Casa, 8/12/2022
Ti alzi e urli contro un fantasma,
ti scagli addosso a quella immagine che ti tormenta.
Vattene via,
gridi,
sparisci non sei reale
urli a quella figura che ti sta fissando pallida.Non le hai mai parlato in quel modo,
sei sempre stato gentile,
non ti sei mai arrabbiato
eppure eccoti lì
ad arrabbiarti
contro qualcosa che non esiste.Ti lasci ricadere pesantemente sulla poltrona.
Chiudi gli occhi e ti massaggi le tempie,
come ti sei ridotto pensi.Tiri fuori dalla tasca il pacchetto di sigarette e ne peschi una, ormai e diventato un gesto automatizzato a furia di averlo ripetuto così tante volte nell'ultimo periodo.
Ti fa quasi sorridere, la coerenza dove l'hai buttata ti chiedi.
Tu che dicevi tanto contro il fumo
eccoti qua
come una sorta di punizione.Te la porti alla bocca
maledicendoti e l'accendi.
Inspiri e butti fuori e ti godi quei brevi secondi di pace.
Ti alzi e ti avvicini al caminetto acceso
guardi i libri che sono accumulati sulla mensola e uno in particolare ti colpisce: concerto in D maggiore per Violino, Tchaikovsky.Lo prendi, lo sfogli e intanto dolcemente ti fumi tutta la sigaretta.
Il fumo permea la stanza,
arrivi finalmente alla pagina che stavi cercando; l'esordio: il suo pezzo preferito.Il brano che avevi imparato per lei e glielo avevi dedicato quando eravate entrambi giovani.
Sulla pagina in alto accanto alla velocità del metronomo da te stesso appuntata c'è,
in una calligrafia più dolce e raffinata,
un "ti amo".Espiri bruscamente,
le mani iniziano a tremarti,
il cuore pulsa velocemente ossigeno e lo senti battere in testa come un uccellino in gabbia.Prendi la pagina e la strappi,
urli al mondo di andare affanculo, "andate tutti affanculo" gridi cadendo sul pavimento.Inizi a stracciare tutte le pagine e poi butti lo sguardo verso il fuoco di un bellissimo color rosso.
Prendi tutti i pezzi e quello che rimane del suo libro e della sua breve dedica e lo getti tra le fiamme.
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Forse un giorno...
RomanceSe è destino vi reincontrerete, così diceva sempre mia nonna. Peccato io stia ancora aspettando. Galeotto il tempo che ci ha visto innamorati.