Sulle tracce dell'omicidio 1 volume

Capitolo 32

Pov di Shennon
I giorni passeranno ad un soffio, quella donna Eketi e quel uomo con il mantello mi davano un solo pasto al giorno e non mi davano altro che un pezzo di pane ammuffito e una goccia d'acqua.

Mi tenevano incatenata giorno e notte, mi portavano nei loro laboratori e facevano continui esperimenti su di me. Chi erano ? E cosa volevano da me? Quando glielo chiedevano rispondevano sempre con :

" Ci siamo già incontrarti Shennon ma ancora non possiamo dirle niente " continuavano a ripeterlo da giorni.

Mi rassicuravo ripetendomi che prima o poi mi avrebbero fatto uscire. E continuavo a ripensare continuamente ad Ansel. Mi mancava.

I suoi sussurri, le sue frasi dolci, e a quel bacio che mi diede sul collo. Lui era l'unico motivo per cui non avevo perso la speranza che mi avrebbero lasciata libera. Dio quanto era bello, ogni volta che i miei occhi incontravano i suoi il mio cuore perdeva un battito. Avevo bisogno di essere sua. Lui era mio d io sua pensai e sorrisi perché sapevo che non mi amava ma io invece avrei voluto il contrario? Da distogliermi dai miei pensieri era Eketi.

"Biondina vieni il capo vuole la tua presenza " disse in tono autoritario.
Quando mi lascerete andare ? Chiedo spazientita.
"Biondina quante volte te lo devo ripetere che non devi fare domande  altrimenti il capo ti punirà e non ti conviene sapere in che modo" riponde a mio stesso tono. Senza commentare altro mi condusse dal "capo".

"Splendore anche dimagrita siete sempre più bella " afferma l'uomo con il mantello. Mi stava accarezzando il collo. Gli spostò immediatamente la mano e ricevo un ceffone da Eketi.

"Mai rifiutare Bart- " viene interrotta da l'uomo con il mantello. Scatto all istante era lui il famoso demone con i denti a sciabola?.
Cosa volete da me ? Domando all'assassino.
Volete uccidermi?. Chiedo sicura di me. Scoppia in una risata sarcastica.

"Mi servi da viva biondina " risponde accarezzandomi le labbra, giuro se prova a farmi qualcosa non so cosa gli faccio. Nel frattempo lo uccidevo con lo sguardo.

Bartolomeo . Scatto improvvisamente ma l'assassino mi prese velocemente il braccio e mi fece sedere in ginocchio.
"C'è ne è voluto di tempo" scaccia il silenzio la donna.

"Eketi fammi un favore" gli parla Bartolomeo. "Qualunque cosa" gli risponde lei fiduciosa.
"Non rompere il cazzo, non ti riguarda "quasi mi scappò una risata. Prevedibile ma onesto allo stesso tempo. Lei se ne va mettendo le mani al petto tutta nervosa.

Perché le servo viva?. Azzardo consapevole delle conseguenze.
"Per una persona che sono venuto a sapere lei ah una come la chiamate " curiosità, "fantasia?" .Stava parlando di Ansel. Ne ero certa ma come lo sapeva lui. Troppe domande mi frullavano nella mente.

"Quindi capisci ora per cui non posso ucciderti?" Provai disgusto per quel uomo una sabbia immensa.
Vorrei proprio ben vedere. Accenai sicura di me stessa.

"E poi come potrei far del male ah un tale faccino affascinante " mi aveva appena fatto un complimento? Quel uomo senza pudore che aveva ucciso tutte quelle persone.

Non a me ma a persone innocenti a fatto del male. Aggiungo alla fine in un silenzio imbarazzante che si era creato fra noi.
"Come siete nobile Shennon " certo ci eravamo incontrati nella foresta  parecchio tempo fa come avevo fatto a dimenticarmene? Quella voce acuta e fredda.

Ci avete già provato. Riposando cauta e mentre vedo che non mi stava guardando continuo .
Avete detto che non volete uccidermi per Ansel ma sappiate che lui non mi verrà a cercare. Era la verità lo pensavo davvero.

"Il generale come potrebbe lasciare una donna così bella viaggiare da sola ?" Cosa stava insinuando?

E quando mi lascerete andare ?. Lo stavo provocando lo capivo dal movimento del suo corpo.
"Al momento giusto saprete tutto" risponde a tono.

Credo allora che ci siamo già detti tutto. Scuote il capo deciso e mi sorride. Quanto sarei rimasta prigioniera in quel posto, Ansel si sarà accorto della mia assenza?.