Forse un giorno...

Anna

Lo vedi,
il microfono in mano che spiega all'aula sempre affollata.
Ti vai a sedere accanto alle tue amiche.
Le saluti.
Estrai il cellulare e apri la conversazione con lui.
Gli mandi un messaggio,
semplice
-sei davvero sexy con la camicia così aderente-
Premi invio.
Alzi gli occhi verso il professore.
Aspetti poi
senti il rumore della notifica.
Il docente infila una mano nella tasca
il microfono ancora vicino alla bocca.
Sta spiegando le angine.
Si schiarisce la gola.
Si blocca.
Estrae il telefono.
Legge di fretta
la notifica.
Alza gli occhi,
scruta la platea poi ti trova
ti guarda.
Scuote la testa divertito, mentre riprende la sua camminata sul podio in basso
in quell'aula anfiteatro.
Sorridi.
Gli è piaciuto.
"Chissà cosa avrà letto" dice una ragazza la fila sotto a te
"Sarà un messaggio della moglie" ridacchia la sua compagna.
La tua amica ti da una gomitata
"Sei stata tu" sussurra.
Sorridi
non riesci a trattenere una risata
Lei scuote il capo.
"Siete una bella coppia però" ammette
spostando lo sguardo tra te e lui.
"Lui sicuro" mormori.
"Secondo me non ha la moglie" dice sempre la ragazza davanti a voi
La tua amica si gira verso di te, il sorriso che le illumina il volto
Poi batte sulla spalla della collega
"Io ho sentito che è gay" bisbiglia e le ragazze urlano dallo stupore
"Vi prego ragazzi fate silenzio" apostrofa il professore
Poi i suoi occhi sono di nuovo incollati ai tuoi.
Si siede senza fretta.
Appoggia il microfono e con tranquillità mentre prosegue la spiegazione ti risponde.
-non sai cosa vorrei farti in questo momento-
Sorridi alzi gli occhi dallo schermo trovandoti i suoi a fissarti.
Divertito come te.
-vediamo se stasera ridi- lo schernisci
Lui si blocca.
Tossisce.
"Scusate ragazzi" dice riprendendo la spiegazione.
-ne riparliamo a letto, studentessa ora mi faccia finire la lezione-
Ridi e ti rilassi contro lo schienale.
Non vedi l'ora che arrivi la sera.