Capitolo 36

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MARCO

Almeno ho avuto le risposte a quei ricordi sconnessi, ripensando alle sue parole tutto aveva un senso ora.
I ricordi di quel giorno mi fiorivano alla mente, almeno quelli che credevo fossero veri. "Mi hai chiesto di cancellare il tuo numero..." Dissi più a me stesso che a lui.

"Non mi pare che questo c'ha impedito di farlo altre volte." Disse divertito. Non c'era niente da ridere. "Ci sono rimasto male Ale.." Mi girai verso di lui incredulo.
Mi sorrise come se mi volesse consolare in qualche modo. "L'importante è che non ci siamo mai detti veramente addio, no?" Disse alzando la sua mano per accarezzarmi la guancia. "Siamo ancora qui."

Si, siamo ancora qui.

Volevo tanto che  la mia bocca riuscisse a pronunciare quelle semplici parole. Ma rimasi bloccato. Bloccato da quante cavolate avevo fatto nell'ultimo anno. Quel ragazzo sembrava così preso da Alessandro e io ero intromesso, ho fatto l' egoista, togliendo a loro la possibilità di conoscersi e di amarsi. "Secondo me, dovresti uscire con quel ragazzo." Il mio essere impulsivo ebbe la meglio sulla mia bocca. Alessandro sgranò gli occhi incredulo e la sua espressione dolce di poco fa si trasformò nuovamente. "Che cazzo stai dicendo?" Disse all'improvviso alzandosi. "Sei impazzito Mengoni?" Mi guardò con rabbia. Io invece, mi sentivo stranamente tranquillo, riempì il mio bicchiere di vino prima di portarlo nuovamente alle labbra.
Lui sembrava quasi che stava impazzendo aspettando la mia risposta.
"Mi vuoi rispondere? Ti sei stancato di me?" Domandò incredulo. "Potevi anche non venire se dovevi dirmi tutte queste cazzate." Sospirai rassegnato, il mio cuore incominciò ad impazzire. "Ale, non sono cazzate." Dissi alzandomi e andando incontro a lui. "Non voglio che tu perda certe opportunità. Poi ho visto come ti guardava, ho visto come stareste bene insieme. Sono io quello di troppo." Dissi alzando una mano per accarezzargli il viso, lui spostò con forza il mio braccio "Vattene." Disse con disprezzo.
"Ale, perché non vuoi capire?" Dissi alzando un po' il tono.
"Allora perché sei venuto qui? Per dirmi questo? Marco sei veramente allucinante. " Disse andando verso il tavolo per prendere il suo cellulare. "Se vuoi questo..." Disse digitando qualcosa sul telefono.

"Che stai facendo?" Dissi perplesso e incredulo allo stesso tempo.

"Quello che vuoi no? Cerco Liam. Mi andrebbe proprio una bella scopata adesso." Disse velenoso.

Lo guardai incredulo "Fai quello che vuoi Alessandro. Fatti sbattere da chi cazzo vuoi." Dissi con rabbia andando a prendere il mio cellulare e le mie chiavi che avevo lasciato sul tavolo.
"L'hai detto tu. Non devo farmi scappare certe opportunità." Disse appoggiando le spalle al muro dietro di me. "Se tu vuoi questo, io semplicemente ti accontento."

Serai i pugni pregando al mio corpo di stare fermo, se potevo l'avrei preso a schiaffi, ma sospirai alla fine gliel'avevo suggerito io e mi dovevo rassegnare "Me ne vado." Dissi tranquillamente, passandogli davanti per andare verso la porta.

"Lo sai vero che questo è un addio definitivo?" Disse serio. "Hai detto che devo provare con quel ragazzo. Io ci proverò, ma tu dimentica che esisto." Disse superandomi per andare ad aprire la porta di casa. "Per ciò ..se tu esci da qua..fai una buona vita." Disse mettendo la mano sulla maniglia. A quelle parole il mio corpo si bloccò all'istante, il mio cuore che fino a poco fa sembrava sereno iniziò a battere all'impazzata, le mie gambe tremarono e la vista si annebbiò. Mi sentivo completamente debole.

Mi ritrovai accasciato al suolo  tra lacrime e singhiozzi che uscivano dalla mia bocca. Un incredulo Alessandro mi guardava spaventato con la mano ancora salda sulla maniglia, appena si rese conto di ché cosa stava accadendo si fiondò all'istante al mio fianco prendendomi il viso tra le mani.

ALESSANDRO

Ero talmente pieno di lui che decisi di primo impatto di prendere il telefono e scrivere a Liam di venire quella notte a casa per una serata come i vecchi tempi. Invece, le mie dita scrisserò altro.

RAPIDE (Mahmood&Mengoni)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora