Sulle tracce dell'omicidio 1 volume

Capitolo 55

Pov di Shennon
Era mattina, mi ero promessa di stare in quel villaggio non più di due giorni. E questo era il secondo giorno, domani mi sarei rimessa in marcia. Sorrisi, ero davvero determinata, dovevo trovare Ansel. Mi sveglio il piccione, i nonni avevano risposto? Sorrisi ripensando alla loro dolcezza. Mi volevano ospitare addirittura più di una notte, follia. All'istante mi precipitai dall' piccione viaggiatore, per sapere cosa ne pensavano. Tolsi dalla zampetta il foglietto, che bella calligrafia mormorai tra me e me, inizia a leggere, cosa? Non erano i nonni, infatti di solito i piccioni ci impiegano qualche giorno per mandare la lettera. Ripensai. Ma allora chi era ? La curiosità era troppa, vidi da chi era firmato, il cuore mi morì all'istante, avevo letto bene ? Non sapevo più leggere o cosa? Ma che cazzo? Le lacrime uscirono alla velocità della luce, mi misi una mano sul cuore per rallentare la velocità in cui stava battendo. Respirai affatica, infatti mi rimisi sul letto. Com'era possibile? Io pensavo. Non riuscivo più né a pensare né tantomeno a ragionare, leggevo e rileggevo la firma della lettera. Non era possibile. Cosa voleva? Shennon se magari leggi la lettera ( il contenuto) e non solo chi lo ha scritto capisci. Allora presi coraggio e inizia a leggere. La lettera diceva questo:
Shennon, per molto tempo ho ripensato a te, non mi sei mancata questo è certo, mi hai disubbidito, e sai quanto odio quando quando disobbedisci. Sarai sicuramente scossa, e ti dico si quanto lo vuoi non me ne importa. Ho bisogno di parlarti, vieni nel regno di Kent, so dove ti trovi, come ? Devi sapere che io so sempre tutto. E ora posso mettere piede nel regno, perché il re è morto, non gliene faccio una ragione per essersi fatto condizionare da come si chiama quel tonto?. Non mi sfidare entro due giorni ti voglio qui, altrimenti ci saranno delle conseguenze, per te? Certo ma soprattutto per quel tonto e fannullone.
Da quello che il nome lo puoi solamente sussurrare.
Riley
Persi un battito nel leggere quella lettera, come faceva a sapere di Anse, e soprattutto come che non ho saputo nulla della morte del re? Dispiaciuta io? Gli sputerei in faccia, feci un sorriso malizioso. Ora i miei genitori erano vendicati, ma era stato ucciso o era malato? Il re aveva avuto sempre qualche problema di salute ma i medici se n'erano sempre occupati. Puff peggio per lui. Ora dovevo o non dovevo andare da Riley, cosa mi avrebbe fatto se non fossi andata? Mille paranoie mi frugavano nella mente. Di essere cambiato, non lo era affatto, ma potevo fidarmi?