Ti appoggi allo schienale
aspettando che il docente entri in aula
Ascolti vagamente le tue amiche
Che piano conversano di quello che faranno quel weekend
Sorridi
Perché quel fine settimana lo passerai con lui
Poi una porta che sbatte ti desta
Lo vedi entrare
Lo fissi sbalordita
Indossa la tua giacca
Quella scura che usi come vestito
Maddalena si volta nella tua direzione
"È tua?" Chiede
fissando prima lui poi te
Gli sta perfettamente
La camicia attillata e la cravatta leggermente allentata
Ti mordi il labbro estraendo il cellulare
-è mia- scrivi solo
Lui sistema la borsa sulla cattedra
Estrae il telefono sorride
-penso stia meglio a me, non credi?- ti risponde
Alza gli occhi e ti trova subito
Ghigni divertita
-vero- commenti rapida
"Ragazzi sediamoci" dice al microfono facendo rimbombare la sua voce nell
Auditorio
Poi inizia a spiegare
Si leva la giacca rimanendo con la camicia chiara
"Ha dei tatuaggi" sussurra una da dietro
Aguzzi lo sguardo ed effettivamente noti che si riescono ad intravedere oltre la stoffa
Sorridi
Perché sai che è tuo
Lui spiega camminando avanti e indietro all'enorme schermo posto sopra di lui
Poi si ferma
"Facciamo una pausa" esordisce
Ti guarda
Deglutisci
Come attratta ti alzi
La tua amica ride
"Non farti beccare" dice piano
Percorri le scale che vi separano
Arrivi in fondo all'aula
E poi ti avvicini alla cattedra
"Signorina" ti apostrofa
"Professore" sussurri
E vedi i suoi occhi brillare
"Vieni a cena da me sta sera?" Domanda
Annuisci
"Ti passo a prendere o vieni in reparto da me?" Chiede
"Mmmm non saprei mi insegna qualcosa?" Domandi ammiccando
Lui ridacchia
Come un bambino
"Vediamo, qualcosa mi invento"
Sorridi
"Prepara una valigia, domani partiamo"
Rimani stupita
"Dove andiamo?" Chiedi
"Sorpresa"
Poi si schiarisce la gola
"Professore?" Dice una voce dietro di te
Fai un passo indietro
"Mi dica" dice lui gelido
"Volevo farle una domanda" dice la ragazza
La guardi
Sta sorridendo in maniera esagerata all'uomo
"Io sono con lei in reparto settimana prossima?"
Dice civettuola
Poi lei ti guarda
Alza le sopracciglia come se mi vedesse per la
Prima volta
Schiocchi la lingua gelosa
"Bene settimana prossima ho già lei" dice il docente riferendosi a te
"Ti posso affidare ad un mio specializzando" aggiunge tranquillo
La ragazza sembra rimanerci male
Apre la bocca e tu sorridi entusiasta
"Direi che possiamo ricominciare" dice lui troncando ulteriori conversazioni
Ridi mentre percorri a ritroso le scale verso le tue amiche
Senti il telefono vibrarti nella tasca posteriore del jeans
Lo estrai
Trovi una sua notifica
-gelosa?- chiede
Ti volti
Lo vedi che è divertito
-ti piacerebbe- rispondi fissandolo
Lui si finge stupito
-ahia- dice
-ovvio che si- rispondi
Lo vedi sorridere
-ci vediamo fra mezz'ora, in reparto, non fare tardi-
Lo guardi
-non faccio mai tardi-
-lo so- risponde
Lo guardi, mentre lui ti fissa
Levi la felpa rimanendo con la sua maglietta della sera prima
Lo vedi rimanere scioccato
Arrossisce
Si guarda attorno
Mentre tu con estrema calma torni al tuo posto
Con il suo sguardo ancorato nella schiena
-così non sono l'unico che ruba vestiti-
Ridacchi
-già- scrivi solo
-non vedo lora di togliertela stasera-
Sorridi
-speravo lo dicessi- rispondi
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Forse un giorno...
RomanceSe è destino vi reincontrerete, così diceva sempre mia nonna. Peccato io stia ancora aspettando. Galeotto il tempo che ci ha visto innamorati.