Capitolo 19

315 8 0
                                    

"Ma adesso sto qua con te" Continuo. Mi abbraccia stringendomi forte, poi ci dividiamo, lui alle sue interviste e io al mio solito cazzeggio. Vado in giro per l'hotel, e cammino fino all'Ariston, cavolo che teatro imponente, deve mettere un'ansia allucinante.

"Oi, piccolina sei venuta a trovarmi?" Mi chiede Lori mettendomi un braccio attorno alle spalle, spaventandomi.

"Se ti dico di sì sarai più felice?" Gli chiedo ridendo.

"Il tuo principe sta facendo le foto, vieni a vedere mentre fa il modello" Dice trascinandomi dentro, fino ad un corridoio, con una macchina fotografica attaccata ad un tre piedi puntato verso il cantante. Appena Filippo mi vede gli spunta un sorriso a trentadue denti, e fa segno di fare pausa.

"Che sorpresa!" Mi dice lasciandomi un bacio a stampo.

"In realtà è colpa del tuo amico" Dico indicando Lori che ha ancora il suo braccio attorno alle mie spalle.

"Ha fatto bene, andiamo a mangiare?" Mi chiede, togliendo il braccio di Lori e mettendo il suo. Mamma mia che pagliacci, però fanno morire da ridere. La sera arriva e ognuno di noi va a prepararsi. Mi metto l'ultimo vestito della settimana, a parer mio il migliore: corpetto a cuore pieno di pagliette oro, e la gonna semplice cade dritta color glicine. Ne sono letteralmente innamorata. Lori mi viene a prendere in camera.

"Sei bellissima...ansia?" Mi chiede.

"Mi sta mangiando lo stomaco, manco dovessi cantare io" Rispondo.

"Quando sostieni qualcuno soffri, gioisci, e piangi con lui" Mi risponde. Arriviamo al teatro e andiamo dritti nel suo camerino.

"Dio finalmente sei qui" Mi dice staccandosi dal suo truccatore vedendomi varcare la soglia.

"Stai bene?" Gli chiedo, per tutte queste sere non l'ho mai visto così preoccupato.

"No, cioè sì, ma dentro..." Esattamente come me e Lori prima.

"Tranquillo amore siamo tutti qui" Dico prendendogli la mano.

"Posso stare con Vale per un po'?" Chiede in generale, sempre mantenendo il mio sguardo, quasi chiedendomi il permesso. Tutti escono e rimaniamo io e lui.

"Di cosa hai paura?" Gli chiedo.

"Non è solo paura, ma sono pensieri che mi uccidono..."

"Filo, tu pensa alla musica, pensa a tua nonna, pensa che io sarò lì con te, anzi..." Dico togliendomi la collana.

"Ti do questa, me l'ha data mia madre quando ero molto piccola, tienila e così non canterai solo per te, immaginalo come un simbolo per tutte le persone che ti ascoltano, come se cantassi per ognuna di loro" Dico mettendogliela al collo.

"Non posso è troppo importante per te"

"Fil in questo momento tu sei l'unica persona che vorrei c'è l'avesse" Rispondo. Usciamo dal camerino ed io vado nel mio solito angolo, aspettando che mi emozioni.

"Il prossimo artista in gara, canta questa canzone per una persona importante, lui è IRAMA" Dice Amadeus. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata, il suo starà per esplodere probabilmente. Scende le scale e inizia a cantare, e la magia dell'ultima sera si sprigiona nella sua voce. Non c'è altro che io voglia vedere o sentire adesso, non sento nemmeno più i piedi doloranti, le lacrime scendono indisturbate sulle mie guance, e alzo lo sguardo verso l'alto – Hai visto mamma, canta anche per te – penso. Mi faccio trovare dietro le quinte con tutti gli artisti, insieme a Lori, e lui si avvicina abbracciandoci. Nessuno ha intenzione di dire nulla, ogni parola sarebbe scontata, sappiamo tutti tutto. Stanno per dare la classifica finale, la tensione si può tagliare con un coltello e tengo stretta la mano di Fil.

Paranoia - Irama-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora