Capitolo 10

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Dopo avermi sistemato la caviglia Ansel diede l'ordine di rimetterci  in camino.
Trovammo delle tracce erano dirette sicuramente a Wissex. E venimmo a sapere  che l'assassino non aveva cavalli quindi starà usando un altro mezzo sicuramente.

Mentre ripensavo a Lively mi senti chiamare da dietro
"Non mi dire che stai pensando a qualche fantasia stramba di me".
Era Ansel.
Sorrisi.

Non ho nessuna fantasia stramba su di lei gli e lo posso assicurare. Poteva sembrare un offesa ma lui invece ricambiò il sorriso e rispose in tono dolce :
"Ci credo poco sai?" Rispose in tono  sfidoso e onesto.
Puoi anche non crederci ma io come faccio ad essere sicura che invece lei scommetto che ha qualche fantasia nei miei confronti  risposi sincera e determinata.

"Neanch'io tengo nessuna fantasia nei suoi confronti" senti una fitta alla stomaco venni interrotta  da Iacopo.
"Ansel tra qualche ora saremmo arrivati ci risposiamo o continuiamo? "Chiese in tono dolce
Dobbiamo far riposare i cavalli solo un ora però. Rispose Ansel in tono sfidante.
Iacopo mi sorrise e chiese
"Come va la gamba ?"

Meglio.
Risposi in tono freddo.

Mi abbraccio di colpo alla fine ricambiai l'abbraccio.Ripensai a Riley per farsi perdonare mi corrompeva a letto continuamente.
"Ma come sei caduta dal cavallo? "Mi chiese diturbante.

Hazel aveva visto qualcosa e si era spaventata.
"Hazel? "Era Ansel.

Emh sì mi sembrava opportuno dare un nome a questa piccolina.

"Nome magnifico ,nocciola giusto?" Scoppiai a ridere. Non ero brava con i nomi non davo un nome per un significato come Ansel.
Esatto, ,invece Ansel vuol dire, di nascita nobile giusto ? Sapevo che era esatto ma mi divertivo a sentire la sua voce.

" Come fai a saperlo?" Chiese in tono curioso.
Non sono brava con i nomi ma questo non vuol dire che non ne sappia il significato risposi come se fosse la cosa più scontata del mondo.Quando conversavo con lui mi dimenticavo del resto. Anche se fossimo disperso dal mondo. Con lui era diverso.
Per me era davvero un amico.

"Seriamente te lo ha detto qualcuno vero ?" Era Iacopo.
Seriamente non me lo ha detto. Ero fredda e distaccata e lo aveva capito bene.
"Shennon posso parlarti in privato un secondo ?" Mi chiede Iacopo
Perché,?chiesi impazientita
"Se non fosse urgente non te lo direi in privato " non so perché una fitta di ansia mi trema anche l'anima.
" Non ci impiegherò più di dieci minuti." Disse in tono molto dolce e premuroso.
Certo acconsenti senza andare a vedere altro.

Sulle tracce dell'omicidio 1 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora