Parco ospedale, 7/03/1985-Non ti fa strano pensare,
come le nostre vite si siano spezzate ad un certo punto?
-Non capisco
-Dico, come ci siamo incontrati casualmente in una corsia di ospedalee si siano intrecciate tra loro e poi...
il nastro abbia deciso di spezzarsi? Di farci percorrere strade diverse
-È così per tutti Anna, pensavo l'avessi superata
-Forse no.Ogni tanto mi fermo ancora a pensare come io sia rimasta bloccata nei ricordi che avevamo condiviso e invece tu,
nello stesso istante in cui io pensavo a come erano morbide le tue labbra tu,
sorridevi ad un altra.
-Anna, così ti torturi.
-Ma almeno provo qualcosa di diverso oltre al vuoto che hai lasciato
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Forse un giorno...
RomanceSe è destino vi reincontrerete, così diceva sempre mia nonna. Peccato io stia ancora aspettando. Galeotto il tempo che ci ha visto innamorati.