Capitolo 51

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Pov di Shennon
Su sputate il rospo, e anche subito. Gli provoco, mentre si mandano in infinità di messaggi con gli sguardi.
"Ecco, Shennon, non te lo volevamo dire perché sappiamo che sei innamorata di Ansel e ci saresti rimasta molto male" iniziavo sempre di più a preoccuparmi. Scuoto il capo come per dire di continuare, e che avevo la loro completa attenzione.

" Noi, abbiamo incontrato Ansel " avevo sentito bene?
E perché diavolo non me lo avete detto, come sta? Quando ? Domando con non so quale voglia, visto che mi sentivo illusa. Flora rimane senza parole ma io pretendevo che qualcuno continui, quindi prende la mano Iacopo per la loro grazia.
"No, non adesso, quando ci eravamo appena ritrovati e abbiamo scoperto che sei stata prigioniera, quella sera".

Che cazzo.
"Aspetta Shennon, lui ha detto " cerca di spiegarmi ma io mi sento illusa, e non sono per niente lucida.
Non voglio più sentire un cazzo, lasciatemi in pace. Ma Iacopo non mi da tregua e mi prende da dietro e mi strappa una parte del vestito. Io lo ammazzo giuro.

"Io non volevo ma Shennon per favore permettimi una parola" davvero pensava che gli avrei dato il diritto di darmi una spiegazione dopo tutto questo?
"Hai promesso" ora lo disintegro.
Vai al diavolo tu e le tue menzogne. Di solito non usavo mai questo linguaggio ma quando era necessario, lo usavo eccome.

"Non vado al diavolo ma solo mi devi ascoltare perché non è colpa né mia e né tantomeno di Flora" metto le mani sul petto, e lui capisce che mi ha convinta.
"Dove eravamo rimasti, lui voleva solo sapere se sei viva e ha detto di non cercarlo e di non dirtelo, è venuto solo per sapere di te ma non voleva che lo sapessi, ed è mio fratello cosa potevo fare?". Ora capivo un paio di cose, mi aveva illusa per tutto quel tempo senza farmi capire niente.
Certamente non illudermi.

Rispondo sfidante e mettendo le mani hai fianchi provocandolo.
"Si abbiamo sbagliato moltissimo è capisco che ci vorrà tempo per perdonarci ma volevo solo aiutare mio fratello". Risponde in tono paziente e comprensivo.
E tu Flora invece cosa ti ha spinto a illudermi e tradirmi di nuovo? Domando sarcastica, e chiaramente ironica ma lei va a genio e risponde a stesso tono.

"Io non volevo tradirti solo che" si interrompe, e me approfitto di questo per ripagarla con la stessa moneta.
Solamente che sei una bugiarda traditrice e cattiva. Rispondo consapevolmente che Iacopo l'avrebbe difesa ma poco mi importava.
"Ora basta non hai nessun diritto per parlarle in questo modo" come previsto il salvatore.
Oh abbiamo il più equo qui e voi non avevate nessun diritto per illudermi che stavamo andando da Ansel invece stiamo viaggiando senza meta sbaglio?

Cambio argomento perché mi stava vendendo la nausea a furia di piangere.
"Shennon ripeto che ci dispiace moltissimo e si stiamo viaggiando senza meta, Ansel mi ha scritto dove portarti mi dispiace" ripeteva le stesse cose come se fosse facilissimo digerire quella situazione.

"Shennon, è stato mio fratello ha illuderti noi soltanto" lo interrompo ormai avevo speso le staffe e non gli permettevo di dire due parole.

L'avete assecondato e non avete pensato alla vostra "amica" ma state tranquilli non dovete più fingere, ormai non siamo più niente, comunque ottimi attori. Stavo singhiozzando, Flora si avvicina vicino a me ma io la spingo verso Iacopo.
Non voglio vedervi mai più mi fate schifo. Affermo e corro via.

"Aspetta" mi prende di nuovo dal vestito, e allora le botte le vuoi veramente, lo prendo e lo faccio sbattere sul davanzale, lo vedo lamentarsi per il dolore, ma approfitto del loro momento distrazione per svignarmela. Loro mi mandano occhiatacce fuoco, stava sanguinando ma poco mi importava, avrebbero conosciuto la vera Shennon, quella che non ha paura né di niente e né di nessuno.

"Mi sa che non avevo tutti i torti sei solo una serva e lo sarai sempre " parlava Flora in difese di Iacopo con tono menefreghista e freddo. Sapevo quando faceva così, eravamo tornati al punto di partenza.

"Sappi che Ansel mi ha chiesto di non dirtelo perché vuole cambiare vita, vuole vivere a fianco di Bartolomeo, e per essere onesto tu non lo meriti" risponde Iacopo, ferendomi, ecco che ricominciavano le lacrime.
Cosa, Bartolomeo? Chiedo intimorita dalla sua risposta. Ma risponde Flora a suo posto.
"Sì Bartolomeo quello che ti ha resa prigioniera ma tu lo sei sempre stata quindi che ti lamenti a fare,sei abituata " la donna che avevo perdonato era tornata a quella di un anno fa.

Odiai me stessa per averla perdonata, per esserci cascata in pieno, e per aver amato così tanto Ansel ma presto le cose sarebbero cambiate per sempre.

Sulle tracce dell'omicidio 1 volume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora