Capitolo 1

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"Sua eccellenza sua mistica maestà  mi scusi se la interrompo in una delle sue importantissimi riunioni ma "

Riley grido come un pazzo ma allo stesso tempo usava un tono preoccupato. 
Venne interrotto da una guardia che disse :

" Mio signore mi scusi non sono riuscito a trattenerlo " disse la guardia:
"  Me ne occupo io , per quale motivo è venuto a irrompere nella sala ?" 
La rabbia rivolta verso Riley e verso il re si fece sentire infatti risposi a posto suo.

Sta mattina sono andata nella camera della principessa e mostrai il corpo e  e m-o-r-t-a. Crediamo si sia trattato di un omicidio.
Altezza ?
"Come diavolo è successo ?"non può essere" inizio a prendere a pugni tutto ciò che aveva intorno.

"Sei tu la sua serva o sbaglio ?"
Odiavo essere chiamata "serva" perché cavolo non dite domestica meglio di schiava almeno.

Si sua mistica eccellenza :risposi in tono dolce e falso.
Odiavo quest'uomo il modo in cui trattava i suoi sudditi.
È colpa sua se i miei genitori sono morti. E solamente sua ,ma mi ripeto che se non sarei qui vivrei per strada.
Ahi gridai di dolore.

Mi tiro i capelli e mi diede uno schiaffo così forte che mi fece male la mandibola per quanto la massacrai.

"In ginocchio"grido una guardia. Ma non mi diede nemmeno il tempo che mi butto sull' pavimento.

"In catenatela "
Perché ? Gridai.
Mi fece ancora male la guancia e piansi per il dolore.

"Non ti azzardare a proferire parola verrai giustiziata domani all'alba .
" Cosa?
Ma io non c'entravo  niente con la morte di Lively ma il re quando si metteva in mente una cosa non gli usciva più fin quando non la realizzava.
Nel frattempo cercai Riley nella stanza non c'era mi aveva abbandonato.
"Con quali accuse sua mistica eccellenza ?"dissi a tono mi facevo schifo da sola per ancora parlare a lei con quest'uomo.

"Per quale motivo siamo qui ? deficiente "mi aveva appena chiamato deficiente.
Non c'entro niente con la morte della mia padrona le volevo bene e le voglio ancora.
"Hai ancora il coraggio di mentire al tuo re ?" Come se ne fossi orgogliosa.

Le ripeto non le sto mentendo,la prego di credermi.
"Non mi farai cambiare idea domani all'alba verrai giustiziata ho già deciso guardie portatatela via." Ditemi che è uno scherzo dell' destino o una battuta non c'entrano niente con la morte di Lively. Provai con un altro tentativo a parlare con il re.

"Sua mistica meravigliosa maestà eccelenza le ripeto non ho ucciso io la principessa non lo farei mai la prego di credermi  sussurrai ero brava  con le parole e cercai di non dare dell'occhio che stavo soffrendo tantissimo. "
E indovinate mi tiro uno schiaffo e mi scaraventò per terra.
"Portatela via ora "

Piansi e ripetei continuamente "non sono stata io la prego di credermi " e di nuovo e di nuovo fin quando non arrivai alle celle e mi buttarono via come un bruco mi feci malissimo alla gamba.

" Hai diritto ad avere un solo pasto fino a domani ordini del re " quello schifoso,preferivo rimanere a digiuno per sempre più che essere pietà per lui.

Ero incatenata piedi e mani c'era un letto mi cercai di sedere. A fatica mi facevano male le mani e gli occhi da tutte le lacrime che avevo buttato giù e trattenuto per tutto quel tempo.

Sulle tracce dell'omicidio 1 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora