Capitolo 18

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"Irama si comporta bene?" Io rido istintivamente.

"Sinceramente è un ragazzo fantastico"

"Ma voi..."

"Noi?"

"Dai non farmelo dire" Mi dice ridendo.

"Sì, e prima che tu dica qualcosa, è un sogno e sono felice... semplicemente mi mancavi"

"Anche tu mi manchi, però adesso devo andare a lavoro ci sentiamo più tardi, ciao amore" Dice ed io chiudo la chiamata. Rimango a fissare il cielo, a pensare che forse mia madre mi sta guardando come io sto guardando lei, forse è fiera di me, forse è felice per me.

POV IRAMA

Ho ascoltato tutta la conversazione? Sì. Ho fatto finta di dormire? Sì. Ma ora in compenso so che con me è felice, però suo padre le manca troppo, e non posso e non voglio allontanarla da un altro genitore dopo sua madre, non ne ho il diritto.

"Buongiorno" La raggiungo con solo dei jeans, di fatto fa un po' freddo.

"Come fai a stare qui in intimo?" Le chiedo avvolgendola cercando di riscaldarla.

"Non sono mica sensibile come te, anzi vai dentro che è l'ultima sera e devi dare il 100%" Mi dice posandomi le mani sul petto spingendomi dentro.

"Paranoie?" Mi chiede.

"Lo sai che è sempre così, solo quando sento la musica mi calmo, oppure..."

"Oppure signor Fanti?" Dice avvicinandosi al mio viso. Ho una voglia matta di baciarla, e non so cosa ancora mi stia frenando.

"Mica eri tu quella che diceva di non voler essere un porta fortuna?" Le chiedo ridendo, pendendo costantemente dalle sue labbra.

"Io dico che in generale non va bene, ma stasera è l'ultima quindi" Mi risponde spingendomi sul letto.

"L'ultima a Sanremo, non per sempre, vero?" Le chiedo preoccupato.

"Vedremo" Mi risponde ridendo, allora io ribalto le parti ma veniamo interrotti.

POV VALENTINA

"Matteo" Dico stupita.

"Ei, mi dispiace, non dovevo reagire così, e mi dispiace per non essermi accorto prima di te, ma tanto adesso è troppo tardi..." Dice guardando Filippo che si è smaterializzato dietro di me, prendendomi il fianco.

"Non fa niente, mi dispiace se ti ho praticamente urlato in faccia" Dico.

"Però non chiudiamo i rapporti, amici?" Mi chiede.

"Come prima" Dico abbracciandolo, poi ci salutiamo e chiudo la porta.

"Perché quando c'è in giro lui ti trasformi in un ragazzo geloso a morte" Gli chiedo ridendo.

"Perché è un attimo che ti porta via, ne eri innamorata" Mi risponde.

"No, c'è non lo so, so solo che provavo cose forti quando lui stava con me" 

Paranoia - Irama-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora