Capitolo 28

244 7 0
                                    

"Qua mi sa che volano coltelli" Dice Ame ridendo. Non arriva nessuna risposta dal cantante, ma sinceramente stavo semplicemente scherzando, Lori è un fratello. La serata passa e tra le risate e le bevute arriva il momento di tornare a casa per tutti.

"Filo mi accompagni?" Gli chiedo dopo aver messo a posto tutto.

"Perché non chiedi a Lori?" Mi dice freddo. Ma scherziamo? Se l'è presa sul serio?

"Faccio finta che tu non lo abbia mai detto"

"Perché? Non lo vuoi più? Cambi idea così facilmente?"

"Filo, prima stavo scherzando, Lori è un fratello" Dico facendomi scappare una risata acida.

"Non mi pareva" Dice abbassando lo sguardo.

"Filo non so se lo hai capito però mi sono innamorata di te e voglio stare con te" Dico convinta.

"Scusami, promettimi solo una cosa, che lo farai con me, per sempre con me"

"Cosa?"

"L'amore Vale" Arrossisco.

"Sarai la mia rovina" Dice continuando prendendomi la testa tra le mani avvicinando la sua fronte alla mia.

"Ed io sarò la tua, non posso rovinare anche te, sei troppo pura" Io scuoto la testa.

"Ma che dici Filo, io sono proprio dove dovrei essere, con te..."

"Non puoi scegliere questa vita con me, sono un casino" Dice.

"Filippo mi stai lasciando?" Gli chiedo confusa, che cazzo sta facendo, prima mi fa promettere di essere sua e poi mi lascia? Alla mia domanda non risponde, ma che ha nel cervello, noccioline? Mi tolgo dalla sua presa e scendo le scale più velocemente possibile fino al marciapiede davanti casa.

"Vale cazzo aspetta!" Lo sento dalle scale finché non ci troviamo uno di fronte all'altro.

"Che c'è? Mi pare che tu abbia le idee confuse Irama" Dico sottolineando il suo nome d'arte come se d'un tratto fossimo diventati estranei.

"Io ti voglio immensamente, ma sei troppo per me, io non ho la forza di lasciarti ma nemmeno di vederti distruggere lentamente"

"Non puoi decidere per me, se io voglio rimanere al tuo fianco rimango, ed è quello che voglio fare" Dico avvicinandomi al suo viso.

"Vale..."

"Ti faccio solo una domanda, avresti mai la forza di sapere che io sia stata con un altro?"

"No" Risponde secco.

"Perché in caso ci lasciassimo la mia promessa non sarebbe più valida"

"Così mi fai impazzire"

"Ti sto facendo capire che starò al tuo fianco contro qualunque cosa" Dico accarezzandogli la guancia.

"Sei la mia vita" Dice è quelle parole mi spiazzano, ci crede veramente? Non credo, però lo bacio e faccio finta di crederci, perché lo amo, e ormai sono completamente sua, non riesco nemmeno ad immaginarmi con un altro che non sia lui. Rientriamo in casa e mentre siamo nel suo letto prende il telefono e scatta una foto con la mia testa sul suo petto.

Paranoia - Irama-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora