Capitolo 50

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Marco

Flashback

Arrivai a casa di Alessandro, avevo l'ansia di vederlo, ma dopo tutto stavamo lavorando insieme, che cosa c'era di male ad andare a trovare un amico? "Allora che dici? Questo o questo?" Ale era intento a scegliere il costume per quella lunga giornata al mare che ci aspettava, l'avevo raggiunto nel suo paesino in Sardegna e non mi aveva neanche salutato appena entrai nella sua stanza. "Sul serio?" Gli dissi appoggiando la mia testa sullo stipite della porta, mi guardò stranito, non capivo se fosse contento o meno di vedermi. "Pensavo fossi Dario." Disse secco e tornando a frugare nella sua valigia, alzai gli occhi al cielo. "Potrei pensare che mi tradisci con Faini, sai?" Lui mi guardò perplesso e fecce una smorfia che non sembrava dispiaciuto nel immaginarsi con lui. "Vabbè allora torno a girare il mio video. Tanto sei in buona compagnia." Dissi staccandomi dallo stipite, lui sorrise. "Non l'avrei mai immaginato che facevi un salto qui. Sei in Sardegna a girare?" Chiese avvicinandosi a me, con una distanza che mi fecce storcere il naso, ma stavamo provando ad essere amici e ciò significava avere le mani apposto. "No, sono qui per romperti le scatole."

"Allora questa è una spiaggia poco trafficata, in molti non vengono perché è pieno di rocce. Quindi può andare se vuoi rilassarti un po'." Disse stendendo il suo telo, sembrava rilassato nel stare accanto a me. Erano mesi che non stavamo così vicini e questo mi stringeva il cuore, come se esso volesse di più da quella vicinanza. "Quant'è che hai detto che rimani?" Mi domandò con lo sguardo dritto sul mare. "Dopodomani parto nuovamente per Milano. Volevo venirti a salutarti, so da Dario che dovrai partire per un po'." Dissi sdraiandomi del tutto sul mio asciugamano.
"Quindi hai avuto la brillante idea di rompermi le scatole?" Domandò con finta seccatura, sorrisi "Ma stasera forse si." Gli risposi divertito, si tolse gli occhiali da sole e mi guardò storto "Non pensare che ti invito nel mio letto." Borbottò infastidito, che mi fecce scappare una risata "ma io non voglio essere invitato." Mi alzai con i gomiti per guardare meglio il mare. "Meglio" disse alzandosi e tuffandosi in acqua. Appena ritornò a galla mi guardò divertito "Che fai Mengoni? Non vieni?"

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Mi arrivò uno schizzo d'acqua in piena faccia, "Ehi che dici ci facciamo un'altro bagno di fango?" Il mio migliore amico mi risveglio dal mio ricordo ad occhi aperti, l'avevo raggiunto per passare un po' di tempo con lui ed altri amici che non vedevo da un po'. "Si arrivo" dissi appoggiando il telefono sul lettino in cui ero sdraiato.

"Oh comunque raga. Sto Mahmood sta spaccando in giro. Mia moglie non fa altro che inviarmi i video suoi!" Disse Andrea divertito, nessuno sapeva di me ed di Ale, forse Greco, il mio migliore amico sapeva qualcosa.  "Minkia non me lo ricordare! Ho mio fratello che mi sta chiedendo in continuazione di trovare il modo di presentaglielo!!" Disse Raoul seccato. "Dai però non è male ha il suo perché." Disse Angelo prendendo il telefono del amico e zoomando sul mio presunto ragazzo. Io cercai di rimanere impassibile e mangiai il mio gelato cercando di pensare che stessero parlando di qualcun altro. "Minkia Marco e dire che tutta Italia ha pensato che stavate insieme! Che fortuna hai avuto." Disse Angelo zoomando ancora le foto di Ale. Guarda bene che forse è l'unica cosa che potrai fare.

Arrivai alla mia camera con in testa tutti i commenti che fecero ad Alessandro per tutto il giorno. Non riuscivo più a togliermi il fastidio che provavo nel sentirli esagerare con le parole. Non so come ho fatto a reggere quando uno di loro gli ha scritto un messaggio in privato e quell'altro a quanto pare l' aveva risposto dopo pochi minuti. "Cavoli Mengo funziona dire il tuo nome!" Disse Angelo entusiasta. Peccato che lui ti abbia risposto perché gli hai detto che ero un tuo amico.

Il mio telefono squillò all'improvviso e spaventai nel leggere il nome del mittente erano le due di notte che cazzo era successo? "Ale? È successo qualcosa?" Mi sentivo agitato e sembrava quasi che lui si spaventò in quel momento "Sono appena rientrato in hotel.." sussurro quasi in imbarazzo, lo sentivo strano come se avesse bevuto.
"Hai bevuto?" Chiesi perplesso e preoccupato allo stesso tempo, in effetti non stava più toccando alcool in questo periodo."Mi manchi.." borbottò malinconico, mi strinse il cuore, "anche tu mi manchi." Borbottai sdraiandomi nel letto, mi mancava davvero tanto. Lui sospirò e sentì che tirò su con il naso come se stesse piangendo "Ehi stai piangendo?" Chiesi preoccupato, non rispose e sarebbe stata dura strappargli ciò che avesse dentro.
"Tra poco avrai la pausa...ti raggiungo ovunque tu vada e anche se non vorrai...io ci sarò. Sono stanco di questi muri e so che anche tu lo sei. Quindi cerca di avere un po' di pazienza." Sapevo che mi avrebbe sicuramente urlato contro, alla fine tra noi due ero io quello più positivo, invece lui prese un lungo respiro e con un'allegria che mi sorprese disse "Non vedo l'ora di vederti! Non sai quante cose ti ho preso. In più non immagini cosa è successo oggi!!" Disse euforico, sembrava che la sbronza gli fosse passata, sorrisi "Che cosa è successo?" Domandai curioso "un tuo amico, un certo Angelo mi ha cercato su Instagram.." sospirai al solo sentir nominare quel cretino. "Ah sì lo so." Dissi seccato, lui scoppiò a ridere "e ti ha detto che vuole farci incontrare?" Chiese lui divertito, mi sedetti divertito sul mio letto "no, questo non me l'ha detto." Dissi divertito. "Gli ho risposto che assolutamente si."
"Gli verrà un colpo se ti bacio davanti a lui?" Chiesi sarcastico immaginando già la scena, il ragazzo scoppiò a ridere. "Dubito zi perché è ciò che lui vuole. Secondo lui siamo una bella coppia." Disse serio, scoppiai a ridere. "Cazzo! Non sai quanto mi manchi." Dissi di impulso e mi bloccai, sapevo di aver esagerato, non sapevo che cosa mi avrebbe detto stavolta. "Anche tu mi manchi anche tanto.- Sospirò
esasperato- Non volevo trattarti in quel modo.. Sono stato veramente un coglione, ma non volevo che tu stessi addosso ad una merda come me." Disse malinconico, odiavo che stesse male in questo modo e odiavo che non potevo stare con lui. "E se mi raggiungi?" La buttai li, non volevo continuare a sentirlo buttarsi giù. "In che senso?" Disse perplesso, non gli ho mai presentato i miei amici da quando lo conosco e forse adesso era il momento giusto?
"Voglio presentarti i miei amici." Dissi un po' imbarazzato e un po' titubante dalla sua risposta, lui con tono divertito mi rispose "Ma sei veramente Mengoni?"

Autrice

Ciao a tutti 🌸 Grazie a tutti voi di continuare a leggere la mia storia tormentata 🩷 Questi due ultimamente mi stanno facendo penare 😂 Comunque come state? State passando una bella estate? Spero di sì 🩷

Volevo dirvi che sto iniziando a bozzare un'altra storia, se vi và potete andarla tranquillamente a leggere 🌸

Ciao a tutti 🩷🫂

RAPIDE (Mahmood&Mengoni)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora