Sulle tracce dell'omicidio 1 volume

Capitolo 31

Pov di Shennon
Mi svegliai tutta dolorante, ci impieghi dieci minuti per capire dove mi trovavo, ero in una cella.

Ripensare che la prima volta che fui in una cella era perché volevamo giustiziarmi per cosa omicidio, sorrisi a ripensare a quel periodo. Era passato ormai un anno. Erano successe tante altre cose assurde.

Quello fu solo inizio. Immersa nei miei pensieri nostalgici, vidi una donna avvicinarsi nella mia cella. E disse
"Ma buongiorno finalmente ti sei svegliata, ricordi qualcosa?" Cosa ci facevo lì? Perché ero legata mani e piedi ?
Perché mi avete legato e portato qui ?. Chiedo io ignorando la sua domanda.

"Senti biondina, la mia pazienza ah un limite, quindi se non rispondi alle miei domande bhe non ti anticipo niente " disse con tono freddo e disgustato. Dopo un lungo silenzio finalmente decisi di fare come voleva magari mi avrebbero detto qualcosa.

Si ricordo qualcosa a tratti.  Aggiunsi  all suo stesso tono.
"Vedo che impari infratta, tra l'altro hai recuperato le forze giusto in tempo ". Lo disse in tono così minaccioso che mi venne quasi la nausea.

In tempo per cosa ?. Domando io sempre usando un tono arido e cupo.
"Tu fai troppe domande biondina, ma lo scoprirai a breve" cosa voleva dire con questo ?
"Oh forse dovrei dire Shennon"chi veramente questa donna?

Come sapete il mio nome ? Chiedo in tono forse troppo alto perché lei si agita e apre la cella con uno scatto rapido. Mi prende con la forza e mi fa strascinare via, visto che non avevo ancora recuperato la forza di camminare,e queste catene non aiutavano. Mi strascino come un verme. Gridai per il dolore.

"Capo guarda chi ti ho portato di bello oggi" disse la donna a quell'uomo con il mantello.
"Bene bene sei affascinante Eketi" lei divenne un peperone vivente. Ci stava chiaramente provando con questa certa Eketi e a lei piaceva. In quel momento mi venne in mente Ansel. Ogni volta che stavo con lui il mio cuore perdeva un battito mi rendeva me stessa.

"Tu devi essere la famosa Shennon?" Mi chiede quell'uomo con il mantello.
Famosa? Domando incuriosita, sono solo una serva.
"Proprio non ti ricordi di me vero?" Mi chiede l'uomo. Scossi la testa.

Perché ci conosciamo ? Domando sperando che la risposta sia no.
Ma poi perché mi avete rapito?, chi siete soprattutto?. Le domande mi vengono così d'impulso.
"Bellezza, presto saprai le risposte che cerchi" veramente mi aveva appena chiamata bellezza? Quasi mi venne la nausea.

"Eketi,occupati di lei" a quelle parole cercai di non farmi toccarmi da lei ma con le catene non era dei migliori e quando mi prese nuovo buio.