VERONICA YVONNE COLLINS
Sono seduta in biblioteca, rannicchiata sul divanetto con il mento poggiato sulla mano e il gomito appoggiato sul bracciolo.
Sto cercando di studiare Difesa dalle Arti Oscure e, guarda caso, il paragrafo del libro tratta della difesa psichica, ovvero proteggere la mente e l'anima dalle intrusioni altrui.
«Posso?» sento la sua voce profonda e alzo il viso per guardarlo. Indossa la solita camicia bianca con tre bottoni slacciati, le maniche arrotolate fino ai gomiti. I suoi capelli sono scompigliati e ha un ghigno sul volto mentre mi osserva con i suoi occhi scuri.
Io annuisco, non si è fatto sentire per due ore. Non pensavo che un giro per il castello durasse così tanto.
«Invece ti sbagli, biondina. Un giro al castello può essere molto lungo. Sono molto stanco», dice mentre si siede accanto a me con nonchalance. Io distolgo lo sguardo, cercando di concentrarmi sulla lettura del libro, anche se sentire la sua presenza accanto a me fa battere il mio cuore all'impazzata.
«Che cosa stai leggendo?» chiede, prendendo il mio libro tra le mani. Sorride appena legge il titolo dell'argomento. «Non ti sbarazzerai di me», dice sorridendo, e io mi sento arrossire con il suo sguardo su di me. Mi sento stupida.
«Si dia il caso e che è l'argomento dell'interrogazione di domani», rispondo prendendolo in giro, cercando di evitare il suo sguardo, riprendendo il mio libro. «Ti posso aiutare io», mi guarda con una punta di malizia e alzo gli occhi al cielo, sbuffando «Ma smettila.»
«Si dia il caso che io sia il migliore in Difesa dalle Arti Oscure», dice lui con fare ovvio, portando una mano ai capelli per sistemarli, e io mi soffermo su quest'ultimo gesto. «Lo so di essere bello, biondina, ma così mi consumi», mi prende in giro.
Allora mi alzo, ma una mano sul polso mi fa risedere sul divano.«Cosa vuoi, Riddle?» chiedo mentre incrocio le braccia e alzo gli occhi al cielo. «Perché scappi?» mi chiede e io inizio a ridacchiare. «Non lo sto facendo», gli rispondo e lui mi guarda alzando il sopracciglio. «Lo so che sei gelosa della nuova arrivata», mi dice lui con tono ovvio e io lo squadro male.
Io? ma va!
«Ti fai troppi film mentali Riddle.» dico io per poi alzarmi e andarmene con il libro al petto «Lo sai che sei molto attraente quando sei gelosa?» mi affianca ridacchiando «Ti sbagli, non sono gelosa.» ripeto, sembra che lo ripeto più a me stessa che a lui.
«Comunque stai tranquilla, ho occhi solo per una certa biondina, la conosci?» mi guarda e io sorrido.
«Non credo, sai descrivermela?» resto al gioco facendo la finta confusa «Beh lei è intelligente, divertente e bellissima da far perdere la testa, ha degli occhi dove ci puoi perdere, i suoi capelli sono stupendi per non parlare del suo sorriso...» mi dice lui e io sorrido «Vedo che ti piace molto eh» lo prendo in giro, lui di punto in bianco smette di sorridere e se ne va.
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Dark Hearts || Mattheo Riddle.
FanfictionVeronica Collins, una giovane anima segnata dall'ombra del padre, incontrerà Mattheo Riddle, figlio di Lord Voldemort, un essere che disprezza il sentimento e si diverte a manipolare gli altri. Egli scommetterà sulla vulnerabilità di Veronica, spera...