Capitolo 38

32 15 4
                                    

Pov di Flora
Era ormai passato un mese che io e Iacopo e un po' degli uomini di Ansel viaggiavamo senza una rotta. Non sapevamo dove andare o cosa fare. Il rancore è il dispiacere ci perseguitavamo continuamente. Rancore perché se lo avessi convinto a restare non staremmo nella posizione di viaggiare per mari e monti continuamente senza nessuna traccia o via. Dispiacere perché Ansel mi aveva lasciata. Così all'improvviso, ed era solo colpa di quella stupida serva nonché Shennon. Provai disgusto ha immaginare il suo aspetto era dannatamente bella, in verità non avevo mai visto donna più affascinante su questa terra quanto lo era Shennon. I suoi capelli dorati che le ricadevano le spalle e quel sorriso, provavo invidia solo invidia nei suoi confronti. Anche se non lo avrei mai a messo sapevo che entrambi i fratelli erano presi da lei chi più e chi meno. Ma mi domandavo come poteva una serva che t'altro si era fatta trattare in quel modo da un uomo poteva essere così invidiabilmente  bella. D'altronde se non mi avesse lasciata Ansel io avrei continuato a fingere che tutto andava bene e non che il mio futuro promesso, era attratto da un altra donna che non ero io. Non sapeva niente né di lei e ne del suo passato, non aveva uno spiccio, altrimenti non avrebbe fatto la serva sia a corte che da il suo uomo. Io e Iacopo eravamo dannatamente preoccupati per Ansel. Invece con Iacopo ora si dava all'alcol. Non mostrava che era ferito e soffriva per aver toccato una donna, troppo orgoglioso. Gli ripetevo ogni giorno che non era sulla strada giusta ma lui rispondeva sempre con:
" Non sono affari tuoi,non direi che sei messa meglio visto che piangi ogni notte per essere stata lasciata da mio fratello". Quello era il mio punto debole, e Iacopo lo sapeva lo diceva esclusivamente e solamente per ferirmi.
Questo non ti riguarda, anche io ho saputo che Shennon ti ha mollato. Continuamente continuavano a battibeccare e la cosa non mi dispiaceva affatto .
"Non hai pensato che magari volevo essere mollato" risponde facendomi vibrare.
A cosa ti riferisci?. Chiedo spazientita. Scoppia una risata sarcastica e accarezzandomi l'orecchio sussurra:
" All'inizio provavo davvero qualcosa per Shennon ma dopo un po' capì che era solamente attrazione fisica, e poi mi provocava e dopo realizzai che" qualcosa lo interruppe come se avesse timore di dirmelo.
Non farmi ridere eri cotto di Shennon. Continuo a posto suo visto che non aveva nessuna preoccupazione ah continuare il discorso.
" Flora attrazione fisica non nego che è molto bella ma bella poi?" A cosa si stava riferendo?
Io non lo so. Rispondo non guardandolo in volto.
"Flora non lo hai ancora capito?" Cosa mi voleva dire? Scuoto il capo, avevo perso le parole.
"Shennon ama Ansel, lo so da come lo guarda e lui ama lei, lo so perché è mio fratello lo conosco troppo bene, quindi per rabbia che Shennon sia messa con me solo per far ingelosire mio fratello ecco io." Lo interruppi all'istante
Iacopo tu eri orgoglioso di non essere la prima scelta di Shennon, anzi di non essere proprio la sua scelta lei ha sempre e solamente amato Ansel. Lo sapevo, da come lo guardo la prima volta che ci eravamo incontrate, aveva gli occhi lucidi, era gelosa e per vendicarsi baciò Iacopo. Ora capivo tutto.
"E lui amato lei" finisce lui vedendomi immersa nei miei pensieri.
Dobbiamo andare avanti Iacopo, non possiamo vivere nel passato e nel rancore e nell'invidia, troveremmo la persona giusta ora dobbiamo solo sapere se stanno bene. Annunciai lui mi osservo da capo ha piedi come se quelle con cui stesse parlando non era veramente quella persona.
"Sono d'accordo, insieme gli troveremmo  " mi sorride e mi prende per mano quella sensazione mi crea solletico e mi solletica il collo, sento le guance totalmente andare a fuoco. Cosa mi stava succedendo?

Sulle tracce dell'omicidio 1 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora