Capitolo 47

192 6 0
                                    

- Aspetto – Mi ha scritto. La nostra chat è stata utilizzata dopo tanto tempo, non ho avuto nemmeno il coraggio di cancellarla, anzi ogni tanto me la rileggevo come un libro.

- Non posso – Rispondo secca, non ho intenzione di uscire, sto cedendo troppo facilmente e averlo davanti a me così vulnerabile ancora una volta dopo aver cantato mi sbriciolerebbe. Torniamo in hotel ed esausti ci addormentiamo. Faccio un sogno, o meglio un incubo, ci siamo io e Filo, che mi dice che non vuole più vedermi e che gli faccio schifo e poi c'è Christian che non mi parla nemmeno. Possibile significato? Che sto facendo cazzate, una dietro l'altra.

Sta sera c'è la serata cover, per chi voto? Sicuramente per Angelina che canterà la – Rondine- di suo padre, e so che piangerò pure l'acqua del battesimo, e poi lui... che duetta con il cantante preferito di mio padre Riccardo Cocciante, la mia preferita – Quando finisce un amore – se con la canzone di Irama piango, con questa finisco per diventare una fontana. Mi metto un abito rosa, ma non rosa uscita da Peppa pig, più delicato, simile a quello della bella addormentata, il mio preferito fin ora. Prendo posto insieme a Chri, e la mia serata preferita ha inizio.

"Quest'anno si festeggiano i cinquant'anni di questa canzone leggendaria, con un cantautore altrettanto importante, un mito della musica italiana e internazionale... Irama insieme a Riccardo Cocciante!" Annuncia e i miei occhi si illuminano. Riccardo è al piano, mentre Filo all'asta. Appena le sue dita si muovono sui tasti mi viene la pelle d'oca. Mi ritrovo anche io sul palco con loro, gli occhi lucidi di Filo e le mie lacrime dicono tutto, non ho nemmeno parole con cui descriverla, un momento che mi rimarrà per sempre, non solo per la leggenda su quel palco, ma per tutte le emozioni che stanno trasmettendo. Anche le ultime interviste sono arrivate, ovvero quelle dei conduttori, Amadeus e Fiorello, poi anche Clara, i santi francesi, i bunker44, e Nek e Renga. Questa è l'ultima sera e metto il mio miglior abito, rosso e lungo con un corsetto bordeaux, che mi tiene tutto stretto, a mala pena riesco a sedermi ma sinceramente ne vale la pena per quanto è bello. La serata finale è sempre quella più triste ma anche quest'anno è stata un'avventura magica, ho conosciuto gran parte dei miei idoli facendo una cosa che amo, scrivere; poi l'incontro con Filippo, che è stato inaspettato, mi ha completamente messa sotto sopra, non sento più la gravità tenermi al pavimento da quando l'ho rivisto. Irama, è uno dei primi a cantare, sta sera è veramente elegante, si vede che è nervoso, allora mi alzo dal mio posto evitando di essere ripresa, e mi metto nel mio angolo, esattamente come due anni fa, nulla è cambiato, sono sempre la diciottenne che ha stravolto. Mi vede e si commuove e appena riceve i fiori scappa dietro le quinte. Che sia nella top five è un emozione grande, se vincesse credo che potrei dare di matto, sarebbe un sogno, soprattutto per lui. La serata passa e tra le varie gag vengono rinominati tra chi si svolgerà il televoto finale, e appena sento pronunciare il nome di Filippo balzo sulla sedia, prendendo la mano a Chri. Prendo il telefono istantaneamente e lo voto. Li fanno salire tutti e cinque sul palco.

"Al quinto posto troviamo... Irama!" No, no non lo posso accettare. Appena li fanno uscire tutti insieme me ne vado anche io, non so bene perché, avrei tanto voluto vedere Angelina con il premio in mano, e sentire la sua canzone, ma l'istinto mi dice di raggiungerlo. Torno in hotel in fretta sperando di trovarlo e busso alla sua camera.

"Lori, c'è Filippo?" Gli chiedo e lui apre leggermente scoprendo la figura del cantante.

"Vale" Dice vedendomi.

"Sei bellissima" Continua ed io arrossisco esattamente come la prima volta.

"Che ci fai qui?" Mi chiede, facendomi tornare con i piedi per terra.

"Volevo dirti che sono fiera di te, nonostante la classifica, però l'importante sono le persone a cui è arrivata la canzone e non dei numeri" Mi fermo, poi alza gli occhi lucidi verso i miei, forse in procinto di crollare.

"Vale, se sei qui per rimanere per me, ti faccio entrare, se invece non è così ti prego, vattene" Dice supplicandomi.

"Scusami" Dico, perché nonostante io sia qui, gli abbia detto quelle cose il mio pensiero è sempre quello, e non credo cambierà facilmente. Saluto Lori, e raggiunto Chri andiamo a qualche festa facendo letteralmente le cinque del mattino. Mi alzo dal letto circa tre ore dopo, controvoglia, per – Domenica in a Sanremo- e che fai manchi? No, nonostante io stia un pezza, sia completamente una merda, il mio cuore sia diviso, e ancora mi lecco le ferite dalle parole di Irama. So che ha ragione ma non l'ho mai visto trattarmi in modo così triste ed indifferente, forse veramente non gli interessa più nulla di me. Lo vedo passare dietro le quinte, ma non faccio niente, semplicemente raggiungo il mio posto in platea e lo aspetto, per sentirlo cantare per l'ultima volta.

"Lui è un ragazzo molto sensibile, molto umano e profondo, lui certe volte si ritira per riflettere scrivere, e denota una grande professionalità e umanità" Dice la conduttrice Mara Venier, al cantante, potendo confermare ogni parola. Mara fa vedere un video che riassume tutte le partecipazioni di Filippo a Sanremo e qualche lacrima scende, poi tutta la platea inizia a cantare – Ovunque sarai - e mi emoziono, non solo perché è lui a cantarla, ma per i ricordi legati alla canzone. Appena finisce, non riesco a resistere, non finisco tutta la puntata, e Christian sta volta quando mi vede uscire mi segue.

"Vai da lui?" Mi chiede facendomi voltare.

"Chi?"

"Stai andando da Irama?" Mi richiede e rimango impietrita.

"Io..." Sarebbe stato semplice dire di no, ma non posso più mentire, nemmeno a me stessa e benché meno a lui.

"Chri, io ci ho provato, non sai quanto, però come ti ho detto l'anno scorso, io sono ancora innamorata di lui, e non credere che mi faccia piacere visto che ormai l'ho perso, ma non voglio e non volevo prenderti in giro, mi dispiace" Dico e non posso pensare alla mia vita senza di lui, non potergli raccontare tutti i gossip della scuola, avere il mio spettacolo di ballo personale e non potermi rifugiare tra le sue braccia quando sento tutto crollare.

"Lo so, e l'ho sempre saputo stavo solo mentendo a me stesso quando mi dicevi che mi amavi"

"Ma io ti amo, solo non nel modo che vorresti tu, sei parte fondamentale di me, non posso perderti" Dico e sono solo una maledetta merda, in poche settimane mi sono trasformata in tutto quello che non sono tra cui una piagnona e un egoista.

"Nemmeno io, però credo che mi prenderò un po' di tempo, non sparisco promesso" Dice avvicinandosi.

"Non posso... anche te no" Dico piangendo.

"Non piangere" Dice asciugandomi le lacrime.

"Ora ti porto da lui, va bene?"

"No, non mi vuole" Rispondo.

"Che non ti vuole dovrà dirtelo in faccia, e davanti a me" Dice facendomi ridere. Saliamo in macchina e chiamo Lori.

"Lori, dove siete?" Gli chiedo appena il fotografo risponde.

"Ciao, io sto bene grazie" Dice.

"Non c'è tempo, è con te Fil?"

"Sì, stiamo per partire dall'hotel" Dice. Quanto adoro questo ragazzo!

"Grazie ti amo" Dico prima di chiudere. 

Paranoia - Irama-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora