lei posa i fiori su un tavolino difronte al lettino, apre le braccia per accogliermi in un caloroso abbraccio, in cui mio sfiondo senza pensarci due volte.

La stringo più forte del dovuto e lei fa lo stesso, entrambe rigate dalle nostre lacrime, mentre con un sorriso di incoraggiamento ci guardiamo, e lei mi accarezza la schiena.

«Come sei cresciuta, ricordo quanto eri piccola prima che entrasti ad Hogwarts. Sei la copia di tua madre...» dice con voce spezzata, cercando di trattenere le lacrime.

Nonostante avessero chiuso i rapporti per colpa di mio padre, lei è qui ora, è qui a salutare la sua migliore amica sin da piccola.

Si avvicina a mia madre, le prende la mano e la accarezza con il pollice, poi le dà un bacio delicato sulla fronte, mentre io mi stringo nel mio dolce vita di cachemire, regalo di mia madre al mio quattordicesimo compleanno.

Osservo mia madre e la sua migliore amica, riunite.

A mia madre non rimane molto, da quel che mi spiegarono, era caduta in un coma irreversibile a causa di una grave lesione celebrale.

Sentiamo dei passi avanzare dietro di noi, ci giriamo per vedere chi sia.

Che faccia tosta.

Dark Hearts || Mattheo Riddle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora