Sulle tracce dell'omicidio 1 volume

Capitolo 34

Pov di Shennon
Bartolomeo in queste settimane era sempre più nervoso e per sfogarsi mi puniva.

Ero affamata,mi dava solo una briciola di pane e un sorso d'acqua ogni giorno. E ogni giorno mi faceva uscire dalla cella incatenata e mi conduceva nell laboratorio, con delle punture mi torturava fino a spellarmi la pelle dal corpo. E tagliava con il coltello quelle parti che spellava e gli riduceva in pezzettini.

Faceva continui esperimenti e ogni volta che mi lamentavo per il dolore mi tirava uno schiaffo talmente forte da far uscire sangue.

"Buongiorno bellezza " odiavo quest uomo.
Anche oggi mi torturerai come ieri. La feci suonare più come una affermazione che una domanda.

"Bellezza non direi ah un aspetto terribile" era Eketi.
Merito di come mi avete ridotta. Affermai sicura di me e uccidendola con lo sguardo. E mi tiro un altro ceffone ma sta volta non ebbi emozioni, non senti dolore né niente sapevo soltanto che l'unica cosa che mi manteneva viva era il ricordo di Ansel.

"Non perdi fascino neanche in queste condizioni" stava parlando Bartolomeo.
Cosa volete da me?. Domando sapendo che mi avrebbe di nuovo torturato ma poco mi importava.

"Lo scoprirai al momento giusto" invece Eketi mi butto in ginocchio e disse
" Inizio a credere che a il generale non gliene importi niente di te" sapeva che Ansel era il mio punto debole, sapeva dove attaccare dove faceva più male.

Ma io gli risi in faccia
E certo perché lui può sapere che mi trovo qui. Aggiunsi sarcastica e nervosa. Mi prende il viso e continuò a provocarmi:

" Non conti niente per nessuno" la guardai come a voleva mangiare con lo sguardo e lei ricambiò.
Neanche tu. Stavo continuando a risponderli tanto valeva affrontarla già che c'ero.

"Senti non ti azzardare a giudicare da fuori perché non sai un cazzo di me " le stavo facendo ferendo come lei aveva ferito me. Lo vedevo dai suoi occhi che sembravano andare a fuoco.

Giudico quello che vedo, ti fai trattare di merda da un uomo che sai che per sei solo una ecco come dire serva. Stavo sfogando tutta la mia furia in una sola frase. E mi butta a terra e mi riempie di calci e dice :

" Finché il generale non ti verra a cercare bhe starà ancora molto tempo qui " e fece una smorfia nel frattempo che mi fece rabbrividire e poi mi mise una maschera e con le punture e gli aghi continuava a torturarmi e sorrise ogni volta che gridavo per il dolore.