Sulle tracce dell'omicidio 1 volume

Capitolo 42

Pov di Flora
Ero distesa davanti al fuoco come ogni giorno alla stessa ora aspettavo la lettera di Shennon. Senti parlare dietro era Iacopo :
"Ma quando arrivava ?" Senti un po' di rabbia percorrermi le vene.

Pensavo avessimo deciso di andare avanti. Puntualizzai mi diedi uno schiaffo nella mente, ma che mi prendeva ? Mi squadrò da capo a piedi.
"Perché,sei gelosa piccola ?" Negli ultimi tempi Iacopo mi chiamava sempre piccola, e il mio cuore batteva all'improvviso così forte da non riuscirlo  a controllare.

Non ne ho motivo, visto che sei solo un presuntuoso. Scoppio a ridere, mi stava accarezzando l'orecchio.
"Io invece di te lo sono e anche tanto" Non riuscivo più a controllarmi, Iacopo mi faceva perdere il controllo.

Flora svegliati diamine. Mentre mi accarezzò il labbro era arrivato il piccione, lo ringraziai in silenzio per avermi tolto da quella situazione. Tolsi dalla zampa, il foglietto molto delicatamente.

"Cosa dice ?" Domanda sussurrando. Gli sorrido e rispondo nervosa:
Dice che anche lei sente molto la nostra mancanza, invece Bartolomeo è Ansel sono diretti a Essex, sicuramente ora anche Shennon si sarà rimessa  sicuramente in marcia, e chiede se lo faremmo anche noi.

"Ora " risponde neanche dandomi il tempo di aggiungere altro. Sorrido educatamente, ma lui non ricambia.
Iacopo. Lo chiamo sussurrando con un po' di timore nel aria.

Shennon dice che i miei occhi si illuminano ogni volta che sorrido, che sono la sua cura, Iacopo ci ha perdonato, è riuscita a voltare pagina, anche tu lo riuscirai a fare. Mi stava guardando male.
"Piccola è stato il sentimento che ha per mio fratello  che la fatta andare vanti.Ansel è riuscito a  guarirla".

Rimasi soppiatto immobile una statua sembravo ma perché questa non me la aspettavo proprio sopratutto da Iacopo. Di nuovo quella scarica mentre mi parlava tornava, Flora sai cosa ha fatto ha Shennon. Mi ripetevo non per avvertirmi ma convincermi.

"Va tutto bene ?" Domanda vedendomi guardare il vuoto con sguardo spento. Annuisco scuotendo il capo. Dopo un silenzio imbarazzante che si stava creando presi la mano e risposi:
Rispondiamogli. Lui finalmente mi guarda e mi prende il mento tra le mani e in quel momento mi maledico per essermi avvicinata.

Il piccione ci risveglia da quel momento. Lui si scrosta subito e si ricompone come se non stesse per succedere qualcosa, grazie piccione per avermi salvato.

Prendo il manoscritto e la piuma e inizio a dire  ad alta voce quello che stavo scrivendo ha Shennon.

Cara Shennon, ci manchi anche tu moltissimo, e te lo ripeto per l'ultima volta non sei solo bella fuori anche dentro. E si ci siamo rimessi in marcia, ci incontriamo nel regno di Essex. Se sai qualche notizia di Ansel avvisaci siamo molto preoccupati.
Da i tuoi casinisti,
Flora e  Iacopo.

Iacopo nel corso della lettera, non aveva proferito parola,cambiato niente si limitava ad acconsentire in alcune parti. E se dal nostro quasi bacio interrotto fosse turbato?. Ma pure io cosa andavo a parare, ricordo che quando stavo con Ansel, Iacopo aveva un sacco di donne nel suo giro. Anche se ci stava la famosa prima notte, e poi le mandava a cagare perché si era scocciato. Proprio un ruba cuori, tutte ci restavano male, ma a lui non fregava ma da Shennon era veramente preso.

Che sia veramente riuscito a voltare pagina, è soprattutto cosa sarebbe successo se il piccione non ci avrebbe interrotti?. Mi levai ogni domanda e preoccupazione dalla testa, a lui non gliene frega niente di me, è stato solo un momento di distrazione ma non accadrà più, ma la sensazione che avevo provato non si poteva certamente dimenticare così facilmente.