Sulle tracce dell'omicidio 1 volume

Capitolo 6

Era mattina mi erano arrivate delle voci che sta sera Ansel e gli altri sarebbero partiti per scoprire chi ha ucciso e perché Lively.
Ero spaventata e ansiosa allo stesso tempo saranno passati giorni e giorni ormai dalla sua morte e io mi sento vuota.

L'uniche cose che avevano scoperto e che l'assassino era molto ricco ed era un re lontano. Quindi sarebbero dovuti partire a breve. Ho dovuto chiedere il permesso sta mattina per andare al palazzo a Riley e in cambio sarei dovuta andare nell' suo mini laboratorio se si può chiamare così.

Ero in giardino c'era Ansel che stava montando a cavallo e dissi
Visto la nostra conversazione di ieri provo una curiosità nei tuoi confronti ormai lo sai già quindi va solo essere sinceri ,la mia onestà sorprese lui quanto me.

" Solo una curiosità ,mi sento offeso" mi fece ridere.
Magari più in là ne avrò di più ,dissi in tono sfidante fece un sorriso perfido e vedo che rideva sotto i baffi.

"Anch'io ho una curiosità o due su di lei" non so perché ma la cosa mi fece sospettare.
E illuminami quali sono le sue curiosità ?domandai curiosa

Bene allora tu mi rispondi e io rispondo a te cosa ne dici ? Mi accarezzo la guancia credo di essere diventata rossa
Dipendo se posso rispondere affermai sorridendo
"Sono sicuro che diventerai verde se te lo domando" . Diventai ancora più rossa avevo paura che mi fece qualche domanda che mi sarebbe costata.

"Questo interesse è al caso perché vuoi collaborare con me ?" In quel momento credevo che non ci sentivo bene.
Bene allora voglio collaborare con lei non perché ho un interesse sospettoso nelle suoi confronti ma solo perché affermo che anche le donne dovrebbero fare gli stessi lavoro degli uomini. Ero certa a mille per mille di averlo stupito.

E il mio turno di domandare. Mi prese la mano e la bacio .
"Quello che desidera " , sentivo che voleva continuare quindi feci un accenno con il capo.
" Tranne qualche domanda intima "
Mi scusi ma sta cambiando idea,le ho permesso di sapere il mio giudizio contrario contro la legge e ora non posso domandarle quello che desidero.
"Bella fanciulla vuole farmi qualche domanda intima o cosa ?"scoppiai in una risata sarcastica e divertita.

Non desidero assolutamente sapere cosa fa lei con il suo corpo intimo. Ero divertita e senza parole quell'uomo mi ha salvato la vita quando mi volevano bruciare sul rogo e mi stava dando della bella fanciulla. Io che ero una serva? Una pezza da due piedi.

"Bene allora cosa mi vuole chiedere ?" Domandò curioso e dubbioso
Non può rifiutare pero lo sa vero ? Affermai sicura
"Mi sa che non ho più una o due curiosità su di lei ma troppe ora" ero uno spacciato in quel momento pensai a Riley non parlavamo mai così apertamente lui non sapeva niente del mio passato perché non me lo aveva mai chiesto io invece mi preoccupavo sempre per lui.
Lei è d'accordo sulla legge del re ? Chiesi un po' intimorita.

"Mi adeguo signorina non ho altra scelta"disse con il mio stesso tono.
No se lei potrebbe decidere lo farebbe ? Domandai decisa.

"Io , lei non e venuta qui per sapere dove stiamo andando ?, stiamo andando a parare dove non dovremmo". La bocca che fece traboccare il sasso non mi senti dispiaciuto Riley mi aveva abituata.
E me lo vuoi dire? Domandai senza guardalo in faccia

"Abbiamo scoperto che proviene dal Wessex e quindi potremmo capire che si tratti del re di Wessex. " non lo guardai di nuovo in faccia non sapevo cosa pensare se l'avrei guardato.
Ma perché attaccare proprio qui, e poi la principessa cosa c'entra in questa situazione.
"Era affascinante e poi il re senza la sua figliastra e debole hanno deciso di attaccare dove avrebbe fatto più male. " Ora capivo tutto.

Si stava facendo tardi. Dovevo andare all' laboratorio di Riley.
Si sta facendo tardi devo andare, mi dispiace se lo ho offeso non era mia intenzione e mi scusi anche se sono andata a parare dove non dovevo. Dissi dispiaciuta e me ne andai senza pretendere una risposta ma lui lo fece

" Shennon" non so come ebbi il coraggio di guardarlo in faccia.
"No non sarei d'accordo e non giustizierei le persone solo perché era una domestica e credo nell' uguaglianza dei generi se è questo che vuole sapere. Quasi mi venne voglia di abbracciarlo
Davvero ? Chiesi con gli occhi pieni di felicità
"Sì bella fanciulla " di nuovo mi aveva chiamato in quel modo.

Magari in un altra vita sarà diverso risposi con tono poetico.
"Shennon "chiamò vedendo che me ne stavo di nuovo andando
"Ci possiamo incontrare tra mezz'ora qui ?"non capì perché ma scossi la testa comunque.
Mentre entravo nell palazzo vidi Riley non avevo parole era venuto qui anche lui non si fidava di me magari ?
Quale altra sorpresa avrei avuto.
Cosa ci fai ? Chiesi ma mi interrompe subito

"Shennon "senza capire lo fece mi tiro uno schiaffo davanti a tutto non sapevo cosa pensare esattamente. È un altro è un altro ancora mi resi conto che non stavo piangendo ma mi uscì il sangue mi lamenti per il dolore.

"Cosa diavolo stai facendo ?"era Ansel
"Picchi una donna" ah questo sei arrivato
"  E solo una serva"
" Abbi rispetto sono molto più nobile di te " Disse Ansel
" E tu sei solo un vecchio" Ansel mi stava difendendo non sapevo cosa pensare uniche emozioni paura rabbia e dolore.
"Mi tradisci con questo buono a nulla vedrai a casa cosa succederà"

Non succederà un cazzo perché ti porto subito dal re" Non avevo mai sentito parlare Ansel in questo modo aveva sempre usato un linguaggio floreale e dolce. E così disse e così fece Ansel porto Riley dal re e venne bandito dal regno.
Onestamente la decisione la prese più Ansel visto che il re pensava e lo affermava che ero solo una serva. E non dovevo fare altro. Poi ci furono frasi come

" Tu sei un cavaliere e lui un medico non avrebbe dovuto parlare in quel modo" E così andò. Io non sapevo cosa pensare.

Ansel mi porto via dalla stanza del re e mi disse
" Tu ora vivrai qui a palazzo ordini del re " non ci credevo nemmeno  un po' sapevo che l'idea era sua ma a che che era presuntuoso e vanitoso .
Portami con te gli dissi con un tono dolce lui spalancò gli occhi e prima che possa parlare una guardia lo interrompe dicendo

"  E ora ordini del re" non sapevo cosa pensare  esattamente in quel momento.
Io provai a dire qualcosa ma balbettai a caso e lui fu costretto ad andarsene e disse
" Ne riparliamo "non sapevo nemmeno perché voleva vedermi tra mezz'ora  ma Riley ci aveva preceduto mi scoppiava la testa e mi dirisi a casa per prendere le mie cose.