Capitolo 32

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"Come sta la zia Anna?" Gli chiedo felice.

"Bene, la scuola va bene quindi lei sta bene"

"E Ale? E il mio caro zio frenamano?" Dico riferendomi a sua sorella, praticamente anche la mia, e suo padre Ivan, un altro zio acquisito.

"Stanno tutti bene..."

"E tu?" Gli chiedo vedendolo stanco.

"Avevo bisogno di vederti e di staccare un po' perciò ho pensato di venire"

"Allora ti ricordi di me caro Stefanelli" Dico scherzando facendo la finta offesa.

"Allora vuoi la lotta eh?" Mi dice ed io scuoto la testa ritirando tutto.

"Allora, so che hai il cuoricino occupato" Mi chiede, e prima che il dubbio vi salga lui è stato la mia cotta proibita per anni da piccola, ma alla fine essere vista sempre come una sorellina non aiuta a fare colpo.

"Sì, e ti giuro nonostante siano passati tre mesi sembra ancora un sogno, sono veramente felice" Dico e parlando del diavolo mi arriva una sua notifica.

- Com'è andata a scuola? –

- Tutto bene, solita ansia e insulti dai prof –

- Ma sai che mi è venuto a trovare il mio migliore amico – Continuo.

- Lo conosco? – Mi risponde.

- Hai presente il ballerino di Amici di cui ti ho parlato qualche volta? –

- Forse, posso unirmi a voi così lo conosco? – In realtà speravo di poterci stare un po' di tempo da sola, voglio dire non lo vedo da almeno un anno, dobbiamo recuperare.

"Chri tu quando torni a casa?"

"Pensavo di rimanere con te qualche giorno" Mi si illuminano gli occhi.

"Adoro, per te è un problema se oggi viene Fil che vuole conoscerti?"

"No, va bene"

- Va bene, vieni quando vuoi –

POV FILIPPO

Sono infastidito? No, almeno me ne ha parlato poi magari per lei esiste davvero l'amicizia maschio femmina; non voglio già partire col presupposto che sarà un coglione, ne voglio fare il fidanzato geloso, però se lui esagera non so se saprò controllarmi. Dopo aver scritto tutta la mattina mi ci vuole un attimo di pausa. Entrando, Vale mi saluta con un bacio a stampo e ci presenta.

"Filo lui è Chri, e viceversa" Dice ridendo.

"Sì sei venuto a cantare ovunque sarai ad amici e io ero tra i banchi" Dice Christian, e finalmente me lo ricordo.

"Sì mi ricordo sei molto bravo" Gli dico mentre ci sediamo sul divano, e Vale in mezzo a noi due.

"Che vi va di fare" Dice mentre appoggia la schiena al mio petto e le gambe sopra quelle di Christian.

"Cosa vuoi pure qualcuno che ti sventoli per il caldo?" Gli dico scherzando.

"Vabbè se ti va" Mi risponde e la sua testa scivola sulle mie gambe sdraiandosi definitivamente. Ci mettiamo a guardare un film d'azione però lei si addormenta e verso le sei Christian la sveglia.

"Vale, sto andando" Le dice, lei salta in aria.

"Vai già via" Dice sfregandosi l'occhio proprio come una bambina.

"Sì piccolina però domani torno" Le dice, lei lo abbraccia e se ne va. Hanno un bel rapporto e per quanto mi costi ammetterlo mi fido, non voglio rischiare di perderla, anche perché da quello che mi ha raccontato è come un fratello e ovviamente in una scelta non avrei mai la meglio, anche se ci spero immensamente.

"Ti va di dormire qui?" Mi chiede la ragazza assonnata al mio fianco.

"Tuo padre?" Le chiedo.

"Non c'è" Mi risponde alzandosi porgendomi la mano. Appena la prendo mi trascina in camera mi butta sul letto e ci addormentiamo accoccolati. La mattina dopo mi sveglio insieme alla sveglia della mia ragazza: mediterranea.

"Che ore sono" Le chiedo con ancora la faccia dentro il cuscino.

"Le sei e mezza ma tu continua a dormire, quando sto per uscire te lo dico"

"Ti porto io" Dico prima di cadere in un coma profondo.

POV VALENTINA

Posso dire che è veramente carino quelle rare volte in cui dorme. Mi preparo, e dieci minuti prima di uscire sveglio Fil, che come uno zombie si dà una sciacquata alla faccia e mi porta a scuola.

"Ti devo parlare di una cosa" Dice mentre guida

"Dimmi" Rispondo, e già se partiamo così non è un buon segno.

"Parto per un po' per Miami" Dice.

"Quando?" Gli chiedo allarmata.

"Domani" Dice non guardandomi nemmeno in faccia, io capisco che sei occupato, ma dei biglietti per Miami mica si prendono dall'oggi al domani caro mio.

"Ma che cazzo Filo" Dico tralasciando tutta la mia finezza.

"Potevi avvisarmi al meno"

"Mi dispiace lo so, ti prego non arrabbiarti"

"Eh non arrabbiarti, c'è praticamente per te sono sempre l'ultima non ho manco una priorità nella tua vita, vengo dopo chiunque, perché probabilmente se avessi visto Lori all'inizio del mese me lo avrebbe detto lui, almeno lui mi dimostra l'importanza che ho" Dico sbattendo la portiera prima di avviarmi con Aisha in classe. Dopo scuola trovo Christian nel parcheggio accerchiato da un gruppo di ragazze.

"Ei bella com'è andata?" Mi chiede mentre ci allontaniamo dalla folla.

"Tutto bene" Rispondo ovviamente esaurita e stanca, ma soprattutto incazzata.

"Andiamo a magiare?" Mi chiede ed io annuisco. Finiamo come al solito al mc, il mio preferito, ma che se ci andassi tutte le volte in cui ne ho voglia ingrasserei di 100 chili.

"Che hai?" Mi chiede Chri.

"Filo domani parte per Miami, e per di più me lo ha detto solo oggi, c'è per lui non ho la minima importanza" Dico riassumendo la situazione.

Paranoia - Irama-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora