Gerard's diary

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Caro diario,
Non crederai mai a ciò che ho trovato.
Oggi ero in classe, era finita la lezione, io e Tom eravamo soli ormai perché tutti erano già andati via.
Stavo sistemando le ultime cose nello zaino mentre Tom si affrettava ad arrivare vicino la porta.
Abbassandomi per vedere se c'era ancora qualcosa sotto il banco, noto qualcos'altro, sotto un altro banco.
Sotto quello di Frank.
Un meraviglioso diario in cuoio, tutto rilegato.
"Gerard, che c'è?"
Mi ha fatto Tom cercando di capire cosa stavo guardando.
"No, nulla."
E mi sono affrettato ad andare verso di lui, ma prima che me ne andassi, mentre Tom era girato, l'ho preso e infilato nello zaino.
Nel tragitto verso casa, in pullman, non ho fatto altro che pensare a cosa ho appena preso.
Magari è solo un semplice diario dove ci scrive i compiti.
Okay, scherzo, chi è che scrive ancora i compiti.
Ma magari ci scrive le sue canzoni.
Non ci credo che uno come lui ha un diario segreto.
Non è il tipo.
Continuavo a pensarci e a guardare fuori dal finestrino mentre Tom mi raccontava chissà cosa.
Ho paura di aprirlo.
È davanti a me, sul letto, continuo a fissarlo, sembra quasi chiamarmi.
Ma sarebbe irrispettoso entrare nei pensieri più profondi di una persona rubandogli il diario.
Se fosse stato quello di qualcun'altro, probabilmente non lo avrei nemmeno preso.
Ma se ci avesse scritto cosa prova per me? Come si sente in questa situazione?
Io davvero non lo so, non so cosa fare.
Volevo parlargli, ma litigheremmo, e inoltre Alex gli sta sempre appiccicata.
Scoprirei i suoi pensieri, le sue paure, i suoi sentimenti, magari mi ama.
Magari..
E se mi scoprisse? Mi odierebbe ancora di più.
Mi sentirei una persona orribile.
Ma dall'altra parte, forse riuscirei a capire cosa vuole, a capire se posso fare qualcosa, come muovermi.
Entro stanotte deciderò se aprirlo o no, altrimenti lo rimetterò dove l'ho trovato e mi dimenticherò di averlo mai avuto.
Sarà il mio più grande sbaglio o la cosa migliore mai fatta?
Io davvero non lo so.