Scontri e Segreti.

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VERONICA YVONNE COLLINS

Seduta alla tavolata dei Serpeverde, tutta assonnata, dopo aver passato tutta la notte a rigirarmi nel letto

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Seduta alla tavolata dei Serpeverde, tutta assonnata, dopo aver passato tutta la notte a rigirarmi nel letto. Ho pensato a Mattheo e Abigail che si baciavano davanti alla mia classe, dopo la lezione della professoressa Sprout.

Non che mi debba interessare di loro, infatti, giusto la sera prima, mentre parlavo con Theodore, lui mi ha interrotto bruscamente per sottolineare che appartenevo a lui.

In lui vedo qualcosa che all'inizio non vedevo. Ora, invece, ogni volta che mi sfiora, il respiro mi manca e il cuore batte a mille, e sono consapevole che è tutto sbagliato.
Desidero con tutta me stessa avere Astoria qua per raccontarle tutto: lei saprebbe cosa fare.

<<Eccoti! Ti stavo cercando ovunque...>>; mi affianca Daphne, riempiendo il suo piatto di biscotti, per poi versare del latte nella sua tazza. Mi giro verso di lei e mi sforzo di sorriderle, mentre dentro di me ho la confusione totale.

<<Come mai quella faccia?>>; mi domanda addentando un biscotto al cioccolato, mentre io guardo la mia ciotola piena di yogurt con frutti rossi secchi e cereali.

Oltre a Mattheo, il pensiero del cibo mi divora lentamente la mente e cerco sempre di contenermi, anche se ci sono giorni in cui vorrei solamente sparire.

Nel mentre, nella sala entrano Astoria e Pansy; quest'ultima mi lancia uno sguardo carico di disprezzo, mentre negli occhi di Astoria noto tristezza. Entrambe raggiungono Malfoy e Zabini, seduti a poche sedie avanti rispetto a noi.

<<Devi stare tranquilla e serena, se pensi di essere grassa, ti assicuro che non lo sei; mentre se ti manca Astoria, anche lei mi dice che le manchi.>>; mi assicura Daphne regalandomi uno dei suoi sorrisi, solitamente contagiosi, ma che oggi non funziona.

<<Non è solo quello...>>; dico mentre penso a Mattheo, ma ad interrompere la nostra conversazione è Diggory, sedendosi accanto a me, sempre con uno dei suoi sorrisi, nonostante le voci che girano nei corridoi sulla sua rottura con Chong.

<<Lo sai che non puoi sederti qua?>>; gli dico riferendomi al fatto che si sia seduto alla tavolata dei Serpeverde, nonostante lui non ne faccia parte.

<<Lo so, lo so...>>; mi dice annuendo leggermente col capo per poi guardarmi <<Tu con chi andrai al ballo di Halloween?>>; mi chiede con fare timido.

Sinceramente? Non ne ho la più pallida idea.

<<Sicuramente non con te, Diggory>>; si sente rispondere con fare minaccioso da Mattheo, che si siede di fronte a noi con uno sguardo tagliente seguito da Theodore e la sua tazza di caffè fumante.

<<Che ne sai tu?>> gli rispondo a tono. <<Anzi, hai ragione, ci vado con Theodore.>> mi sfugge dalla bocca prima di rendermene conto, ma a riportarmi alla realtà è l'urlo di Diggory: sentendo la mia frase, Nott sputa il suo caffè bollente su Diggory, diventando tutto rosso dall'imbarazzo.

Dark Hearts || Mattheo Riddle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora